SCOPERTA CHOC DEL PD ZUCCARO: CONDIVIDIAMO SUBITO! AIUTIAMOLO A COMBATTERE…

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lunedì 1 maggio 2017

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Intervistato da SkyTg24, il pm Carmelo Zuccaro ha parlato del ruolo delle mafie nel business dell’immigrazione.

Il magistrato, balzato all’onore della cronaca per aver sollevato lo scandalo delle ONG che avrebbero contatti con gli scafisti, ha detto all’emittente americana:

“Il denaro non resta nei Paesi d’origine dei migranti perché gli organizzatori non hanno le loro sedi principali nei paesi sub-sahariani, da cui provengono i migranti. Per ciò che ci risulta la maggior parte di queste organizzazioni vede i suoi vertici in Egitto, in Libia soprattutto in questo periodo, in Tunisia, non nei paesi d’origine dei migranti

Per quanto riguarda le nostre organizzazioni criminali di tipo mafioso, l’interesse che loro stanno dimostrando a questa attività è di carattere indiretto, cioè si rivolge verso il tentativo di intercettare le notevoli quantità di denaro che lo Stato italiano corrisponde per i centri di assistenza, sia dei richiedenti asilo, sia delle persone che sono in attesa dell’identificazione e dell’espulsione.

E lì abbiamo delle indagini in corso per cercare di comprovare le ipotesi di reato, e cioè che vi sia un’ingerenza nell’aggiudicazione degli appalti e poi quindi della gestione dei servizi

La denuncia di Zuccaro: ‘ONG potrebbero essere state finanziate dai trafficanti’

Intervistato dalla trasmissione Agorà la settimana scorsa, Zuccaro ha spiegato che “in questo momento il modo in cui viene attuato il salvataggio in mare non fa diminuire il numero dei morti. Un natante delle ONG si porta a ridosso delle spiagge libiche, non esiste in quel momento quella situazione di pericolo che giustifica l’intervento. Se dalla Libia partono delle telefonate che dicono loro: ‘Possiamo mettere in mare queste imbarcazioni anche se c’è il mare agitato?’, e da parte loro si risponde: ‘Fate tranquillamente, tanto noi siamo a ridosso, lo potete fare’, lì la convenzione di Amburgo non è assolutamente applicabile”.

E ancora:

“Un traffico che oggi sta fruttando quanto il traffico della droga, moltiplicate 8500 per 600 euro circa che è il costo di ogni viaggio, e avrete delle cifre che sono significative, 8500 (persone) in tre giorni, in 3-4 giorni. Potrebbe anche essere, forse la cosa potrebbe essere anche più inquietante, che si perseguano da parte di alcune di queste ONG finalità diverse, di destabilizzazione per esempio dell’economia italiana. Chi volesse per esempio speculare su una situazione di debolezza economica dell’Italia, che non c’è dubbio viene incrementata da un afflusso di migranti incontrollato, senza dubbio ne potrebbe avere dei vantaggi.

Adesso faccio delle ipotesi e ne parlo, dovrei in teoria prima fare degli accertamenti.

Se l’informazione è corretta come fanno tutti i giornalisti seri, cortocircuito non si può creare nessun cortocircuito salvo che per effetto di persone che vogliono creare confusione. Perché se io dico chiaramente che ho delle ipotesi di lavoro, se io dico chiaramente che non tutte le ONG lavorano correttamente, è ovvio che io non creo il cortocircuito mediatico, il cortocircuito mediatico si crea se le distinzioni non vengono fatte, se i distinguo saltano.”

Photo by fabiolopiccolo:

TREMENDA NOTIZIA PER IL PM ZUCCARO: GUARDATE COSA GLI HANNO FATTO!

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domenica 30 aprile 2017

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“Per capire chi vi comanda basta scoprire chi non vi è permesso criticare”.

Questa frase, attribuita a Voltaire, descrive alla perfezione il caso Zuccaro: il procuratore di Catania è finito nel mirino dei media e della politica radical chic e del Csm, che valuterà se ci sono i presupposti per esercitare un’azione disciplinare nei suoi confronti.

Con Zuccaro si sono schierati dall’inizio i 5 Stelle, poi la Lega e pure Alfano. Dal governo Pd, invece, non c’è stato un forte sostegno, a parte le dichiarazioni di circostanza del premier Gentiloni, il quale non ha comunque esitato a elogiare il lavoro fatto dalle ONG.

Il problema è che il magistrato è andato a toccare interessi che non doveva, infrangendo un tabù. E ora, osserva Giuseppe Marino su Il Giornale, lo attaccano la sinistra e chi fa affari con l’accoglienza:

“Ha fatto un’uscita impropria, anomala. Ma un motivo c’è. Ed è l’estrema anomalia dell’inchiesta che si è trovato a trattare. Lo si capisce da una parte delle sue parole cui non è stata data grande pubblicità: «Ho dei dati conoscitivi, ma se non mi si forniscono degli strumenti particolari per poter acquisire le prove e, quindi, uno sforzo investigativo maggiore io rischio di restare alle conoscenze e non poterle tradurre in atti processuali». Il senso è chiaro: la Procura vuole verificare, ma servono mezzi speciali.

Si tratta di tracciare i movimenti di navi in alto mare, di farlo ai margini di un Paese in guerra, di intercettare le comunicazioni di scafisti chiaramente legati a una mafia internazionale che da anni si arricchisce sul traffico di uomini, di fare chiarezza sull’attività non sulle attività di organizzazioni note e con sedi italiane come Save the children e Medici senza frontiere, ma di ben più oscure Ong, alcune delle quali nate apposta per svolgere questa attività, con sedi a Malta, in Spagna e in Germania.

È un’inchiesta che non può prescindere da un impegno del governo. E, infatti, gli elementi da cui parte l’indagine sono stati raccolti dai servizi di intelligence, ma non quelli italiani, guarda caso. E il timore che il governo in carica non fosse così entusiasta di dare una mano al pm non è così infondato, visto che al linciaggio del magistrato, sia pure con sfumature diverse, si sono prestati i vertici delle istituzioni, vedi la presidente della Camera Laura Boldrini, il ministro dell’Interno Marco Minniti e quello della Giustizia Andrea Orlando, subito seguito dal Csm, mai tanto rapido a intervenire. Il pretesto dell’offensiva contro Zuccaro è che «non si tocca chi salva le vite».

E ci mancherebbe. Ma si dimentica che l’anno scorso, anno di massima attività delle Ong, c’è stato il record di morti nel Mediterraneo. E che i migranti sono l’oggetto di questo traffico sanguinoso, mentre il soggetto è chi guadagna su quei morti. Chiunque dovrebbe voler fermare questo scempio, anche chi vuole accogliere i migranti. C’è un pm che l’ha capito e ha deciso di metterci la faccia. E ora vogliono fargliela pagare”.

 Photo by fabiolopiccolo:

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