Riprendo un’articolo sui giornalisti di qualche anno addietro

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La vergognosa denuncia contro Barbara D’Urso

Personalmente non sono mai stato un fan di Barbara D’Urso o dei programmi che conduce. Non credo di aver mai guardato uno spezzone più lungo di 5-10 minuti. Spesso li trovavo programmi di cattivo gusto, frivoli o, più di frequente, semplicemente noiosi.

Fosse per me potrebbero anche non trasmetterli. Tuttavia, sono rimasto notevolmente colpito quando ho appreso la notizia di un’iniziativa pubblicata sul profilo di Enzo Iacopino, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti.

Ebbene sì, in Italia esiste un Ordine dei Giornalisti.

Dicevo, sul profilo Facebook è apparso uno stato senza mezzi termini. Il messaggio inizia urlando (il maiuscolo, lo sappiamo bene, significa urlare) e tuona contro le soubrette:

BASTA SOUBRETTE, ORA LE DENUNCIAMO. Senza distinzioni di genere (il sinonimo al maschile non lo conosco) o di reti sulle quali si esibiscono. L’informazione è materia delicata. Basta con l’occhio umido e la recitata partecipazione alle tragedie. Basta con il dolore come ingrediente dello spettacolo per fare audience.

Insomma, esordisce con una interessante (e anche condivisibile) critica ai contenuti di alcune trasmissioni. Fin qui tutto bene.

La lamentela poi prosegue con altre considerazioni. Il problema arriva però alla fine.

Nell’impeto del messaggio, Iacopino scrive una frase che non lascia spazio a dubbi sulle reali intenzioni del post:

L’esecutivo dell’Odg nazionale ha deciso che, senza eccezione alcuna, denuncerà alle magistratura per esercizio abusivo della professione giornalistica quanti galleggiano sul diritto dei cittadini all’informazione […]

Il grassetto è mio. Siamo di fronte al portare a livelli mai visti, se non a ridefinire completamente, il concetto di “figuraccia”.

Con la scusa dei programmi discutibili di cronaca nera, parte la crociata. Non contro chi realizza trasmissioni con contenuti criticabili, bensì contro chi non è iscritto all’ordine e quindi eserciterebbe “abusivamente” la professione di giornalista.

“Abusivamente”. Fa sorridere, ma non è neppure un pesce d’aprile.

Questo primo aggiornamento Facebook non conteneva riferimenti a Barbara D’Urso, e Iacopino ha commentato ripetutamente che stava parlando in generale. Vedremo poi che non è così, ma facciamo un passo alla volta.

Lo stato pubblicato da Enzo Iacopino aveva visibilmente l’intento di scatenare una folla di commentatori frustrati e incalliti. Costoro infatti hanno lasciato numerosissimi commenti inneggianti alle punizioni più severe e ridicole contro varie professioni. Lo scopo è stato raggiunto: decine di commentatori che lasciavano critiche (a volte persino offese) contro personaggi di tutti i tipi, si mettevano i “mi piace” a vicenda e si sentivano soddisfatti e amati.

A volte basta poco per sentirsi cool. Qualcuno ha pensato: attacco la D’Urso, ricevo 50 “mi piace”, vado a dormire contento. Oltre a queste puerilità, però, c’è chi si è spinto oltre e ha esteso l’astio in modo incontrollabile.

L’ho fatto notare in un commento di risposta a Iacopino. Ecco un estratto:

Mi spaventano moltissimo questi discorsi fatti da alcuni nei commenti, molto pro-censura. C’è chi dice di mandare in galera i conduttori TV (per cosa?). Chi propone di incarcerare i blogger. Chi dice che sia illegale firmare un comunicato in cui magari si pubblicizza un evento o altro.

Siamo al limite del ridicolo. Cosa facciamo? L’ordine dei blogger? Poi facciamo anche l’ordine degli organizzatori di eventi? L’ordine dei pizzaioli? L’ordine dei piastrellisti? L’ordine dei portalettere?

Tutto ciò non ha alcun senso.

Ma non solo. L’ha sottolineato anche una giornalista vera, cioè nei fatti e non nei titoli. Parlo di Charlotte Matteini, la quale ha scritto in un suo post:

L’Ordine dei giornalisti si è dichiarato pronto a denunciare “le soubrette dell’informazione”, in poche parole le varie D’Urso, Panicucci e via dicendo, per esercizio abusivo della professione giornalistica, reato penale ci terrei a ricordare.

Frotte di festanti sacri giornalisti esultano e mettono il carico da novanta: c’è chi chiede di denunciare i blogger, chi gli abusivi che firmano comunicati stampa, chi gli opinionisti dei programmi tv.

[…]

Come se non bastasse il buonsenso a capire che questo concetto di “abusivismo” è ridicolo, offensivo e vergognoso, ci si mette di mezzo anche la nostra legge sulla libertà di stampa.

Infatti, questi commenti rabbiosi scritti dai fan di Enzo Iacopino sono in contraddizione con l’Articolo 21 della Costituzione Italiana. Penso lo sappiano tutti: la Costituzione è uno dei testi più importanti alla base delle nostre leggi e in Italia esiste il controllo di costituzionalità. Insomma, se una legge è palesemente anticostituzionale, di fatto tale legge può essere facilmente invalidata.

In sintesi, siamo di fronte a un reato (“esercizio abusivo della professione giornalistica”) che non esiste. L’Articolo 21 inizia così:

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

Questa cosa è stata fatta notare da più persone, ma i difensori del “sistema” hanno subito rifiutato l’obiezione, affermando che la Costituzione non c’entra nulla con la questione. Ma come, non si parlava di dover essere iscritti a un ordine prima di lavorare, altrimenti si è abusivi?

La classica “inversione delle premesse”, una delle fallacie più diffuse.

Torniamo alla questione della denuncia. Pochi giorni più tardi, la denuncia c’è stata, ed è stata pubblicata su Facebook con lo stesso tono che vorrebbe far spaventare le soubrette, ma non ci riesce. Lo stato contiene più o meno le stesse contraddizioni, includendo a poche righe di distanza frasi come:

Mi arrivano le prime segnalazioni in tema di esercizio abusivo della professione.

[…]

Il femminicidio non si consuma solo con l’uccisione di una donna […]

Ancora una volta si mescolano giuste critiche ai contenuti di un programma televisivo con fantomatici abusivismi.

In pratica si tenta di dare legittimità alle accuse di abusivismo dicendo che il programma è pessimo, sfruttando un caso di cronaca che tocca la sensibilità di tutta la nazione. La stessa identica colpa che si contesta alle famose “soubrette”.

Peccato che ovviamente manchi il nesso causale tra le due cose.

Quando la denuncia è stata pubblicata, sono usciti molti articoli in merito. La maggioranza è stata firmata da giornalisti “regolarmente iscritti”, quindi intoccabili. In genere il testo è stato citato in buona parte e quindi gli articoli sono anche stati scritti bene.

Tuttavia, la mia personale opinione è che sia sempre meglio vedere i documenti integrali. Per questo motivo ne ho salvato le immagini originali e l’ho convertita in un PDF con testo selezionabile.

Potete quindi scaricare la denuncia in PDF.

Ritengo sia importante vedere il documento per capire non solo il contenuto, ma anche la forma. Infatti si evidenzia ancora una volta il reale intento della denuncia: la punizione di chi compie “abusivamente” qualsiasi attività che possa sembrare giornalistica. Il passaggio più spaventoso di tutti è contenuto nel penultimo paragrafo, con tanto di testo grassetto e sottolineato:

Si evidenzia, pertanto, che la signora D’Urso pur non essendo iscritta all’Albo dei giornalisti, compie sistematicamente un’attività (l’intervista) individuata come specifica della professione giornalistica, senza esserne titolata e senza rispettare le regole, con negative ripercussioni all’immagine di quest’Ordine.

Insomma, vuoi fare delle domande ad una persona? Sei un abusivo. Ora capite cosa passa per la testa alla gente che vorrebbe mandare in carcere i blogger o chi firma un comunicato stampa.

Siamo di fronte a una denuncia che sfrutta la (probabilmente evidente) scarsa qualità dei contenuti di un programma come pretesto per punire un “abusivismo” contrario alla Costituzione, e le “negative ripercussioni all’immagine” di un ordine che pretende di stabilire chi ha il diritto di fare un’intervista.

Questo è pericolosissimo per la libertà di espressione dei singoli individui tanto quanto di chi lavora in TV o scrive su un giornale. Non dovrebbe neppure succedere, in un paese democratico come il nostro.

Mi auguro pertanto che la denuncia contro Barbara D’Urso (o ogni azione simile posta in questi termini) non abbia nessun risultato. Auspico inoltre che non comporti conseguenze più gravi su altre categorie di persone, inclusi i blogger e chi scrive per delle riviste o lavora in TV.

Anzi, la speranza è che tutto ciò venga considerato come lite temeraria, con conseguente riconoscimento di una ingiusta iniziativa.

Possiamo, anzi dobbiamo, chiedere ed avere un controllo sulla qualità del lavoro di chi pubblica notizie o conduce trasmissioni televisive. Tuttavia è semplicemente inaccettabile che il semplice fatto di compiere questo tipo di lavoro possa essere sanzionato o censurato.

Appendice

Segnalo una breve lista di articoli sul caso che meritano di essere letti. Vi riporto il titolo e un breve estratto significativo, tuttavia è meglio leggerli per intero. Lo stesso dicasi per i commenti Facebook linkati in precedenza.

Caso D’Urso: Il vero abusivo è l’Ordine

E all’Ordine questo non piace, è cattiva informazione. Ma siccome non esiste un reato per la cattiva informazione, l’illiberale ODG ha deciso di agitare l’unico grimaldello a sua disposizione, quello del procedimento per esercizio abusivo della professione giornalistica, un reato penale liberticida che non esiste in nessun altro paese al mondo che prevede ammende pecuniarie e la reclusione fino a 6 mesi.


L’usurpatore viene denunciato perché fa il giornalista senza essere iscritto all’albo. Poco importa se è davvero bravo, sta commettendo un reato. Vive nell’illegalità. E infatti qualche anno fa toccò a Pino Maniaci, bravissimo giornalista antimafia, che venne denunciato per esercizio abusivo della professione giornalistica perché conduceva il telegiornale dell’emittente Telejato e faceva inchieste sulla mafia senza avere i titoli per farlo. Fortunatamente Maniaci fu assolto, dopo anni di calvario giudiziario. Assolto perché il fatto non sussiste.


[…] l’Ordine dei giornalisti a cosa serve? A garantire la libertà e la qualità dell’informazione? Non si direbbe, più che altro cerca di garantire le prerogative dei propri iscritti. Inghilterra, USA, Francia, Spagna, Olanda e moltissimi altri paesi europei ed extraeuropei hanno una qualità dell’informazione decisamente migliore rispetto a quella italiana e nessun ordine.

Caro Iacopino, su Barbara D’Urso hai torto

La denuncia di Iacopino, presentata anche all’Agcom, al Garante per la protezione dei dati personali e al Comitato media e minori, appare come un gesto intimidatorio. Se infatti dovesse passare la legge già approvata al Senato su chi esercita abusivamente la professione del giornalista, Barbara D’Urso potrebbe rischiare fino a due anni di galera e una multa che va dai 10 ai 50mila euro.


Serve una messa in discussione degli ultimi vent’anni. Altro che una denuncia per abuso di professione che cozza peraltro con l’articolo 21 della Costituzione. Quello sulla libertà d’espressione, garantita a tutti, che si abbia o no il tesserino.

Barbara D’Urso denunciata dai giornalisti
«Non ha tesserino, non può fare interviste»

Barbara D’Urso denunciata. Il motivo? Non può colloquiare in tv con i suoi ospiti – come fior di presentatori prima di lei, dagli albori della Rai ad oggi. Quei colloqui sono «interviste» e come tali patrimonio esclusivo di chi ha un tesserino e paga le tasse all’Ordine dei giornalisti.

Barbara D’Urso denunciata, la solidarietà di Mara Venier: ‘Ci sono passata anch’io’

[…]  la quarta giudice di “Tu Sì Que Vales”, ha affermato che ogni volta, al termine della trasmissione domenicale, arrivava un comunicato dell’Odg contro di lei, in cui si sosteneva che non potesse fare quelle interviste perché non era giornalista.

Formazione obbligatoria per i giornalisti, la precisazione dell’Ordine del Lazio

Questa è veramente straordinaria! L’Ordine dei Giornalisti del Lazio esprime una visione opposta a quella di Enzo Iacopino, nonché molto più sensata:

Lo ha fatto con spirito di servizio, pur manifestando la necessità di cambiare la legge perché contrario all’obbligo della formazione per i giornalisti. Questi, infatti, a differenza di medici, notai, commercialisti e avvocati, svolgono una funzione prevista dalla Costituzione e non hanno clienti, solo lettori, ascoltatori o telespettatori, cittadini, insomma, che sanno giudicare, bocciando e promuovendo quotidianamente il loro operato. Perciò il loro obbligo non può che essere solo quello morale e deontologico.

I “non giornalisti” sfuggiti all’Inquisizione dell’Ordine

Ma, siate fiduciosi, presto la scure del Gran Custode del Giornalismo si abbatterà su mezza tivù italiana facendo piazza pulita di tutti gli intervistatori abusivi. Che, stando al suo inflessibile metro, non dovrebbero mancare.

Le frasi e battute più divertenti e simpatiche

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frasi e battute più divertenti e simpatiche autore
Solo due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora qualche dubbio.
(Albert Einstein)
Quando si corteggia una bella ragazza un’ora sembra un secondo. Quando ci si siede su cenere bollente un attimo sembra un’ora. (Albert Einstein)
La mente è come l’ombrello: per funzionare deve essere aperta. (Albert Einstein)
Io sono per la chirurgia etica: bisogna rifarsi il senno. (Alessandro Bergonzoni)
Ricordatevi che con questa storia del “Siamo troppo diversi per stare assieme”, oggi non avremmo il vitello tonnato. (alfcolella, Twitter)
Sono ottimista. Il bicchiere lo vedo mezzo pieno. Di merda. (Altan)
Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza. (Anonimo)
Chi non ha niente da fare è gentilmente pregato di andare a farlo da un’altra parte. (Anonimo)
Le vie del Signore sono infinite. E’ la segnaletica che lascia a desiderare. (Anonimo)
Gli uomini sono come gli spermatozoi. Solo uno su un milione è utile. (Anonimo)
Politici e pannolini dovrebbero essere cambiati regolarmente, e per lo stesso motivo. (Anonimo)
La scatola della pizza è quadrata, la pizza è rotonda e le fette sono triangolari. Conclusione; niente nella vita ha un senso. (Anonimo)
Ognuno deve credere in qualcosa. Io credo che mi berrò una birra.. (Anonimo)
Ci siamo fatti una scopata cosi’ eccezionale che anche i vicini hanno fumato una sigaretta. (Anonimo)
Se l’ignoranza fosse un piacere, tu saresti multi-orgasmico. (Anonimo)
Dio deve proprio amare gli stupidi: ne ha creati così tanti. (Anonimo)
La maggior parte degli uomini non si occupa del bucato perché le lavatrici non sono dotate di telecomando. (Anonimo)
A Dio diamo credito, tutti gli altri debbono pagare in contanti. (Anonimo)
Sorridere, è la seconda miglior cosa che tu puoi fare con le labbra. (Anonimo)
Così tanti pagliacci, così pochi circhi equestri. (Anonimo)
Dio non è morto. E’ vivo e sta lavorando a un progetto meno ambizioso. (Anonimo)
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli, piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio. (Anonimo)
Il mio complesso di inferiorità è migliore del tuo! (Anonimo)
Il Telegiornale della sera è quello in cui si comincia con “Buonasera”, e poi si prosegue per dirvi perché non lo è. (Anonimo)
Io voglio contare, non essere contato. (Anonimo)
Dicono che si dovrebbero pagare le tasse con un sorriso. Io ci ho provato, ma loro volevano i soldi. (Anonimo)
Quando ti viene la tentazione di combattere il fuoco con il fuoco, ricordati che i Vigili del Fuoco di solito usano l’acqua. (Anonimo)
Prima di far funzionare la bocca… controllare che il cervello sia collegato. (Anonimo)
Dio, aiutami a essere la persona che il mio cane crede che sia. (Anonimo)
E’ vero, il duro lavoro non ha mai ucciso nessuno, ma perché correre il rischio? (Anonimo)
Apprezzami adesso, eviterai la coda! (Ashleigh Brilliant)
La vita è una tempesta, ma prenderla nel culo è un lampo. (Beppe Grillo)
Il pugile: “Come vado?” L’allenatore: “Se l’ammazzi fai pari”. (Beppe Viola)
La prova che nell’universo esistono altre forme di vita intelligente è che non ci hanno ancora contattato. (Bill Watterson)
Sono rientrato a casa e ho trovato Frank, il mio migliore amico, a letto con mia moglie. Gli ho detto: “Frank, io devo! Ma tu?”. (Billy Crystal)
Capisci che stai invecchiando quando le candeline costano più della torta. (Bob Hope)
Ho avuto sfortuna con entrambe le mie mogli: la prima mi ha lasciato, la seconda no. (Bob Monkhouse)
Una banca è un posto che vi prestano denaro, se si può dimostrare che non ne hai bisogno (Bop Hope)
Senza i perdenti, che cosa sarebbero i vincenti? (Casey Stengel)
Se una donna vi dice “5 minuti e scendo” vuol dire che tra 5 minuti scenderà. E’ inutile citofonare ogni mezz’ora. (ceciliaseppia, Twitter)
Io amo l’umanità; è la gente che non sopporto! (Charles Schulz)
Qualora ti sentissi inutile e depresso, ricordati che un giorno sei stato lo spermatozoo più veloce di tutti. (Coluche)
Secondo un recente sondaggio, il 50% dei coniugi italiani ha avuto una storia con qualcun altro. Il 50 % !!!! Sapete cosa significa? Se non sei tu, è tua moglie! (Daniele Luttazzi)
La domenica non mi servono orologi, mi bastano i rumori del vicino.  – Che ore sono?   – Mah, saranno le aspirapolvere meno un quarto. (Dbric511, Twitter)
Le parole più belle di qualsiasi lingua sono: “Si allega assegno”. (Dorothy Parker)
Le aspettative di vita farebbero un balzo da gigante se le verdure avessero un odore buono come quello della pancetta. (Doug Larson)
Non prendere la vita troppo sul serio: tanto, per quanto tu possa faticare, alla fine non ne uscirai vivo. (Elbert Hubbard)
Una volta ho chiesto a Dio una bicicletta, ma sapevo che Dio non agiva in quel modo. Allora, ne ho rubata una e ho chiesto a Dio di perdonarmi. (Emo Philips)
Coraggio, il meglio è passato. (Ennio Flaiano)
In amore bisogna essere senza scrupoli, non rispettare nessuno. All’occorrenza essere capaci di andare a letto con la propria moglie. (Ennio Flaiano)
Oh Dio, se non puoi farmi dimagrire, fai almeno che i miei amici ingrassino. (Erma Bombeck)
Nella vita è tutta una questione di culo: o ce l’hai o te lo fanno! (Francesca Reggiani)
Producono da 20 anni assorbenti che assorbono il doppio dei precedenti. Prima o poi troveranno una donna, nel letto, liofilizzata. (Ftzj, Twitter)
Ti accorgi di essere invecchiato quando, chinandoti per allacciarti una scarpa, ti chiedi cos’altro puoi fare già che sei giù. (George Burns)
Vi siete mai accorti di una cosa? Chiunque guidi più lentamente di voi è un idiota e e chiunque vada più velocemente è un pazzo scatenato. (George Carlin)
Io ho un amico così pigro, così pigro, ma così pigro che ha sposato una donna incinta. (Gino Bramieri)
La vita è una malattia ereditaria mortale che si trasmette per via sessuale. (Gino Patroni)
Ho passato una serata meravigliosa, ma non era questa. (Groucho Marx)
Naturalmente nella vita ci sono un mucchio di cose più importanti del denaro. Ma costano un mucchio di soldi. (Groucho Marx)
Trovo che la televisione sia molto educativa. Ogni volta che qualcuno l’accende, vado in un’altra stanza a leggere un libro. (Groucho Marx)
Quando un uomo porta dei fiori a sua moglie senza motivo, un motivo c’è. (Helen Rowland)
Il segreto del mio lungo matrimonio? Andiamo al ristorante due volte a settimana. Ceniamo a lume di candela, musica romantica e qualche passo di danza… Lei ci va il martedì e io il venerdì. (Henny Youngman)
Sono stato in banca per dare un’occhiata ai miei risparmi. Ho scoperto di avere tutto il denaro che mi serve. Se muoio domani. (Henny Youngman)
Le persone che pensano di sapere tutto sono un grande fastidio per quelli di noi che lo fanno (Isac Asimov)
Il marito: “Perché non mi dici mai quando raggiungi l’orgasmo?”. La moglie: “Perché quando succede non sei mai in casa”. (Joey Adams)
Quando pensi che a nessuno importi se sei vivo, prova a non pagare per due mesi la rata della macchina. (John Belushi)
Prima di sposarmi avevo sei teorie circa l’educazione dei figli. Ora, ho sei figli e nessuna teoria. (John Wilmot)
I calzini ci insegnano che non sempre essere fatti l’uno per l’altra significa stare insieme. (lafranci82, Twitter)
Un uomo di successo è colui che guadagna più di quanto sua moglie possa spendere. Una donna di successo è quella che trova quest’uomo. (Lana Turner)
Non parlare se non puoi migliorare il silenzio. (Laurence Coughlin)
L’intelligenza artificiale non può battere la stupidità naturale. (Lemma di Sullivan)
L’italiano non lavora, fatica. (Leo Longanesi)
E’ così egocentrico che se va a un matrimonio vorrebbe essere la sposa, a un funerale il morto (Leo Longanesi)
Il mio migliore amico è fuggito con mia moglie e, lasciamelo dire, mi manca tanto. Lui. (Leopold Fechtner)
Un uomo sulla luna non sarà mai interessante quanto una donna sotto il sole. (Leopold Fechtner)
Ma quali fasci di rose rosse, ma quali bouquet di mammole!? Date retta a me: mazzi di scarpe. Questo è il desiderio inconfessabile di ogni femmina! (Luciana Littizzetto)
Gli uomini sono esseri mitologici. Mezzi uomini e mezzi pirla. (Luciana Littizzetto)
I single in spiaggia li riconosci subito. Sono quelli con la crema abbronzante solo davanti. (mamo3pallille, Twitter)
Oggi tutto non basta più. (Marcello Marchesi)
Ricordate sempre che sei assolutamente UNICO. Proprio come tutti gli altri. (Margaret Mead)
La teoria scientifica che apprezzo di più è quella che afferma che gli anelli di Saturno sono interamente composti di bagagli smarriti dalle compagnie aeree. (Mark Russell)
Il Paradiso lo preferisco per il clima, l’Inferno per la compagnia. (Mark Twain)
Tutte le generalizzazioni sono false, compreso questa. (Mark Twain)
Io non è che sia contrario al matrimonio, però mi pare che un uomo e una donna siano le persone meno adatte a sposarsi. (Massimo Troisi)
Mia moglie ha svegliato, lavato, vestito 3 figli e io sono davanti allo specchio che mi chiedo dove avevo già visto quel tipo che mi fissa.. (MaxMangione, Twitter)
Sono appena tornato da un viaggio di piacere. Ho accompagnato mia suocera all’aeroporto. (Milton Berle)
Regala la tua assenza a chi non dà valore alla tua presenza. (Oscar Wilde)
Posso resistere a tutto, tranne che alle tentazioni. (Oscar Wilde)
Andare in chiesa non fa di te un cristiano più di quanto andare in un garage faccia di te un’automobile. (Pastore Billy Sunday)
La ragione per cui le persone utilizzano un crocefisso contro i vampiri è perché i vampiri sono allergici alle stronzate. (Richard Pryor)
Alcuni fidanzamenti finiscono felicemente, altri con il matrimonio. (Robert Lembke)
Ogni giorno leggo la “Forbes list” della gente più ricca d’America. Se non sono nell’elenco, vado a lavorare. (Robert Orben)
Un giorno Dio inventò la superbia. Ma chi c’e’ più superbo di lui che si è fatto chiamare Dio? Metti caso che si fosse chiamato Guido, insomma, fosse stato un po’ più umile sarebbe andata diversa. (Roberto Benigni)
La fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo. (Roberto Freak Antoni)
Dio ha dato agli uomini un pene e un cervello, ma purtroppo non abbastanza sangue per poterli irrorare entrambi contemporaneamente. (Robin Williams)
La cocaina è il modo che usa Dio per dire che tu stai facendo troppi soldi (Robin Williams)
Mia moglie e io siamo stati felici per vent’anni. Poi ci siamo incontrati. (Rodney Dangerfield)
Ho chiesto a mia moglie: “In una scala da 1 a 10 che voto mi daresti come amante?”. Lei ha risposto “Lo sai che non sono brava con le frazioni”. (Rodney Dangerfield)
La settimana scorsa ho detto a mia moglie: “Se tu imparassi a cucinare, io potrei licenziare il cuoco”. Lei ha risposto: “E se tu imparassi a far l’amore, io potrei licenziare l’autista”. (Rodney Dangerfield)
Credo che se la vita ti dà dei limoni, dovresti fare della limonata…e cercare di trovare qualcuno la cui vita gli ha dato della vodka e fare una festa (Ron White)
Il matrimonio dei miei genitori funziona dal 1970 perché parlano a turni. Ancora un mese e dopo quarant’anni toccherà a mio padre. (Samanthifera, Twitter)
Le donne saranno anche brave nel fingere un orgasmo, peccato che gli uomini siano in grado di simulare un’intera relazione. (Sharon Stone)
Aveva la coscienza pulita. Mai usata. (Stanislaw Jerzy Lec)
L’unica scusa di Dio è che non esiste. (Stendhal)
Per prima cosa il medico mi diede la buona notizia: avevo una malattia cui avrebbero dato il mio nome (Steve Martin)
Siamo fatti di acqua al 98%. Il che significa che se beviamo un bicchiere d’acqua rischiamo seriamente di annegare. (Steven Wright)
A proposito di politica, ci sarebbe qualche cosarellina da mangiare? (Totò)
Ho iniziato a dubitare dell’Amore Eterno quando ho notato che a quel “E vissero per sempre felici e contenti” mancava la parola “Insieme”. (Valemille, Twitter)
Se rubi da un autore, è plagio; se rubi da molti, è la ricerca. (Wilson Mizner)
L’amore è la risposta, ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande. (Woody Allen)
Io non so se Dio esiste. Ma se esiste, spero che abbia una buona scusa. (Woody Allen)
Non credo in una vita ultraterrena; comunque porto sempre con me la biancheria di ricambio. (Woody Allen)
Se l’universo si espande, perché non riesco mai a trovare un parcheggio? (Woody Allen)
La differenza tra l’amore e il sesso è che il sesso allevia le tensioni e l’amore le provoca. (Woody Allen)
Se il mondo fosse perfetto, non lo sarebbe. (Yogi Berra)
PROVA SPIEGAZIONE FUORIGIOCO A UNA DONNA: Se sei oltre l’ultima cassa, ti lancio un paio di scarpe e tu vai alla porta, l’allarme fischia. (Zziagenio78, Twitter)

 

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