(ANSA) – MOSCA, 12 NOV – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato ricoverato in ospedale dopo essere risultato positivo al Covid-19 nei giorni scorsi: lo riporta l’agenzia Unian citando Mykhailo Podoliak, consigliere del capo di gabinetto della presidenza ucraina, Andriy Yermak. Zelensky è ricoverato nella clinica statale Feofania di Kiev dove, secondo Podoliak, è stato organizzato un ufficio in isolamento per il capo di Stato.
Podoliak ha spiegato alla testata Ukrainska Pravda che Zelensky svolgerà gli incontri di lavoro in videoconferenza. “E’ in un reparto isolato e lì ha una linea speciale di comunicazione”, ha detto Podoliak.
Anche Yermak è risultato positivo al Covid-19 ed è stato ricoverato nello stesso ospedale di Zelensky. (ANSA).
(ANSA) – NEW YORK, 11 NOV – Joe Biden ha scelto: Ron Klain sarà il suo capo dello staff. Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti, secondo le quali Klain ha accettato l’incarico. Klain è la prima scelta di Biden, che dimostra così di privilegiare l’esperienza e la competenza nelle sue decisioni. Klain stato consigliere di presidenti e vicepresidenti democratici. E’ stato consigliere di Biden negli anni 1980, quando il presidente-eletto era a capo della commissione Giustizia della Camera. (ANSA).
(ANSA) – ROMA, 12 NOV – L’Onu in Libia deve adottare misure concrete per mettere fine all’impunità che regna nel Paese e assicurare alla giustizia coloro che si siano macchiati di gravi reati e di crimini contro l’umanità: è quanto chiede il rapporto del procuratore della Corte penale internazionale (Cpi) dell’Onu, Fatou Bensouda, presentato al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Presentato in videoconferenza a causa del Covid-19, il documento è denso di accuse e richieste di collaborazione in 41 punti. Congratulandosi per il recente raggiungimento del cessate il fuoco, il ventesimo rapporto del Cpi invita inoltre le parti interne ad astenersi da ogni comportamento che implichi violazioni del diritto internazionale dei diritti umani, evidenziando i crimini compiuti dai gruppi armati nell’ovest e nell’est della Libia. (ANSA).
(ANSA) – BOGOTA’, 12 NOV – Si sono concluse durante la notte positivamente le operazioni di salvataggio di 14 minatori rimasti intrappolati a 180 metri di profondità per una improvvisa frana nella miniera artigianale di carbone ‘El Fogaje’ di Pueblito Mejìa, nel dipartimento colombiano di Bolívar. Lo riferisce oggi Radio Caracol di Bogotà.
L’azione dei soccorritori, coordinati da un posto di comando operativo disposto dalle autorità dipartimentali, ha permesso il superamento dell’emergenza ed il ritorno in superficie dei minatori coinvolti nell’incidente.
Dopo il salvataggio,ha precisato l’emittente, i 14 minatori sono stati trasferiti in un ospedale della zona per una verifica delle loro condizioni di salute, che non sono apparse preoccupanti.
Messo al corrente del buon esito dell’operazione, il presidente della repubblica, Iván Duque, ha ringraziato la Protezione civile, le forze militari e l’Agenzia nazionale delle miniere “per aver reso possibile questo rapido salvataggio che è stato una risposta rapida alla preoccupazione delle famiglie dei minatori”. (ANSA).
(ANSA) – CAGLIARI, 12 NOV – I documenti relativi alla procedura burocratica che l’11 agosto ha portato il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas ad emanare l’ordinanza che diede il via libera all’aperuta delle discoteche sono stati acquisiti dalla Polizia su ordine della Procura di Cagliari che ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di epidemia colposa.
Come riportano i due quotidiani sardi, tra i documenti prelevati dagli agenti della Squadra mobile nel palazzo della Regione, a Cagliari, vi sono le ordinanze e i pareri dei componenti del Comitato tecnico scientifico sui quali il governatore Solinas aveva basato la decisione di far riaprire le discoteche a ridosso di Ferragosto. (ANSA).
(ANSA) – ROMA, 12 NOV – “Se avessi un portafoglio che mi permettesse di lottare per i diritti delle famiglie che lavorano lo accetterei? Sì, lo farei”, ha dichiarato alla Cnn il senatore del Vermont Bernie Sanders, anima della sinistra progressista dei democratici e in odore di incarico nella futura amministrazione Biden. Alla domanda se sia vero che stia pensando al dicastero al Lavoro, Sanders ha risposto: “Quello che è vero è che voglio fare tutto quello che posso per proteggere le famiglie lavoratrici di questo Paese, che al momento stanno soffrendo in modo tremendo”, aggiungendo di accettare volentieri un incarico che glielo consenta: “Che sia al senato o nella futura amministrazione Biden, chi lo sa?”.
L’Independent, invece, afferma che nel Partito democratico sta facendosi strada l’idea di escludere i principali rappresentanti della sinistra, Sanders ed Elizabeth Warren, da qualunque incarico di governo, nel timore di perdere ancora nelle lezioni di medio termine dopo che il partito dell’asinello si è già visto decurtare la maggioranza alla Camera dei rappresentanti di sei deputati ed è in bilico al Senato.
Portavoce delle preoccupazioni dei centristi Dem al quotidiano britannico è il deputato della Virginia Gerry Connolly: “L’amministrazione Biden deve essere più sensibile sulla provenienza delle persone se si guardano ai numeri al Congresso. Non possiamo permetterci di mettere in pericolo i nostri seggi”, dice il parlamentare.
Di tono opposto, alcuni giorni fa, era stato il monito della giovane deputata Alexandria Ocasio-Cortez, anche lei rappresentante dell’anima di sinistra, secondo la quale è stato invece proprio l’atteggiamento conservatore della campagna Biden ad aver fatto perdere voti ai dem. (ANSA).
(ANSA) – PARIGI, 12 NOV – “Non è certo il momento di allentare la presa”: lo dice il premier Jean Castex, in una dichiarazione pubblicata sul quotidiano Le Monde, nel giorno del nuovo consiglio di Difesa sanitario convocato dal presidente Emmanuel Macron. A due settimane dall’introduzione delsecondo lockdown contro il nemico invisibile, il premier francese terrà una conferenza stampa alle ore 18:00 per fare il punto dlela situazione. Citato da Le Monde, Castex parla di “un “piccolo rallentamento” rispetto alla propagazione dell’epidemia. Ma “non è certo il momento di allentare la presa”, avverte. (ANSA).
(ANSA) – TORINO, 12 NOV – La guardia di finanza ha sequestrato beni e conti correnti per 29 milioni di euro nei confronti degli ex rappresentanti legali di ManitalIdea Spa, società eporediese leader nella fornitura di servizi di facility management e consulenza gestionale con 5mila dipendenti e clienti in tutta Italia. Nell’ambito dell’operazione ‘Piazza Pulita’, coordinata dalla procura di Ivrea, sono stati denunciati gli ex rappresentanti legali della società per i reati tributari di omesso versamento di ritenute e indebita compensazione. Tra le contestazioni l’inesistente erogazione degli 80 euro mensili del Bonus Renzi.
Secondo la guardia di finanza tra il 2016 e il 2019 sarebbero stati omessi per oltre 25 milioni di euro i versamenti dovuti al fisco per le ritenute d’imposta operate dall’impresa sugli stipendi dei dipendenti e sui compensi dei professionisti. Per abbattere quanto dovuto all’erario, sarebbero anche stati utilizzati crediti d’imposta inesistenti per oltre 4 milioni di euro destinati ad attività di ricerca e sviluppo non certificate.
Sequestrati una cinquantina di conti correnti e rapporti finanziari, anche all’estero, sette immobili nelle province di Torino, Napoli e Latina, quote di tre società nelle province di Torino e Roma e cinque motociclette supersportive di valore.