Stati generali M5s, Conte:’Cambiare idea è giusto se serve a migliorare

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E’ stato  il capo politico del Movimento 5 stelle Vito Crimi ad aprire, dalle 15.30 in diretta Facebook, l’assemblea plenaria nel giorno conclusivo degli Stati generali del Movimento.Poi gli interventi di Giuseppe Conte e del capo delegazione al governo dei 5S, Alfonso Bonafede.

“E’ emersa la necessità di una guida politica collegiale, che risponda alle esigenze di efficacia ed efficienza nella azione politica. E’ inoltre emersa la possibilità di dotarsi anche di un organo ad ampia rappresentatività (istituzionale, territoriale, di genere e di età) che garantisca la coerenza dell’azione politica con i nostri programmi e le indicazioni che arrivano tramite gli strumenti di democrazia diretta dai nostri iscritti”.



L’ha detto il capo politico del M5s, Vito Crimi parlando all’assemblea degli Stati generali del Movimento. 

“Nessuna deroga al limite dei due mandati per le istituzioni regionali, nazionali ed europee, valorizzando comunque l’esperienza maturata nelle elezioni amministrative comunali. Necessaria una formazione permanente”ha precisato, ribadendo “sì alle alleanze ma solo su obiettivi e programmi comuni nell’interesse dei cittadini. No a un’alleanza strutturale”.

Nella vita politica ci si imbatte spesso nel dilemma tra coerenza delle proprie idee e possibilità di cambiare opinione. E’ un dilemma mal posto. La coerenza è sicuramente un valore, ma quando governi devi valutare la complessità, bisogna avere anche il coraggio di cambiarle le idee, quando ti accorgi che queste sono migliori di quelle che avevamo. E se la coerenza delle stesse idee fa male al Paese si ha l’obbligo morale di cambiarle. La prova del nove è spiegare perché il cambiare idea è una cosa giusta”. Lo dice il premier Giuseppe Conte agli Stati Generali del M5s. “Siete una comunità che undici anni fa si è messa in gioco, si è offerta di dare il proprio contributo al Paese. Siete una comunità tosta, che ha affrontato scelte sofferte, ma che non ha mai mollato”. Lo dice Giuseppe Conte. “Con la vostra carica innovatrice avete condotto battaglie che ora sono patrimonio comune”, aggiunge. “La vostra sfida è preservare questa carica innovativa, conservare questo spirito costruttivo. Nella sfida al Covid la presenza del M5S offre un contributo importante anche per una più efficace protezione sociale”. Lo dice il premier Giuseppe Conte agli Stati Generali del M5S. “Gli Stati Generali sono un momento importante, confrontatevi apertamente, anche in modo vivace. E’ comprensibile che le varie sensibilità al vostro interno possono esprimere posizioni diverse, ma queste sono una ricchezza” precisa il premier. “Non bisogna mai perdere il contatto con la gente, non come entità astratta, ma come persone in carne e ossa”, aggiunge. “Siete nati da un’intuizione, avete attuato un progetto che molti ritenevano visionario, finanche velleitario, è invece avete rappresentato la più importante novità della vita politica di questi anni”. afferma Conte. Non manca un riferimento al fondatore del Movimento: “E’ un rammarico non aver mai conosciuto Gianroberto Casaleggio. Con Grillo invece ci sentiamo spesso, rimane la mente più giovane e curiosa del Movimento”.



“Non sono stato considerato quando (prima privatamente e poi pubblicamente) mi scagliai contro le nomine nelle grandi aziende di Stato di personaggi imputati per reati gravissimi. Mi venne solo garantito che in caso di condanna sarebbero stati rimossi. Ebbene Profumo sta ancora lì. Oggi mi viene chiesto a gran voce di entrare in un organo collegiale che non è stato ancora votato dagli iscritti. Perché? Perché forse le nostre idee non sono così minoritarie come qualcuno vorrebbe far credere”. Lo scrive su Fb Alessandro Di Battista. “E allora si pubblichino i voti che ciascuno dei 30 delegati nazionali ha ottenuto. Perché è giusto conoscere il peso specifico delle idee di coloro che sono stati scelti e per smetterla una volta per tutte di definire “dissidenti” coloro che, su molti aspetti, hanno il solo torto di non aver cambiato opinione”, attacca.



“Negli ultimi mesi per le mie posizioni – evidentemente dissimili da quelle assunte da parte del “gruppo dirigente” – sono stato definito eretico, dissidente. Hanno scritto che le mie idee erano minoritarie, che mi trovavo all’angolo, non considerato. Leggo di fantomatici piani per isolarmi (tra l’altro mai smentiti) perché rappresenterei una minaccia. Ho solo chiesto il rispetto assoluto per quel 33% conquistato con l’impegno ed il sudore di migliaia di attivisti (anche del mio che feci campagna elettorale da non candidato) e un atteggiamento intransigente nei confronti dei soliti boiardi di Stato che sembrano intoccabili. Risultato? E’ stato detto, scritto e lasciato trapelare che fossi contro Conte, nostalgico di Salvini (proprio io che lo attaccavo – quasi in solitudine – quando era potente e prima che si dimostrasse un politico dozzinale qual è) e che volessi minare il governo. Tutto questo solo perché cercavo di rafforzare il Movimento difendendo i successi e ammettendo gli errori”, attacca l’ex deputato del Movimento, tra i 30 relatori della sessione pomeridiana degli Stati Generali.



“Non sono stato considerato quando (prima privatamente e poi pubblicamente) mi scagliai contro le nomine nelle grandi aziende di Stato di personaggi imputati per reati gravissimi. Mi venne solo garantito che in caso di condanna sarebbero stati rimossi.
Ebbene Profumo sta ancora lì”, sottolinea ancora. (ANSA).



Cina: Li, con il Rcep vincono apertura e cooperazione

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(ANSA) – PECHINO, 15 NOV – Il Regional Comprehensive Economic Partnership (Rcep) dimostra al mondo che “l’apertura e la cooperazione sono l’unico modo per ottenere vantaggi reciproci”, rappresentando “la vittoria del multilateralismo e del libero scambio”. Il premier cinese Li Keqiang, parlando in collegamento video al quarto vertice tra i Paesi che hanno siglato oggi il più grande accordo di libero scambio globale che vale il 30% del Pil mondiale, ha detto, in base a una nota diffusa da Pechino, che “la firma del Rcep non è solo una pietra miliare nella cooperazione regionale dell’Asia orientale, ma anche una vittoria di multilateralismo e libero scambio”.

(ANSA).



Liguria, parte il Teleconsulto per cure domiciliari

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(ANSA) – GENOVA, 15 NOV – In Liguria parte il Teleconsulto: “Grazie alla piattaforma informatica messa a punto da Liguria Digitale – ha scritto il governatore Giovanni Toti sulla sua pagina Fb – , i medici di famiglia potranno compilare il diario clinico dei loro pazienti, che sarà consultabile da un team di infettivologi del reparto di Malattie infettive dell’Ospedale San Martino, per effettuare in tempo reale una consulenza” Con questo servizio, che parte dalla ASL3 e verrà esteso in tutta la Liguria, “unito ai 5700 saturimetri che Regione ha acquistato proprio per le cure domiciliari – prosegue Toti -, garantiamo un monitoraggio costante e altamente qualificato delle condizioni di salute dei pazienti e alleggeriamo la pressione sui pronto soccorso liguri, che in questa fase della seconda ondata si è rivelato l’aspetto più delicato”. (ANSA).



Di Battista attacca: “Denigrato da chi si genuflette ai padroni”

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“Non sono stato considerato quando (prima privatamente e poi pubblicamente) mi scagliai contro le nomine nelle grandi aziende di Stato di personaggi imputati per reati gravissimi. Mi venne solo garantito che in caso di condanna sarebbero stati rimossi. Ebbene Profumo sta ancora lì. Oggi mi viene chiesto a gran voce di entrare in un organo collegiale che non è stato ancora votato dagli iscritti. Perché? Perché forse le nostre idee non sono così minoritarie come qualcuno vorrebbe far credere”. Lo scrive su Fb Alessandro Di Battista. “E allora si pubblichino i voti che ciascuno dei 30 delegati nazionali ha ottenuto. Perché è giusto conoscere il peso specifico delle idee di coloro che sono stati scelti e per smetterla una volta per tutte di definire “dissidenti” coloro che, su molti aspetti, hanno il solo torto di non aver cambiato opinione”, attacca.



“Negli ultimi mesi per le mie posizioni – evidentemente dissimili da quelle assunte da parte del “gruppo dirigente” – sono stato definito eretico, dissidente. Hanno scritto che le mie idee erano minoritarie, che mi trovavo all’angolo, non considerato. Leggo di fantomatici piani per isolarmi (tra l’altro mai smentiti) perché rappresenterei una minaccia. Ho solo chiesto il rispetto assoluto per quel 33% conquistato con l’impegno ed il sudore di migliaia di attivisti (anche del mio che feci campagna elettorale da non candidato) e un atteggiamento intransigente nei confronti dei soliti boiardi di Stato che sembrano intoccabili. Risultato? E’ stato detto, scritto e lasciato trapelare che fossi contro Conte, nostalgico di Salvini (proprio io che lo attaccavo – quasi in solitudine – quando era potente e prima che si dimostrasse un politico dozzinale qual è) e che volessi minare il governo. Tutto questo solo perché cercavo di rafforzare il Movimento difendendo i successi e ammettendo gli errori”, attacca l’ex deputato del Movimento, tra i 30 relatori della sessione pomeridiana degli Stati Generali.



“Non sono stato considerato quando (prima privatamente e poi pubblicamente) mi scagliai contro le nomine nelle grandi aziende di Stato di personaggi imputati per reati gravissimi. Mi venne solo garantito che in caso di condanna sarebbero stati rimossi.

Ebbene Profumo sta ancora lì”, sottolinea ancora. (ANSA).



Migranti: barca si ribalta a Lampedusa, 31 salvati

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(ANSA) – AGRIGENTO, 15 NOV – Un barchino, con a bordo una trentina di migranti, si è ribaltato, nel cuore della notte, a circa 4 miglia dall’isola di Lampedusa (Ag). Tutte le 31 persone che erano a bordo dello scafo sono state recuperate. Mentre una motovedetta della Guardia di finanza si stava avvicinando alla barca per trasbordare i migranti, le persone si sarebbero spostate verso l’unità di soccorso. Avrebbero sbilanciato il natante procurandone quindi il ribaltamento. I finanzieri, che erano a pochissima distanza, sono riusciti a trarre tutti in salvo e, a quanto pare, non vi sarebbero dispersi. Poco prima, era stato scortato un barcone con a bordo 186 migranti, di varie nazionalità, fino al porto di Lampedusa. I due diversi gruppi sono stati portati all’hotspot. (ANSA).



Covid: senza mascherina e fuori comune, 21 sanzioni a Bari

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(ANSA) – BARI, 15 NOV – Cittadini senza mascherina, violazioni del coprifuoco e del divieto di spostamento tra comuni. Sono 21, per complessivi 8.400 euro, le sanzioni elevate dalla Polizia locale di Bari nelle ultime 24 ore per violazione delle norme anti-Covid. In Provincia, a Binetto, il sindaco Vito Bozzi ha dovuto chiedere l’intervento delle forze dell’ordine perché un cittadino positivo al Covid “girovagava” in città.

L’uomo è stato identificato, denunciato e riportato in isolamento al proprio domicilio.

A Bari, nel mercato di via Peucetia, sono stati sanzionati esercenti e clienti che non indossavano dispositivi di protezione individuali. In centro è stato sanzionato il gestore di un bar che, dopo aver appositamente allestito un banchetto esterno per la consumazione di aperitivi, consentiva ai clienti di restare sul posto. Un altro pubblico esercizio è stato sanzionato nel quartiere Carrassi perché effettuava asporto oltre le 22. Diversi residenti in provincia, infine, sono stati sanzionati perché sorpresi in giro a Bari senza giustificato motivo. (ANSA).



Covid: sindaco di Pozzuoli proroga stop parchi e lungomare

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(ANSA) – POZZUOLI (NAPOLI), 15 NOV – Il sindaco di Pozzuoli (Napoli), Vincenzo Figliolia, ha prorogato fino al 30 novembre la chiusura al pubblico – con divieto di accesso, sosta ed attività motoria – del lungomare Pertini in Via Napoli, della passeggiata pedonale del lago d’Averno a Lucrino, della darsena nel centro storico e della villetta di Lucrino adiacente alla piscina comunale. E’ un inasprimento delle misure previste per la ‘zona rossa’, viene spiegato dal Comune, per evitare assembramenti e frequentazioni assidue da parte dei residenti.



Nel provvedimento, che proroga una precedente ordinanza in scadenza il 16 novembre, viene interdetto anche il tratto di passeggiata a mare che va dal manufatto ex Vicienzo a Mare ai piedi del Rione Terra e il tratto di Via Italia compreso tra l’incrocio con la Strada Provinciale Lucrino intorno al Lago e il civico 63, ad esclusione dei residenti e dei titolari di attività. Prorogata, inoltre, la chiusura dei parchi pubblici cittadini (Villa Avellino, Oasi Monte Nuovo e Parco Urbano Attrezzato) e tutti gli impianti sportivi pubblici e privati – compresi piscine, centri e circoli sportivi, ad eccezione di quelli utilizzati per le attività professionistiche, semi-professionistiche e dilettantistiche di livello nazionale.



Sospese le fiere settimanali del mercoledì di Monterusciello e Rione Toiano, con l’aggiunta del mercato giornaliero non alimentare che si svolge in maniera itinerante. Il provvedimento, infine, ha stabilito la chiusura per l’intera giornata dei parcheggi Multipiano e del Molo Caligoliano e la chiusura alle ore 15 del parcheggio del Mercato Ittico all’Ingrosso. Prorogato fino al 30 novembre anche la chiusura al pubblico degli uffici comunali, tranne che per i servizi essenziali.

A Pozzuoli nelle ultime 48 ore si è registrato un record di contagiati pari a 163 persone con due decessi. In totale dall’inizio dell’epidemia in città si sono avuti 1556 casi positivi, al momento 1235 sono in cura con 1227 in isolamento domiciliare ed 8 ospedalizzati e 19 decessi. (ANSA).



Covid: muoiono nel Casertano poliziotto e finanziere 54enni

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(ANSA) – CASERTA, 15 NOV – Un poliziotto e un finanziere in servizio nel Casertano sono morti a causa del Covid. Entrambi 54enni, il poliziotto Vincenzo Spadarella lavorava nell’ufficio tecnico logistico interregionale Vega della Polizia di Stato che ha sede ad Aversa; sposato con due figli, Spadarella è deceduto al Covid Hospital di Maddaloni; è la seconda vittima della Polizia di Stato nel Casertano dopo la 52enne Maria Sparagana, l’assistente capo coordinatore della centrale operativa della Questura di Caserta morta a marzo durante la prima fase della pandemia.



“Oggi non ho perso un collega ma ho perso un fratello – ha commentato un ex collega di Spadarella – con il quale ho trascorso i momenti più belli della mia carriera. Era un compagno di pattuglia con il quale bastava solo uno sguardo per capirci a volo. Ci siamo divisi la vita insieme. Non riesco a trovare pace e parole”. Ad Aversa ha ripreso intanto a funzionare, anche se a scartamento ridotto, il locale Commissariato della Polizia di Stato, che nelle scorse settimane è stato chiuso per qualche giorno a causa dell’alto numero di contagi, con 15 poliziotti su 60 che hanno contratto il Coronavirus; una decina di agenti, compreso il dirigente responsabile Vincenzo Gallozzi, sono ancora in via di guarigione.

Il 54enne Danilo Velotto, sposato con tre figli, è invece il primo deceduto tra le Fiamme gialle nel Casertano; lavorava al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria del Comando provinciale di Caserta, ed è morto all’ospedale del capoluogo a causa di un peggioramento che aveva portato i medici ad intubarlo. Grande commozione tra i colleghi. Nel Casertano di contano numerosi poliziotti e finanzieri positivi, così come tra i carabinieri, ma sembra che al monento nessuno presenti sintomi preoccupanti.

(ANSA).