Incontro online Usa-Israele su Rafah

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21.28

Si è concluso l’incontro on-line tra rappresentanti del governo israeliano e alti funzionari dell’amministrazione statunitense. Lo ha riferito una fonte Usa che ha confermato che “la discussione ha riguardato una possibile operazione a Rafah”. Lo riferisce il sito online del quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth. “Ci sono più di un milione di palestinesi a Rafah e abbiamo bisogno di questa conversazione per capire come Israele intende proseguire”,ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine JeanPierre. @Notizie

Nashville, uccide uomo:ricercato killer

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20.42
Negli Stati Uniti continua la caccia all’uomo che ha sparato in un ristorante affollato di persone, tra cui alcuni bambini, provocando un morto e cinque feriti nel giorno di Pasqua a Nashville, Tennessee.
La polizia ha identificato il killer:
Anton Rucker, 46 anni, con precedenti penali per aggressione e reati legati agli stupefacenti. Dopo una lite,l’uomo ha puntato una pistola verso un tavolo e ha ucciso un 33enne che non aveva legami con il killer, che si è poi allontanato a bordo di un’auto lussuosa.

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Teheran: “Risposta a raid sarà dura”

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19.17

In seguito all’attacco all’ambasciata iraniana di Damasco compiuto dall’aviazione israeliana “la risposta di Teheran sarà dura”. Lo ha dichiarato l’ambasciatore iraniano a Damasco, Hossein Akbari. Il bilancio provvisorio dell’attacco è di otto morti, fra cui il generale dei pasdaran Mohammad Reza Zahed. L’ambasciatore ha aggiunto che “dopo avere rimosso le macerie del palazzo distrutto nel raid, sarà reso noto il numero esatto delle vittime”. Secondo i media iraniani 5 delle vittime sono pasdaran @Notizie

Palestina convoca Consiglio Lega Araba

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18.47
“La Palestina ha presentato una richiesta per tenere una sessione straordinaria del Consiglio della Lega Araba per discutere dell’azione araba alla luce del perdurante crimine di genocidio”.
Lo ha detto il rappresentante dello Stato palestinese presso la Lega Araba, Muhammad al-Aklouk
La richiesta è stata espressa anche “alla la luce delle persistenti minacce israeliane di un’imminente invasione della città di Rafah che ospita più di 1,5 milioni di sfollati e cittadini palestinesi”.

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Siria,raid vicino ambasciata Iran:morti

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18.11
Sarebbe di almeno sei morti il bilancio del presunto raid israeliano che avrebbe colpito un edificio vicino all’ambasciata iraniana a Damasco, in Siria.
Molti i feriti.
Lo rende noto l’agenzia iraniana Tasnim ripresa dal Times of Israel.Secondo altre fonti il sito sarebbe il consolato e la residenza dell’ambasciatore iraniano a Damasco.Fra le vittime del raid ci sarebbe anche l’alto ufficiale dei Guardiani della rivoluzione Mohammad Reza Zahedi,riferisce al Arabiya.Salvo l’ambasciatore iraniano e la famiglia.

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Stop SW, si torna alle vecchie regole

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17.35
Smart working si cambia: a partire da oggi finisce quello garantito dalle procedure semplificate attivate durante il Covid per chi era affetto da alcune patologie e sarà possibile soltanto affidarsi agli accordi individuali tra azienda e lavoratori.
Scade contestualmente la proroga dello smart working nel privato per i genitori di minori under 14.
In questo scenario si torna quindi al modello stabilito nel 2017. Il Covid aveva comportato un utilizzo massivo.

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Germania, da oggi la cannabis è legale

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16.02
Entra in vigore oggi in Germania la legge che legalizza la cannabis per uso ricreativo. Secondo le nuove norme i maggiorenni potranno portare con sé fino a 25 grammi di cannabis e coltivare in casa fino a tre piante per il consumo privato. Inoltre nell’arco di un mese potranno comprarne fino a 50 grammi.
In seguito sarà possibile coltivare la cannabis in club no-profit che potranno avere fino a 500 membri i quali pagheranno quote associative in base al consumo. In Germania la cannabis per uso terapeutico è legale già dal 2017.

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Ilaria Salis ringrazia Mattarella

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14.05
“Sono molto contenta, ringrazio il presidente Mattarella.Mi ha molto impressionato che abbia telefonato lui in prima persona e che lo abbia fatto con questa rapidità.Lo ringrazio davvero tanto per il suo coinvolgimento”.Così Ilaria Salis,detenuta da 13 mesi a Budapest.Lo ha riferito il padre Roberto, che era stato contattato sabato scorso dal capo dello Stato.
Dopo che il tribunale di Budapest ha negato i domiciliari alla 39enne italiana, ora si attende l’esito dell’appello presentato dal legale.

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