Francia,preso sospetto omicida ad Aosta

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22.46
E’ stato arrestato a Lione, in Francia, il 21enne sospettato di aver ucciso la 22enne francese in un villaggio abbandonato in Valle d’Aosta. Sarebbe la sua fidanzata. La notizia è stata data dal procuratore di Grenoble, Eric Vaillant, su un social e rilanciata dai media francesi.
E’ un cittadino italiano di origini egiziane. Era già ricercato in Francia dalla fine di marzo per “violazione del controllo giudiziario”.Anche la Procura di Grenoble ha aperto un’indagine per l’omicidio della ragazza trovata morta.

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Usa,spari fine Ramadan:feriti e arresti

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22.22
Sparatoria a Philadelphia,probabilmente tra due gruppi armati,a un evento vicino a una moschea per la fine del mese del Ramadan, periodo sacro per l’Islam.
Quattro le persone arrestate. Numerose quelle colpite. Per la polizia non c’è un unico aggressore, ma piuttosto si è trattato di uno scambio di colpi di arma da fuoco tra due gruppi per strada.
Almeno un agente ha sparato contro un uomo armato. Due feriti in ospedale:uno sarebbe un sospetto. La pista battuta è quella della criminalità,non attentato.

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Bari, arrestato ex assessore regionale

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21.58
Contributi in denaro “pari ad almeno 156mila euro” in contanti in favore dei fratelli Alfonso ed Enzo Pisicchio e del partito Iniziativa Democratica.
Per questi motivi tutti e due sono ai domiciliari. la contestazione è stata mossa dal mese di dicembre 2019.
Alfonso Pisicchio allora era consiglieere regionale della Puglia e coordinatore del partito Iniziativa Democratica mentre il fratello Enzo era presidente dello stesso partito.

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Stellantis:non lasceremo Italia,è falso

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21.10
“Non ce ne andiamo dall’Italia,sono fake news.Noi qui ci sentiamo a casa,siamo i leader di questo mercato, con più del 34% di quota”. Così Tavares, Ad di Stellantis.
“Possiamo tenere testa ai competitor cinesi.Se qualcuno vuole introdurli,sarà responsabile delle decisioni impopolari”,aggiunge. “Introdurre la concorrenza cinese è una grande minaccia per Stellantis. Se perdiamo quote di mercato, servono meno stabilimenti”.Intanto, “abbiamo deciso d’investire 100mln per ridurre il costo della 500elettrica”.

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L’ex calciatore dell’Inter ha deciso di tornare nella baraccopoli dove è cresciuto. Cosa fa oggi

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Dalla favela alla favela. Adriano Leite Ribeiro, meglio conosciuto solo come Adriano, dopo la su avventura nel mondo del calcio ha deciso di tornare a vivere in una favela. Una scelta molto particolare quella dell’Imperatore, che avrebbe potuto concedersi ben altri stili di vita, ma ha seguito il cuore. Uno degli ultimi video diffusi sui social lo mostrano alle prese con la vita quotidiana in un mercato vicino alla baraccopoli, a proprio agio come una persona qualunque.



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Stragi del Mediterraneo: morte 4 bimbe

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21.35
Salve 25 persone e una bambina morta.
E’ il bilancio di un ennesimo naufragio di un barcone nelle acque del Mediterraneo. E’ accaduto in area Sar Libica.
La guardia costiera di Lampedusa li ha recuperati. L’arrivo atteso sull’isola siciliana dove si terranno tutti i consueti accertamenti sanitari.
E su una spiaggia rocciosa dell’isola di Chios,in Grecia,dopo il naufragio di un’imbarcazione di migranti, sono stati recuperati i corpi di tre bimbe di 5,7, e 10 anni. Salve 19 persone.

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Usa: attacco Iran a Israele “imminente”

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20.42
Gli Stati Uniti e i loro alleati ritengono che un attacco con missili o droni da parte dell’Iran o da gruppi filoiraniani a Israele sia ‘imminente’.
Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali il potenziale attacco, possibilmente usando missili ad alta precisione, potrebbe avvenire nei prossimi giorni.
I target israeliani che potrebbero essere colpiti sono militari o governativi. Le fonti anonime sottolineano che i tratta del “quando” e non del “se”.

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Migranti,Cei:Patto Ue “deriva politica”

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20.16
Segna “una deriva nella politica europea dell’asilo e il fallimento della solidarietà europea, che sembra infrangersi come le onde contro i barconi della speranza”.
Così monsignor Gian Carlo Perego, presidente della Cemi e della Fondazione Migrantes della Cei commentando il Patto Ue sui migranti richiedenti asilo e rifugiati, approvato dal Parlamento europeo a Bruxelles. “Confidiamo che l’articolo 10 della nostra Costituzione rimanga come presidio sicuro per tutelare i richiedenti asilo”, ha aggiunto.

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