Bari, Conte:accantonare Laforgia? Vedremo

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21.25

“Non abbiamo ragione per accantonare la candidatura di Michele Laforgia a sindaco di Bari, ma vedremo quello che succederà nelle prossime ore”. Così il leader M5s, Conte.”Lasciamo che siano le forze locali a valutare la situazione”,ha proseguito. Dopo gli strappi degli ultimi giorni, a Bari si tenta di ricucire fra Pd e M5s. Il nome su cui i due partiti potrebbero convergere è quello di Nicola Colaianni magistrato e già deputato Pds fra il 1992 e il 1994.

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Idf: “Iran” Per ora non attaccheremo

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20.30

Israele non ha intenzione di colpire l’Iran dopo l’attacco della notte scorsa. Lo ha detto un portavoce dell’esercito israeliano (Idf). “Siamo pronti e all’erta, valutiamo ogni scenario e al momento non abbiamo intenzione di estendere le nostre operazioni militari”, ha spiegato Daniel Hagari: “Abbiamo approvato dei piani operativi sia offensivi sia difensivi”. Teheran ha lanciato un’ondata di droni e missili su Israele che afferma di essersi difesa al 99%. L’Iran dice di aver “raggiunto tutti gli obiettivi”.

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Piantedosi: massima allerta in Italia

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19.30
“Grande attenzione per la situazione in medio oriente a seguito degli attacchi iraniani contro lo Stato di Israele.
Sono in contatto con i prefetti delle città italiane e ho convocato,domani al Viminale, un comitato con i vertici delle Forze di Polizia e dell’intelligence per fare il punto sulla situazione. L’allerta sugli obiettivi sensibili è massima”. Così il ministro dell’Interno Piantedosi lo ribadisce sul web.
Il Viminale procederà a un ricognizione degli obiettivi ritenuti più a rischio: sarebbero almeno 250.

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G7:ferma condanna a Iran,no escalation

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18.35
E’ durata circa un’ora la riunione del G7 sull’attacco iraniano a Israele,convocata e presieduta dalla premier Meloni,collegata da Palazzo Chigi.
I leader G7 hanno adottato una dichiarazione congiunta “che condanna fermamente il lancio di droni e missili dal l’Iran”, ribadendo “pieno sostegno all sicurezza di Israele”.Hanno poi sottolineato “l’esigenza di evitare un’ulteriore escalation,invitando le parti ad astenersi da azioni volte ad acuire la tensione nella Regione”,si legge in un nota.

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Giordania-Arabia Saudita:no escalation

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17.52
Appello della Giordania e dell’Arabia Saudita a tutte le parti coinvolte nella crisi Mediorientale affinchè diano prova di moderazione e gestiscano le tensioni regionali con responsabilità, evitando azioni che possano portare a una pericolosa escalation.
Il governo di Amman ha esortato le parti al massimo autocontrollo e ha invitato i media a evitare la diffusione di notizie fuorvianti che potrebbero alimentare ansia e paura.Anche Riad esorta tutte le parti a proteggere la regione dai pericoli della guerra.

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Gantz: reazione in modo e tempi adatti

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16.24
“Costruiremo una coalizione regionale contro la minaccia dell’Iran ed esigeremo un prezzo nel modo e nel momento che ci conviene”. Lo ha affermato il ministro del Gabinetto di Guerra di Israele, Benny Gantz.
“L’incidente non è finito. L’alleanza strategica e il sistema di cooperazione regionale che abbiamo costruito devono essere rafforzati”, ribadisce Gantz, per il quale Israele deve ancora portare a termine “i suoi compiti: il ritorno delle persone rapite e l’eliminazione delle minacce”.

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M.O, le reazioni all’attacco iraniano

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15.40
Condanna da parte dei principali Paesi europei per l’attacco dell’Iran contro Israele. La Francia esprime ferma condanna e ribadisce l’impegno “per la sicurezza di Israele”,affermano presidente Macron e ministro Séjourné. Attacco “ingiustificato. Siamo in contatto con Israele e discuteremo con gli alleati”, ha detto il cancelliere tedesco,Scholz.
“Attacchi sconsiderati” per il Regno Unito, che chiede a Teheran “di fermare l’escalation”.Preoccupazione e condanna da Tokyo. Pechino chiede “moderazione” alle parti.

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Cnn: Israele risponderà all’attacco

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14.50
Israele risponderà all’attacco iraniano, ma la portata della reazione deve ancora essere decisa. Lo scrive il sito della Cnn, citando un alto funzionario dell’amministrazione israeliana.
La stessa fonte ha aggiunto che Israele deve ancora determinare se scatenare una reazione molto violenta o fare qualcosa di piu’ misurato. Le diverse opzioni dovrebbero essere discusse in dettaglio durante la riunione del Gabinetto di guerra israeliano convocato nel pomeriggio, ha concluso la stessa fonte.

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