1.24 Papa Francesco continua a lanciare appelli per la pace, con una particolare attenzione per Ucraina e Striscia di Gaza:”Fermate la guerra, cercate la pace”, ha detto in un’intervista a Cbs News. “Una pace negoziata è meglio di una guerra senza fine”, ha aggiunto Bergoglio. “Per favore: i ppaesi in guerra, tutti quanti, fermino la guerra. Cerchino di negoziare. Cerchino la pace”, ha supplicato il pontefice. Una versione estesa dell’intervista andrà in onda su 60 Minutes domenica 19 maggio.
0.19 “La Russia sta sviluppando un nuovo satellite dotato di un ordigno nucleare”. Lo ha detto il Consigliere per la sicurezza nazionale Usa a proposito del veto posto da Mosca all’Onu sulla risoluzione elaborata da Usa e Giappone sulla prevenzione dellearmi nucleari nello spazio. “Abbiamo sentito il presidente Putin affermare pubblicamente che la Russia non ha intenzione di schierare armi nucleari nello spazio. Se così fosse, non avrebbe posto il veto su questa risoluzione”, ha aggiunto il Consigliere.
22.42 L’Amministrazione Biden ha ricevuto lunedì il video diffuso oggi da Hamas che mostra in vita l’ostaggio israeloamericano di 23 anni, Hersh GoldbergPolin. Lo riferisce un funzionario Usa alla Cnn: da allora le autorità sono in contatto con i familiari dell’ostaggio. L’Fbi sta esaminando il video. I genitori del ragazzo lanciano “un appello ai leader e le parti” impegnate nei negoziati in corso per il rilascio degli ostaggi,Qatar,Egitto,Usa,Hamas,Israele: “Siate coraggiosi, determinati, a porre fine alla sofferenza nella regione”.
22.19 L’Eurocamera denuncia le carenze del sistema giudiziario ungherese, i conflitti di interesse, e le minacce alla libertà dei media e ai diritti fondamentali in Ungheria. In una risoluzione approvata con 399sì, 117no e 28 astenuti, gli eurodeputi deplorano anche la decisione della Commissione di sbloccare fino a 10 mld di euro di fondi Ue congelati a Budapest. Il testo ha avuto voti favorevoli di Ppe, Socialisti Ue, Renew, Verdi e Sinistre. Contro: Ecr, Identità e Democrazia, incluse delegazioni FdI e Lega.
21.32 Gli Stati Uniti hanno già inviato segretamente in Ucraina i missili a lungo Raggio Atamcs. La consegna sarebbe avvenuta la settimana scorsa. Lo rivelano i media Usa fra cui il New York Times e Politico. I missili sono già stati utilizzati mercoledì scorso per attaccare un aeroporto militare russo in Crimea e nella notte di martedì per bersagliare le truppe russe nella città portuale di Berdiansk sul Mar d’Azov. I nuovi missili forniti all’Ucraina hanno una gittata di circa 300 chilometri.
Intervento di Antonio Scurati, scrittore, censurato dalla RAI.
Giacomo Matteotti fu assassinato da sicari fascisti il 10 di giugno del 1924. Lo attesero sotto casa in cinque, tutti squadristi venuti da Milano, professionisti della violenza assoldati dai più stretti collaboratori di Benito Mussolini. L’onorevole Matteotti, il segretario del Partito Socialista Unitario, l’ultimo che in Parlamento ancora si opponeva a viso aperto alla dittatura fascista, fu sequestrato in pieno centro di Roma, in pieno giorno, alla luce del sole.
Si batté fino all’ultimo, come lottato aveva per tutta la vita. Lo pugnalarono a morte, poi ne scempiarono il cadavere. Mussolini fu immediatamente informato. Oltre che del delitto, si macchiò dell’infamia di giurare alla vedova che avrebbe fatto tutto il possibile per riportarle il marito. Mentre giurava, il Duce del fascismo teneva i documenti insanguinati della vittima nel cassetto della sua scrivania. In questa nostra falsa primavera, però, non si commemora soltanto l’omicidio politico di Matteotti; si commemorano anche le stragi nazifasciste perpetrate dalle SS tedesche, con la complicità e la collaborazione dei fascisti italiani, nel 1944. Fosse Ardeatine, Sant’Anna di Stazzema, Marzabotto. Sono soltanto alcuni dei luoghi nei quali i demoniaci alleati di Mussolini massacrarono a sangue freddo migliaia di inermi civili italiani. Tra di essi centinaia di bambini e perfino di infanti. Molti furono addirittura arsi vivi, alcuni decapitati.
Queste due concomitanti ricorrenze luttuose – primavera del ’24, primavera del ’44 – proclamano che il fascismo è stato lungo tutta la sua esistenza storica – non soltanto alla fine o occasionalmente – un irredimibile fenomeno di sistematica violenza politica omicida e stragista. Lo riconosceranno, una buona volta, gli eredi di quella storia? Tutto, purtroppo, lascia pensare che non sarà così. Il gruppo dirigente post-fascista, vinte le elezioni nell’ottobre del 2022, aveva davanti a sé due strade: ripudiare il suo passato neo-fascista oppure cercare di riscrivere la storia. Ha indubbiamente imboccato la seconda via.
Dopo aver evitato l’argomento in campagna elettorale la presidente del Consiglio, quando costretta ad affrontarlo dagli anniversari storici, si è pervicacemente attenuta alla linea ideologica della sua cultura neofascista di provenienza: ha preso le distanze dalle efferatezze indifendibili perpetrate dal regime (la persecuzione degli ebrei) senza mai ripudiare nel suo insieme l’esperienza fascista, ha scaricato sui soli nazisti le stragi compiute con la complicità dei fascisti repubblichini, infine ha disconosciuto il ruolo fondamentale della Resistenza nella rinascita italiana (fino al punto di non nominare mai la parola «antifascismo» in occasione del 25 aprile 2023).
Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha cancellato ogni impegno pubblico nei prossimi cinque giorni e ha annunciato di volersi prendere “una pausa di riflessione” per valutare se dimettersi dall’incarico dopo gli attacchi della destra alla moglie Begona Gomez. Sanchez accusa il Partido Popular e Vox di aver avviato una “strategia persecutoria in atto da mesi con l’obiettivo di fiaccarmi politicamente”, dice. La donna è accusata di traffico di influenze e corruzione legati alla sua attività in una università privata.
Sono definitive le condanne a 23 anni e a 17 anni e 9 mesi per gli anarchici Alfredo Cospito e Anna Beniamino. Lo ha deciso la Corte di Cassazione nel processo per l’attentato alla ex caserma per allievi carabinieri di Fossano, risalente al 2006. I giudici della sesta sezione della Cassazione hanno rigettato i ricorsi della Procura generale di Torino e delle difese. Cospito è attualmente detenuto col regime del 41bis nel carcere di Sassari.