11.20 Schlein, segretaria Pd, e Conte,leader M5S,partecipano al corteo promosso dalla Cgil a Portella della Ginestra (Palermo) teatro della strage di contadini e braccianti del 1° maggio 1947. Conte al suo arrivo ha annunciato: “Firmerò per i referendum della Cgil”, sul Jobs Act “perché noi riteniamo che oggi debba essere la festa dei lavoratori, ma non dei lavoratori poveri,sottopagati,precari.Deve essere un lavoro non povero e la festa è anche di chi deve avere la possibilità di un lavoro”
11.00 “Servono misure strutturali, non spot e interventi elettorali.Il tema dei salari non può essere affrontato con un bonus di 60 euro netti,che bastano per un kg di carne,1 kg di parmigiano e 1 lt. di olio. La gente ha bisogno di recuperare la perdita del potere d’acquisto”. Così Bombardieri,leader Uil,a Monfalcone(Go)per la mobilitazione del 1°maggio “Chiediamo al governo di parlare di lavoro e sicurezza tutto l’anno, non solo il 1° maggio”. “Oggi non può essere una festa finché ci sarà anche un solo morto sul lavoro”, ha scandito.
10.40 “Non dimentichiamo di pregare per la pace. Preghiamo per i popoli che sono vittime della guerra. La guerra sempre é una sconfitta,sempre”. Così il Papa all’udienza generale in Vaticano. “Purtroppo-ha aggiunto-oggi gli investimenti che danno più reddito sono le fabbriche delle armi. Terribile guadagnare con la morte”,ha detto ricordando “la martoriata Ucraina”, “gli abitanti della Palestina e di Israele che sono in guerra. Pensiamo ai Rohingya, al Myanmar e chiediamo la pace per tutto il mondo”.
10.00 Gli Usa sono “determinati” a ottenere “ora” un accordo tra Israele e Hamas. Lo ha detto il segretario di Stato Blinken a Tel Aviv dove incontra il premier israeliano Netanyahu. “Siamo determinati a ottenere un cessate il fuoco che riporti a casa gli ostaggi e a ottenerlo ora.L’unica ragione per cui un accordo potrebbe non essere raggiunto è Hamas”,ha detto incontrando il presidente israeliano Hezog. A Tel Aviv manifestazione in appoggio a Blinken.
9.00 Un uomo ha aggredito la moglie a pugni, calci, schiaffi, colpendola con un martello in testa e prendendola a morsi tanto da staccarle una parte di un orecchio. La brutale aggressione nel Cesenate, a San Mauro Pascoli. La donna è stata ricoverata all’ospedale ‘Bufalini’ con una prognosi di 30 giorni. L’aggressore, un 40enne, è fuggito ed è ricercato dai carabinieri. Rischia l’accusa di tentato omicidio e lesioni aggravate.
Nel giorno in cui si festeggiano i lavoratori, proviamo a fare il punto sulla situazione in Italia, dove gli stipendi sono sempre più bassi e lo sfruttamento ha varcato la soglia dei campi ed è approdato anche sulle scrivanie, con professioni sempre più sminuite e sottopagate
Dai campi alle scrivanie, qual è il confine tra sfruttamento e caporalato? Non solo nel mondo agricolo e tra i migranti, i lavoratori italiani sono sempre più sottopagati, anche tra le professioni un tempo considerate più prestigiose e remunerative. All’immagine di chi raccoglie pomodori con paghe da fame aggiungiamoci, infatti, quella di professionisti sottopagati al limite della sussistenza. Alla vigilia della Festa dei lavoratori 2024 proviamo a fare il punto sulla situazione e se c’è rimasto davvero qualcosa da festeggiare.
Call center e pizzerie, babysitteraggio e campi agricoli, ma anche praticantati negli studi legali e di architetti, esperienze professionali mai retribuite nelle testate giornalistiche (solo per poter accumulare articoli firmati e ricevere un tesserino) o notturni in farmacia pagati come reperibilità: dalla nostra domanda/provocazione “Quanto vi hanno pagato la volta che vi siete sentiti più sfruttati?”, è emerso un quadro – italiano ma non solo – imbarazzante.
Un quadro che ha le sue origini a decenni fa, agli ‘80/’90, Prima Repubblica, quando la classe dirigente (e politica) fece passare silente e impunito un concetto del dopoguerra: per imparare un “mestiere” e guadagnare un gruzzoletto siate disposti a tutto, basta che scorciarsi le maniche e garantire la presenza per ore e ore. Presenza muta e gratuita.
8.00 E’ morto lo scrittore statunitense Paul Auster. Aveva 77 anni. Il decesso per complicazioni dovute a un cancro ai polmoni. Auster è deceduto nella sua casa di Brooklyn, a New York. E’ stato uno scrittore, saggista, poeta, sceneggiatore, regista, attore e produttore cinematografico. Era nato il 3 febbraio del 1947. Tra i suoi libri “La Trilogia di New York”, composta di tre romanzi: Città di vetro, Fantasmi, La stanza chiusa, pubblicati tra l’85 e l’ 87. Considerato uno dei più importanti esponenti della letteratura postmoderna
7.25 La polizia ha fatto irruzione alla Colombia di Manhattan. Agenti antisommossa sono entrati da una finestra del campus occupato da studenti fiilo-palestinesi. L’ingresso era stato bloccato dai manifestanti con una catena umana. Gli agenti hanno circondato l’area. I giovani filo-palestinesi avevano realizzato una barricata di decine di persone. Decine i manifestanti arrestati. La Colombia, che ha chiamato gli agenti: “Non ci hanno lasciato scelta.I manifestanti hanno scelto un’escalation. Hanno occupato e vandalizzato il campus”.