Open Arms, Meloni: era dovere di Salvini

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18.10
“E’ incredibile che un Ministro della Repubblica Italiana rischi 6 anni di carcere per aver svolto il proprio lavoro difendendo i confini della Nazione, così come richiesto dal mandato ricevuto dai cittadini”.
Lo ha scritto sui social network il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Trasformare in un crimine il dovere di proteggere i confini italiani dall’immigrazione illegale è un precedente gravissimo. La mia totale solidarietà al Ministro Salvini”.

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Open Arms, pm chiede 6 anni per Salvini

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17.34
Il Pm ha chiesto 6 anni di reclusione per Matteo Salvini al termine della requisitoria nel processo Open Arms.
Salvini, all’epoca ministro dell’Interno, è accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per aver impedito per giorni, 5 anni fa, lo sbarco a Lampedusa di 147 migranti a bordo della nave della ong spagnola.
Il processo è stato rinviato al 20 settembre, quando parleranno le parti civili. Il 18 ottobre è attesa l’arringa della difesa del vicepremier.

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Vuitton Cup, Luna Rossa in vantaggio 2-0

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16.40
Due vittorie per Luna Rossa su American Magic nelle due regate di oggi per la semifinale di Louis Vuitton Cup.
L’imbarcazione del Team Prada Pirelli ha preceduto gli statunitensi di 7″ in gara 1 e di 18″ in gara 2.
La serie è al meglio delle nove regate: per andare in finale, contro Ineos Britannia o Alinghi, Luna Rossa deve vincerne cinque.

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Mosca-Kiev, scambiati 206 prigionieri

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16.05
La Russia ha scambiato 103 prigionieri di guerra ucraini con altrettanti prigionieri russi, con un accordo mediato dagli Emirati Arabi. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa di Mosca.
Tra i soldati russi ci sono anche quelli catturati durante l’incursione di Kiev nella regione di Kursk.
“Attualmente, tutti i militari russi si trovano sul territorio della Bielorussia,dove viene fornita loro la necessaria assistenza psicologica e medica”, precisa il ministero russo.

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F.1, a Baku fantastica pole di Leclerc

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15.18
Ferrari in pole a Baku. Charles Leclerc ottiene l’exploit con il tempo di 1’41″610. Dietro di lui la McLaren di Piastri a 321 millesimi. Terzo tempo e seconda fila per l’altra Ferrari di Sainz.
Una giornata asciutta a Baku. La Ferrari si vede subito che può far bene.
Non brillano le Red Bull: Verstappen è solo sesto dietro al compagno di scuderia Perez. Nelle Q1 clamorosa eliminazione di Norris con la McLaren, primo inseguitore di Verstappen nella classifica mondiale. Norris partirà 17°.

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Caso Crosetto-Aise sotto esame Copasir

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14.50
Il Copasir si occuperà del caso Crosetto Aise, dopo il verbale, pubblicato su il Fatto Quotidiano, del colloquio tra il ministro della Difesa e il procuratore di Perugia Cantone. Da parte di Crosetto emergono critiche ai Servizi d’Intelligence per l’estero.Il Comitato parlamentare di controllo sui Servizi programmerà una serie di audizioni.
Interviene il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Mantovano, che ringrazia gli appartenenti all’Aise, sottolineando “le elevate competenze e la lealtà verso le istituzioni”.

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Mosca: nucleare? La pazienza ha un limite

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14.18
“Che dire? Nessuno ha davvero bisogno di un conflitto nucleare. Una storia molto brutta con esito molto brutto. Ecco perché finora non è stata presa alcuna decisione di usare armi nucleari”.
Lo scrive sui social il vice capo del Consiglio di sicurezza russo, Medvedev.
“Anche se -aggiunge-ci sono presupposti formali per farlo, chiari alla comunità mondiale e in linea con la nostra dottrina di deterrenza nucleare,la Russia è paziente. Una risposta nucleare è una decisione difficile, con conseguenze irreversibili, ma la pazienza ha limite”.

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Aggressioni, esercito in ospedale Vibo

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13.31
L’esercito vigilerà sull’ospedale di Vibo Valentia contro le aggressioni ai sanitari. Lo ha deciso il prefetto.
Nei mesi scorsi, all’ospedale di Vibo si sono verificati diversi casi di medici e infermieri aggrediti da pazienti o loro familiari.La vigilanza al Pronto Soccorso era stata rafforzata anche dall’Azienda sanitaria.
Le aggressioni al personale sanitario sono sempre più frequenti. A Pescara, i parenti di un paziente deceduto hanno invaso in 40 un reparto devastandolo.

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