Giallo su uccisione numero 3 Hezbollah

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21.07
Un comandante di Hezbollah, Ali Karaki, numero tre dell’organizzazione e responsabile delle attività militari nel Libano meridionale “è stato ucciso in un raid israeliano nella periferia meridionale di Beirut”. Lo riferisce Sky News Arabia, citando una fonte militare libanese. Ma Hezbollah smentisce: “E’ stato trasferito in un luogo sicuro”.
Hezbollah poi afferma di aver colpito due basi israeliane “con decine di razzi” in risposta agli ultimi raid nel Sud e nell’Est del Libano.

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Confessa in diretta tv omicidio madre

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20.28
“Non ce l’ho fatta. Sono stato io. Sto male”. Così il figlio di 50 anni della 80enne Loretta Levrini, trovata strangolata nel letto di casa a Spezzano di Fiorano (Modena), ha confessato di aver ucciso la madre.
L’uomo era irreperibile da ieri. Sotto la casa della madre, quando si è ripresentato, c’erano le telecamere di Pomeriggio 5, davanti alle quali ha confessato in diretta l’omicidio.
“Non ce la facevo più”, ha detto. Poi, l’arrivo dei Carabinieri.

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Mattarella con studenti elogia lentezza

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19.47
“Le App che accompagnano la nostra giornata forniscono grandi opportunità, ma si rischia di essere incapsulati, di essere passivi e di intorpidire il pensiero”. Così Sergio Mattarella a 350studenti nell’incontro al Festival del Pensare Contemporaneo a Piacenza.
Il presidente ha invitato i ragazzi a “pensare a costruire il futuro, pensare in proprio”, elogiando “la lentezza” che è “fondamentale nella società della velocità”. Poi: “Difendere l’unicità della mente umana” che distingue “uomo e macchina”.

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Obbligo polizza per imprese da gennaio

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19.10
L’obbligo assicurativo per i danni catastrofali per le imprese, introdotto dalla Legge finanziaria 2024, entrerà in vigore il primo gennaio 2025.
Lo schema di decreto, illustrato al Mimit, prevede che l’obbligo interesserà le imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia, relativamente a danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali a terreni,fabbricati,impianti,macchinari e attrezzature, iscritti a bilancio. Il ministro Urso: “Un passo importante verso la messa in sicurezza”del nostro sistema produttivo

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Meloni all’Onu:scenario complesso,agire

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18.25
In uno “scenario così complesso” come quello attuale “non abbiamo altra scelta che agire. Viviamo un tempo di crisi ma le crisi nascondono sempre anche un’ opportunità”, no a “tentennamenti”.Così la premier Meloni all’Onu citando anche “l’inaccettabile aggressione russa”.
“Nessuno Stato può governare da solo le sfide”, l’Italia “convinta sostenitrice del multilateralismo” ma non sia club per “inutili documenti”. C’è “l’urgenza delle decisioni”.Riforma Onu? Sì se con “regole giuste e condivise”, no a “Nazioni di Serie A e Serie B”, afferma.

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Idf: “Attacchi nella valle della Bekaa”

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17.40
“Ci stiamo preparando a colpire obiettivi terroristici nella valle della Bekaa.Hezbollah immagazzina lì armi strategiche in edifici civili.Usa la popolazione come scudo umano. La mette consapevolmente in pericolo”. Con queste parole il portavoce delle forze di Difesa israeliane, Daniel Hagari, ha annunciato gli attacchi.
Il portavoce in lingua araba dell’Idf ha dato due ore di tempo alla popolazione della valle della Bekaa per evacuare le case presso i possibili obiettivi e radunarsi nelle scuole.

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Cuneo,operaio ucciso da lastra di vetro

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17.10
Un operaio di 57 anni è morto in un incidente sul lavoro all’interno di un’ azienda di Villanova Mondovì, in provincia di Cuneo. L’uomo è stato travolto dal crollo di una grande lastra di vetro dentro l’azienda che produce serramenti.
Inutili i soccorsi del personale sanitario del 118. Sul posto sono presenti anche i vigili del fuoco e i carabinieri. In corso i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

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Papà Giulia chiede 1mln di risarcimento

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16.15
“Non mi auguro vendetta e nessun trattamento di favore. Sono sicuro che i giudici decideranno al meglio, la pena giusta”.Così Gino Cecchettin, padre di Giulia,dopo il processo in cui è imputato per omicidio Filippo Turetta,l’ex fidanzato della figlia, reo confesso.
“Essere qui rinnova il mio dolore. Non c’è giorno che non pensi alla mia Giulia. Nulla da dire a Turetta”. Sia il papà che la sorella di Giulia hanno chiesto un mln di risarcimento per la famiglia.Non ammesse come parti civili comuni di Fossò,Vigonovo e associazioni

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