22.25 Sono almeno 52 i morti causati dal passaggio dell’uragano Helene nel Sud-Est degli Stati Uniti. Helene si è abbattuto sulla Florida come uragano di categoria 4, con venti di 225 km/h e si è poi spostato attraverso Georgia, Caroline e Tennessee. Milioni di persone sono rimaste senza elettricità. I danni ammontano a miliardi di dollari.
21.43 “E’ giunto il momento” di concludere gli accordi di cessate il fuoco per la Striscia di Gaza e il Libano”. Così il presidente Usa Biden. Gli Stati Uniti “sostengono pienamente il diritto d’Isaele di difendersi contro Hezbollah, Hamas, gli Houti”, ma il “nostro obiettivo e la de-escalation dei conflitti in Medio Oriente attraverso mezzi diplomatici”,afferma Biden. L’uccisione di Nasrallah “è una forma di giustizia per le sue molte vittime”. Ma sia per Gaza che per il Libano “è tempo che si chiudano degli accordi”.
21.15 E’ in arrivo la patente a punti per le imprese e lavoratori autonomi che lavorano nei cantieri. E’ lo strumento che ha messo in campo il governo contro gli incidenti sul lavoro. Dal 1° ottobre si potrà presentare la domanda all’Ispettorato del Lavoro.Nell’attesa potrà essere inviata un’autocertificazione con i requisiti necessari. I soggetti coinvolti sono 830 mila. La domanda va presentata entro il 31 ottobre. Senza questa richiesta non si potrà operare nei cantieri e si fermerà l’attività a partire dal 1° novembre.
20.32 Nuovo “attacco mirato” delle Forze di difesa israeliane su Beirut, nel sobborgo di Dahiyeh. Nel raid, l’esercito israeliano ha reso noto di aver ucciso Hassan Khalil Yassin, comandante di un’unita dell’Intelligence di Hezbollah. Lavorava a stretto contatto con le unità missilistiche e dei droni ed era “personalmente coinvolto nei piani terroristici portati a termine contro civili e soldati, e aveva pianificato ulteriori attacchi”, spiega l’Idf.
Sapevate che tra l’831 e il 1091 l’isola di Sicilia faceva parte di un fiorente regno islamico? L’Emirato di Sicilia (in arabo: ʾImārat Ṣiqilliya), con la sua capitale a Palermo, allora conosciuta come Balarm, divenne uno dei centri culturali e politici più vibranti del mondo musulmano.
In questo periodo, la Sicilia è stata un melting pot di arte, scienza e architettura. Le città dell’isola sono piene di vita, mentre studiosi, poeti e artigiani provenienti da tutto il Mediterraneo si sono accorsi a Palermo, trasformandola in un centro di brillantezza intellettuale e culturale. L’influenza di quest’epoca si vede ancora negli intricati disegni dell’architettura palermitana, delle sue moschee e delle sue strade che riecheggiano di secoli di storia.
Questo capitolo dimenticato del passato della Sicilia è stato un tempo di illuminazione, progresso e una ricca fusione culturale che ha plasmato l’isola per sempre.
18.38 “Invitiamo tutti i cittadini italiani a lasciare quanto prima il Libano usando voli di linea che continuano ad essere operativi”. Così il ministro degli Esteri, Tajani, dopo gli ultimi sviluppi in Medioriente “Naturalmente abbiamo cercato di tutelare nel modo migliore possibile i nostri militari”, dice. “Abbiamo chiesto rassicurazioni al governo di Israele che ci ha fornito garanzie per quanto riguarda i 1.200 soldati che sono al confine tra Libano e Israele”.
17.32 “Taiwan alla fine tornerà nell’abbraccio della madrepatria”. Così il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, all’ Assemblea generale Onu, ha ribadito la posizione della Cina sulla riunificazione dell’isola con Pechino. Nel conflitto in Medio Oriente è necessario un cessate il fuoco completo, subito. “La forza non può sostituire la giustizia”, la soluzione è quella dei due Stati, ha detto Wang Yi. Sulla crisi in Ucraina “bisogna fare pressione per una de-escalation. Pechino non promuove la pace per guadagni egoistici”.
15.51 Un 27enne è morte nel Messinese, durante una battuta di caccia in compagnia del padre. Dal fucile del genitore è partito accidentalmente un colpo, che ha raggiunto il giovane alla testa, uccidendolo sul colpo. E’ stato il padre stesso a dare immediatamente l’allarme. Padre e figlio si trovavano su un terreno di famiglia e al momento dell’incidente erano da soli. Il fucile da cui è partito il colpo è legalmente detenuto dall’uomo.