19.00 Cinque bambini sono stati uccisi in un attacco aereo israeliano nel Nord della Striscia di Gaza. Ne dà notizia l’agenzia di stampa palestinese, Wafa. I bambini stavano giocando vicino a un bar nella zona di Al-Shati quando sono stati uccisi da un attacco con droni, specifica l’agenzia. Il quotidiano britannico ‘The Guardian’ ricorda, citando Save the Children, che dallo scorso ottobre più di 16.400 bambini sono rimasti uccisi a Gaza a causa dei raid.
Il viaggio in treno più lungo del mondo: 18.755 chilometri
Con i suoi 9.289 chilometri, la leggendaria Transiberiana è la singola ferrovia più lunga del mondo. Ma sembra quasi una gita fuori porta, se paragonata al viaggio in treno più lungo che sia possibile fare: 18.755 km da Lagos in Portogallo fino a Singapore, attraverso il cuore dell’Europa, la Russia e l’Estremo Oriente.
Si tratta di un itinerario teorico ma effettivamente praticabile, messo insieme pezzo dopo pezzo, come un puzzle intercontinentale, dagli appassionati del canale MapPorn del social Reddit. Fino a poco tempo fa il punto di arrivo più lontano raggiungibile era il Vietnam, per un totale di 16.898 chilometri.
Di recente però è stata inaugurata una linea ad alta velocità che collega Kunming in Cina fino a Ventiane, la capitale del Laos: in questo modo è diventato possibile raggiungere la Thailandia senza interruzioni, passare per Bangkok e da lì spingersi giù fino in fondo alla penisola malese, con capolinea Singapore, e così la lunghezza complessiva dell’itinerario ha raggiunto il nuovo primato.
Il viaggio è composto di tratte consecutive che si snodano in tredici paesi confinanti, toccando Parigi, Mosca e Pechino, ma prevede alcuni trasferimenti per spostarsi da una stazione all’altra per cambiare linea.
Secondo l’esperto di treni Mark Smith, che ha prestato la sua consulenza nell’elaborazione del percorso, per percorrerlo tutto servirebbero 21 giorni, includendo le fermate notturne per sbrigare visti e pratiche burocratiche, mentre i biglietti costerebbero circa 1200 euro.
18.12 Quinto test in volo senza equipaggio per Starship, la nave spaziale progettata dalla SpaceX per essere completamente e rapidamente riutilizzata e destinata alle future missioni verso la Luna e Marte. Il test segue quello condotto a giugno e questa volta i principali obiettivi erano il rientro del razzo Super Heavy al sito di lancio, nella base della SpaceX a Boca Chica, nel Texas (Usa), e rientro e ammaraggio della Starship nell’Oceano Indiano. Pieno successo. Rientro di precisione. Scopi raggiunti.
17.21 Diffusi disagi nelle stazioni ferroviarie fino alle 21 e anche oltre: treni cancellati o forti ritardi per via dello sciopero nazionale di 24 ore, cominciato ieri, del personale FS Italiane proclamato da alcune sigle sindacali autonome. L’adesione sarebbe del 70%. I treni coinvolti sono Frecce, Intercity e treni regionali di Trenitalia che invita i passeggeri a “informarsi prima di recarsi in stazione e, ove possibile, a riprogrammare il viaggio. Numero verde gratuito 800892021 oppure sui siti web Trenitalia e FS Italiane”.
16.42 Due carri armati israeliani “sono entrati con la forza” in una postazione dell’Unifil, nel Sud del Libano. Lo riferisce la stessa Unifil. Hanno distrutto un cancello a a Ramyah e sono entrati. Se ne sono andati dopo 45 minuti circa. L’Unifil ha chiesto spiegazioni all’ esercito israeliano per queste “violazioni scioccanti”. Ieri, “militari israeliani hanno bloccato un nostro movimento logistico cruciale vicino a Meiss el Jabal”. “Per la quarta volta in 4 giorni ricordiamo all’Idf di rispettare la sicurezza del personale Onu”.
16.15 Colloquio telefonico della premier Meloni con il primo ministro israeliano Netanyahu. Meloni ha ribadito “l’inaccettabilità che Unifil sia stata attaccata dalle forze armate israeliane, ricordando che la missione agisce su mandato dell’Onu per contribuire alla stabilità regionale”. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi.”Sia sempre garantita la sicurezza del personale Unifil” “Urgente lavorare a una de-escalation”, con “la piena disponibilità dell’Italia ad agire in questa direzione, anche come presidente di turno del G7”.
15.40 Il ministro iraniano degli Esteri Araghchi ha scritto su X che non ci saranno “linee rosse” per Teheran nel difendere il suo popolo e i suoi interessi,a proposito della prevista rappresaglia israeliana per l’attacco missilistico iraniano. In visita in Iraq,ha poi aggiunto:”Siamo totalmente preparati per una situazione di guerra. Non abbiamo paura della guerra, ma non la vogliamo. Vogliamo la pace e lavoreremo per una pace giusta a Gaza e in Libano”.
15.00 Funzionari Usa ritengono che Israele abbia ristretto gli obiettivi della sua risposta al recente attacco missilistico dell’Iran alle infrastrutture militari ed energetiche. Lo riferisce Nbc, aggiungendo che non ci sono indicazioni che Israele colpirà strutture nucleari o porterà a termini omicidi nel Paese. Secondo le stesse fonti Israele non ha ancora deciso come e quando agire. In mattinata governo riunito:il premier Netanyahu e il consigliere militare Goffman hanno lasciato la riunione pochi minuti dopo il suo inizio.