Maduro cambia vertici militari e 007

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Il presidente venezuelano Maduro ha riorganizzato i vertici militari del Paese, sostituendo i comandanti di Esercito, Marina, Aeronautica e delle principali agenzie di intelligence, la Dgcim e il Sebin.
Ha confermato Padrino Lopez ministro della Difesa e Antonio Hernadez Larez come comandante operativo delle forze armate (Ceofanb). Il fratello di quest’ ultimo, Alexander Hernandez Larez,guiderà l’Esercito, mentre alla Marina daoggi c’è l’ammiraglio Ashraf Andel Hadi Suleiman Gutiérrez.

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Onu, urgente attuare risoluzione 1701

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I 15 membri del Consiglio di Sicurezza “riconoscono la necessità di ulteriori misure concrete per attuare la risoluzione 1701”, varata con l’obiettivo di porre fine al conflitto tra Israele e Hezbollah scoppiato nel 2006.
Lo ha detto la Rappresentante permanente della Svizzera Pascale Baeriswyl, presidente di turno.La risol uzione,oltre al cessate il fuoco,prevedeva il ritiro di Israele dal Libano, ma solo dopo che l’esercito libanese e UNIFIL avrebbero preso il controllo della zona
Previsto il disarmo di Hezbollah.

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Unifil, 40 nazioni condannano attacchi

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Quaranta nazioni che contribuiscono alla forza di pace delle Nazioni Unite in Libano “condannano fermamente i recenti attacchi” contro le forze di pace
“Tali azioni devono cessare immediatamente”, si legge nella dichiarazione congiunta, pubblicata su X e firmata da nazioni tra cui i principali contributori Indonesia, Italia e India. Almeno 5 peacekeepers sono stati feriti dal fuoco israeliano nelle ultime 48 ore, mentre Israele combatte in Libano contro Hezbollah, considerato da Usa e Ue ma non solo, un gruppo terrorista.

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Onu:preoccupati per rischi pacekeeper

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Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha espresso “forti preoccupazioni” per gli incidenti di cui sono rimasti coinvolti i pacekeeper caschi blu di Unifil nel Libano Meridionale.
“Sullo sfondo delle ostilitaà lungo la Linea Blu, i membridel Consiglio di Sicurezza esprimono forti preoccupazioni dopo che postazioni Unifil sono finite sotto tiro negli ultimi giorni”, ha detto la presidente di turno del Consiglio, la Rappresentante permanente della Svizzera, Pascale Baeriswyl.

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Unifil resterà nelle sue posizioni”

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23.15
I peacekeeper delle Nazioni Unite rimarranno in tutte le posizioni in Libano nonostante le richieste israeliane di spostarsi,dati gli intensi combattimenti tra Israele e Hezbollah e cinque caschi blu feriti, afferma il capo del peacekeeping delle Nazioni Unite Jean-Pierre Lacroix.
“Apprezziamo moltissimo il supporto del governo italiano. L’Italia è uno dei contribuenti più importanti delle truppe della missione in Libano e il servizio dei caschi blu italiani è stato eccezionale” ha aggiunto.

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Unifil,Netanyahu: false le accuse a Idf

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22.00
“L’accusa che Israele abbia deliberatamente attaccato il personale dell’ Unifil è completamente falsa” afferma Netanyahu su X. “E’ esattamente il contrario. Israele ha ripetutamente chiesto all’Unifili di allontanarsi dal pericolo. Ha ripetutamente chiesto loro di lasciare temporaneamente la zona di combattimento, che è proprio accanto al confine di Israele con il Libano”.
Poi ha accusato Hezbollah di usare le posizioni dell’Unifil come copertura mentre attacca Israele.

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Manovra:contributo dalle banche e tagli

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21.15
In manovra ci sarà un contributo delle banche e tagli lineari per i ministeri che saranno però gestibili in modo flessibile dai singoli dicasteri. Lo si apprende da alcune fonti qualificate del governo alla vigilia del consiglio dei ministri che ha all’ordine del giorno il Documento programmatico di bilancio e anche il disegno di legge di bilancio.
Contestualmente arriverà anche un decreto legge collegato funzionale alle coperture della manovra.

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Libano, ordigni su strada base Unifil

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20.20
Alcuni ordigni esplosivi incendiari posizionati lungo la strada che conduce alla base operativa avanzata UNPP 1-32A dell’Unifil nel sud del Libano, sono stati individuati da una pattuglia del contingente italiano.
Un team di artificieri del contingente italiano è intervenuto sul porto e ha messo in sicurezza l’area, ma non ha potuto concludere le operazioni di bonifica, poichè uno degli ordigni si è innescato provocando un rogo nell’area circostante senza provocare feriti. Unifil sta indagando sull’accaduto

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