Circa metà della popolazione ucraina vorrebbe la fine delle ostilità. E’ il risultato di un sondaggio condotto a dicembre 2024 dal quotidiano Ukrainska Prava.
“Secondo un sondaggio di dicembre condotto dalla società Socis, disponibile su Ukrainska Pravda, il numero di ucraini che vorrebbero negoziati immediati e la fine della guerra è recentemente aumentato notevolmente”.
Stando agli intervistati, la soluzione che si vorrebbe è una “soluzione di compromesso“, che coinvolga i leader di altri Paesi.
Con un dato interessante: il numero di coloro che vorrebbero un congelamento del conflitto e la fine dei combattimenti lungo la attuale linea del fronte, è aumentato dall’8 al 20 per cento.
Lancia un monito a tema Intelligenza Artificiale #Papa#Bergoglio, nella sua “Antiqua et Nova”, nota frutto di una riflessione tra il Dicastero per la Dottrina della Fede e il Dicastero per la Cultura e l’Educazione, nota che riflette i moniti del Santo Padre sul tema degli ultimi anni.
Il documento, dedicato a genitori, insegnanti, diaconi, vescovi e a tutti coloro che sono chiamati a educare in seno alla Chiesa, mette in guardia dai rischi che le nuove tecnologie possono rappresentare.
E’ stato graziato dalla Corte di Appello di Bologna il deputato Aboubakar Soumahoro, ex – gruppo Avs, che si è così visto la sanzione comminatagli scendere da 40mila a 25mila euro.
Ammesso il ricorso in Cassazione, ma intanto, aspettando le motivazioni della sentenza, si attende una eventuale decisione del Parlamento, volta a valutare se vi siano o meno i presupposti per la decadenza della carica di deputato.
Assalto al Congresso Usa, ucciso durante controllo di polizia uno degli uomini graziati da Trump
Assalto al Congresso Usa, ucciso durante un controllo di polizia uno degli uomini graziati da Trump: Matthew Huttle avrebbe reagito a un vice sceriffo.
Cambiare le regole del Burraco? La Russa guida la riforma che agita FdI (e sua moglie): «No agli integralisti, più tempo e dividiamo i jolly» – Il video
In un filmato pubblicato sui social, il presidente del Senato condivide la propria ricetta per istituire un «burraco friendly»
In un filmato pubblicato sui social, il presidente del Senato condivide la propria ricetta per istituire un «burraco friendly»
Tra autonomia differenziata, premierato e giustizia, il 2025 si prospetta l’anno delle grandi riforme per il governo Meloni. Ma c’è soprattutto un dossier che occupa la mente degli esponenti della maggioranza, soprattutto quando finalmente si concedono una pausa dai lavori parlamentari: il burraco. «Le cose che mi fanno arrabbiare in assoluto di più sono la slealtà, l’umiliazione e perdere a burraco, cosa che ultimamente mi sta capitando troppo spesso», raccontava tempo fa la premier Giorgia Meloni. A tornare sull’argomento è ora Ignazio La Russa, presidente del Senato, che lancia la sua personalissima proposta per una «riforma del Burraco».
La ricetta di La Russa per un «burraco friendly»
«Il burraco è un gioco bellissimo, ma ormai gli appassionati di burraco sono integralisti e pensano che sia totalitario», spiega La Russa in un video pubblicato sui social. La competizione sfrenata, continua il ragionamento del presidente del Senato, rischia di trasformare un semplice gioco di carte in una sfida senza esclusione di colpi. Come uscirne, dunque? Con l’istituzione di un «burraco friendly», in cui «la competizione viene dopo il piacere dello stare insieme».
Le 3 regole del presidente del Senato
La riforma del burraco di La Russa passa essenzialmente da tre proposte. La prima: «Si gioca non a orario, ma fino al raggiungimento di un punteggio, il tempo non è tiranno oppure è molto molto ampio». La seconda: no all’eccesso di «pinelle» (i due, che nel burraco valgono 20 punti) e «i jolly dividiamoli tra i quattro partecipanti». Infine, la regola più importante: «Se uno sbaglia a giocare una carta, fintanto che nessun altro l’ha contestata, la può riprendere. Chi l’ha detto che non si possa sbagliare?». Ancora non è chiaro se la proposta di La Russa abbia un supporto bipartisan. In attesa del parere delle opposizioni, però, il presidente del Senato deve vedersela con le prime critiche: «Mia moglie, patita burrachista nel suo breve tempo libero, non apprezza il mio appello», rivela La Russa.
Le persone più ricche del mondo hanno perso 108 miliardi di dollari a causa della popolarità dell’app cinese DeepSeek, concorrente del chatbot ChatGPT di OpenAI. L’indice Nasdaq Composite delle società high-tech statunitensi è sceso di oltre il 3%.
Le perdite maggiori sono state subite dai miliardari la cui ricchezza è legata all’IA, scrive Bloomberg.
Il 20 gennaio la società cinese DeepSeek ha rilasciato una nuova versione del chatbot R1, che secondo alcune stime supera la versione avanzata di ChatGPT della società statunitense OpenAI.
Tra le società che hanno subito le perdite più significative ci sono i titoli di Nvidia, che sono crollati di quasi il 17% alla fine della sessione di trading e quindi la società ha perso quasi 600 miliardi di dollari nel corso della giornata.