Dopo le pressioni di Trump il criminale e estremista Andrew Tate lascia la Romania e vola negli Usa

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Tate e il fratello Tristan sono partiti all’alba con un jet privato. Dietro la partenza del sedicente ‘influencer misogino’ c’è un inter…

secondo il Financial Times l’inviato speciale del presidente americano Richard Grenell ha discusso del caso con il ministro degli Esteri rumeno alla conferenza sulla sicurezza di Monaco.

in Romania sono accusati di stupro e tratta di esseri umani

Colui che non vive per servire… non serve per vivere.

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Una sera ho ricevuto una telefonata da un caro amico.

Quando mi ha chiesto come stavo, non so perché gli ho risposto:

  • «Mi sento molto solo».
  • «Vuoi che parliamo?»

mi ha detto.

  • «Vuoi che venga a casa tua?»

Io ho risposto di si.

In meno di 15 minuti lui stava già bussando alla mia porta.

E così io gli ho parlato per molte ore di tutto, del mio lavoro, della mia famiglia, dei miei dubbi e dei miei problemi, e lui sempre attento mi ascoltava.

Mi ha fatto bene la sua compagnia, soprattutto il suo ascolto e alla fine si è fatto giorno.

  • «Ora vado, devo andare al lavoro».
  • «Ti ho tenuto sveglio per tutta la notte,»

mi sono scusato io.

Lui mi ha detto:

  • «Non c’è problema, per questo ci sono gli amici!»

L’ho accompagnato fuori e mentre lui camminava verso l’auto gli ho gridato da lontano:

  • «A proposito, perché mi hai telefonato ieri sera così tardi?»

Lui è tornato verso di me e mi ha detto a voce bassa:

  • «Sono stato dal dottore. Sai non sapevo come dirtelo ma ho un cancro».

Io ci sono rimasto di stucco, ma lui con un sorriso mi ha detto:

  • «Ne riparleremo, non preoccuparti per me. Stammi bene».

Mi è servito un po’ di tempo per rendermi conto della situazione e mi sono chiesto più volte:

  • Perché quando lui mi ha chiesto come stavo, io mi sono dimenticato di lui ed ho solo parlato di me?

Come ha avuto la forza di sorridermi, di incoraggiarmi, di ascoltarmi?

Da quel giorno ho incominciato a riflettere: cerco di essere meno drammatico con i miei problemi e di dedicare più tempo alle persone a cui voglio bene.

Mi sono ricordato di una cosa che lessi una volta e che solo in quel momento capii esserne vera:

  • Colui che non vive per servire… non serve per vivere.

La vita è come una scala, se tu guardi in alto, sarai sempre l’ultimo della fila, ma se tu guardi in basso, vedrai che ci sono molte persone che desidererebbero essere al tuo posto.

[Roberto Vecchioni]

Dal web

Trump chi era e da dove viene….

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Il lato oscuro di Donald “TRUMPF”, che non ama e evita di parlare del suo passato..

Suo nonno, Friedrich Trumpf, emigrò dalla Germania Babavaria, Kallstadt, nel 1885 a soli 16 anni. Praticamente fuggì per cercare la sua fortuna come tantissimi altri Europei del grandissimo nuovo paradiso conquistato dagli Europei che tutto era gratuito. Fu furbo perché visto tutta la massa di gente che arrivava in schiere, dovevano pur dormire e restaurarsi. Dunque clandestinamente e illegale iniziò a costruire alberghi, ristoranti, bordelli con donne costrette a prostituirsi un po ovunque. Non esistevano vere “Leggi” e controlli, tutti erano corruttibili se si trattava di cibo e prestazioni speciali!! Si è fatto un nome e diventò ricco. Con l’andare del tempo da paesini sparsi, sono diventate città sempre più grandi. Intanto è stato espulso dalla Germania da quando avrebbe dovuto arruolarsi per andare a combattere nella prima guerra mondiale. Ottenne la cittadinanza Americana unicamente perché era ricco. Oltretutto, il caro D.Trumpf, modificò il suo cognome togliendo la F alla fine, per evitare di andare nel Vietnam..

Vi invito di informarvi,

“L’emigrato” di Friedrich Trumpf.

Oltretutto ebbe la fortuna di essere capitato nel periodo ove “i nuovi emigrati” avevano quasi estinti i Bufali.

Foto, 1892 a Rogueville, Michigan. Interminabili migliaia di crani usarono come commestibili, tipo carbone, fertilizzante, trasformati per vari usi Industriali ecc. Come vedete, è una goccia di un Mare invisibile che noscondono gli Americani come sono diventati GRANDI, sgozzando e sfruttando ogni genere con ogni modo senza alcun scrupolo.

Consiglio, anche se sembra banale, ma c’è tanta verità chi la sa riconoscere e distinguere il vero senso… Winnetou

Al via le informazioni sui cantieri ferroviari

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Rete Ferroviaria Italiana del Gruppo Ferrovie dello Stato ha lanciato una campagna informativa per preparare i passeggeri ai disagi dovuti ai lavori di ammodernamento della rete ferroviaria, sottolineando i benefici futuri in termini di efficienza e tecnologia.

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La campagna prevede l’uso di QR code per fornire informazioni accessibili e aggiornamenti in tempo reale sui cantieri, con un focus particolare sul nodo ferroviario del Pigneto a Roma, parte di un investimento complessivo di 230 milioni di euro finanziato anche dal PNRR.

“C’è qualcuno più ricco di te?” »

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A Bill Gates, l’uomo più ricco del mondo, è stata posta questa domanda: “C’è qualcuno più ricco di te?” »

Bill Gates ha detto: “Sì, c’è una persona. »

Molti anni fa sono stato licenziato dal mio lavoro. Sono andato all’aeroporto di New York. Lì ho letto i titoli dei giornali. Ho pensato di comprare un giornale, ma non avevo spiccioli.

Poi un ragazzo di colore mi ha dato un giornale e mi ha detto: “Prendilo gratis. “Ho risposto che non avevo soldi. Lui disse: “Non importa, te lo darò gratis. »

Ci sono tornato tre mesi dopo. Lo stesso incidente si è ripetuto. Il ragazzo mi ha regalato di nuovo un giornale. Ho rifiutato, ma lui ha detto: “Lo darò con i profitti di oggi. »

Sono passati 19 anni. Sono diventato ricco. Volevo ritrovare quel ragazzo. Dopo un mese e mezzo di ricerca, l’ho trovato. Gli ho chiesto:
“Mi riconosci?” »
Lui rispose: « Sì, tu sei il famoso Bill Gates. »

Ho detto: “Molti anni fa mi hai dato il giornale due volte gratuitamente. Oggi voglio restituirvelo. Qualunque cosa ti serva, sono pronto a dartela. »

Il ragazzo disse: “Non puoi restituirlo. »

Sono rimasto sorpreso e ho chiesto: “Perché?” »
Lui rispose: « Ti ho aiutato quando ero povero. Ma ora vuoi aiutarmi diventando ricco. Quindi come puoi restituirmelo? »

Poi ho capito che il ragazzo era più ricco di me.

Bill Gates ha detto: “Non devi essere ricco per donare. Lo spirito di aiutare gli altri non tiene conto del tempo, dello status, della ricchezza o della povertà. »

Dovremmo trovare la felicità nell’aiutare gli altri