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Multa al titolare se all’ingresso del negozio manca il cartello che avvisa i clienti dell’area videosorvegliata
Installare una telecamera o un sistema di videosorveglianza in un negozio è legittimo per questioni di sicurezza. Talvolta, si tratta di una misura indispensabile per tutelare i beni ed il personale, per scongiurare furti, rapine e ogni genere di “attacco”. Tuttavia, il titolare del negozio che decida di installare un impianto di videosorveglianza all’interno dell’esercizio commerciale ha l’obbligo di avvisare in anticipo la clientela. Vediamo perché.
Videosorveglianza e privacy
Per poter installare una videocamera di sorveglianza, senza rischiare di incorrere in sanzioni amministrative (una multa per intenderci), è necessario darne previo avviso ai soggetti che verranno ripresi dalla telecamera. Ciò in quanto, l’immagine di un individuo costituisce un dato personale, che come tale dev’essere tutelato. La tutela che viene in rilievo in questi casi è quella concernente la privacy di ognuno. È necessario, dunque, avvisare i soggetti che verranno inquadrati, mediante apposita segnaletica, così che tutti coloro di cui vengono raccolte le immagini ne siano previamente informati e consapevoli.
Dunque, se un commerciante installa una telecamera per la videosorveglianza in negozio deve darne, in nome della tutela della privacy [1], adeguata informazione alla clientela perché la raccolta delle immagini delle persone è considerata un trattamento di dati personali [2].
Videosorveglianza in negozio: obbligatorio segnalarlo ai clienti
Non è consentita, quindi, una telecamera “a sorpresa”, né la presenza di “telecamere nascoste”. Al contrario, la presenza di impianti di videosorveglianza deve essere sempre previamente segnalata. Come? Attraverso l’apposita segnaletica. La segnaletica deve avere un formato e un posizionamento tale da essere chiaramente visibile, può inglobare un simbolo o una stilizzazione di esplicita ed immediata comprensione e deve essere eventualmente diversificata se le immagini sono solo visionate o anche registrate.
Segnaletica al di fuori del negozio
Attenzione: non è sufficiente che la segnaletica sia collocata all’interno del negozio. Secondo la legge [3], infatti, l’informativa deve essere resa agli interessati prima che facciano ingresso nell’area videosorvegliata. Dunque, l’apposita “cartellonistica” deve essere collocata all’esterno dell’esercizio commerciale o, comunque, al di fuori del raggio di azione delle telecamere.
Si rischiano, al contrario, forti sanzioni amministrative. È quanto di recente deciso dalla Corte di Cassazione [4] nei confronti di una farmacia che non si era adeguata agli obblighi di legge. In particolare, la contestazione era relativa al fatto che il titolare della farmacia aveva omesso di informare gli utenti della stessa mediante una segnaletica che si collocasse al di fuori del raggio di azione delle telecamere e solo un cartello interno, attaccato ad una parete, recava la scritta “area videosorvegliata”. Come anticipato, invece, i clienti devono essere previamente avvertiti in ordine alla presenza di un’area videosorvegliata. Il risultato? La farmacia è stata condannata al pagamento di una multapari a oltre 2 mila e 400 euro.
Onde evitare siffatte sanzioni, quindi, è bene prendere i dovuti accorgimenti e collocare l’apposita segnaletica all’esterno o comunque all’ingresso dei locali, di modo che i clienti siano previamente resi edotti del fatto che stiano entrano in un’area videosorvegliata.
note
[1] D. lgs. n. 196 del 30.06.2003.
[2] Ex multibus, Cass., sent. n. 17440 del 02.09.2015.
[3] Art. 13 D. lgs. n. 196 del 30.06.2003.
[4] Cass. sent. n. 13663 del 05.07.2016.
Autore immagine: Pixabay.com
https://business.laleggepertutti.it/25092_telecamere-in-negozio-obbligatorio-segnalarlo-ai-clienti