Tutti noi siamo vittime delle punture di zanzara, ma spesso siamo noi stesso responsabili della loro presenza. Cosa possiamo fare per difenderci?

Il controllo delle densità e del fastidio provocato dalle zanzare necessita  una lotta integrata, che include strategie per combattere le larve (e solo in casi specifici gli adulti)  e misure di protezione individuale.  Esistono molti strumenti la cui efficacia dipende dalla specie di zanzara e da molti altri fattori. Nella maggior parte dei casi, i prodotti commerciali hanno una provata efficacia se correttamente utilizzati, ma in alcuni casi non esiste una dimostrazione scientifica della presunta efficacia.

Lotta contro le Larve

Le larve di zanzare si riproducono in acque stagnanti. Alcune specie prediligono piccole raccolte di acqua pulita (es. la zanzara tigre, Aedes albopictus), altre ampi ambienti quali paludi o risaie (es. Aedes caspius), ed altre riescono a riprodursi anche in acque inquinate o con elevata carica organica (es la zanzara comune, Culex pipiens). Un’efficace controllo delle zanzare non può prescindere da una corretta gestione dell’acqua stagnante, che può basarsi sull’impedirne l’accesso alle zanzare gravide (e quindi la deposizione della uova) o sulla rimozione/trattamento per prevenire lo sviluppo delle larve.

Protezione dalle Punture

Gli adulti di alcune specie di zanzara pungono soprattutto di giorno e preferenzialmente all’aperto (es. la zanzara tigre, Aedes albopictus), mentre altre pungono nelle ore notturne tra il tramonto e la prima mattina preferenzialmente all’interno delle abitazioni (es. la zanzara comune, Culex pipiens). Queste differenze comportamentali si riflettono in diversi tipi di azioni che possono essere messe in atto per proteggersi dalle punture.

Lotta contro gli insetti adulti

Gli adulti di alcune specie di zanzara stazionano soprattutto negli ambienti esterni ricchi di vegetazione (es. la zanzara tigre, Aedes albopictus), mentre altre prediligono ambienti interni (es la zanzara comune, Culex pipiens). Queste differenze si riflettono in diversi tipi di azioni che possono essere messe in atto a ridurre le densità degli adulti. Questi trattamenti hanno un maggiore impatto ambientale della lotta anti-larvale o della protezione dalle punture, e devono essere presi in considerazione solo in casi di effettiva necessità, come ad esempio casi in cui esistano evidenze di trasmissione di virus, o in aree ristrette con elevate densità di zanzare e di persone (ad es. centri di incontro all’aperto per bambini o anziani).