Prodotti alimentari ritirati dal Ministero della salute: la lista aggiornata

Views: 1

Quali sono gli alimenti ritirati dal commercio ritirati dai supermercati? Cosa deve fare l’acquirente se ha comprato un prodotto pericoloso. 

Risultati immagini per supermercato scaffale

Periodicamente il Ministero della Salute comunica, sul proprio sito, i prodotti che, a seguito di indagini a campione svolte dalle autorità, sono stati ritirati dal commercio perché ritenuti pericolosi, nocivi, non sicuri, non conformi alle norme sulla tutela dei consumatori. Si tratta, quasi sempre, di prodotti commestibili anche se, talvolta, le indagini riguardano anche creme estetiche e altri prodotti suscettibili di entrare in contatto con gli organi interni ed interni dell’uomo. Il ritiro coinvolge più spesso partite di alimenti su cui sono state trovate tracce di veleni, di allergeni, rischi chimici o microbiologici, ecc. Cosa deve fare il consumatore in questi casi? Sicuramente rivolgersi al venditore per chiedere la restituzione del prezzo o la sostituzione del prodotto secondo le procedura che qui di seguito vedremo. In questo articolo riporteremo innanzitutto la lista aggiornata dei prodotti alimentari ritirati dal ministero della salute e spiegheremo come comportarsi.

Lista prodotti alimentari ritirati dal commercio

21 giugno 2018 – Bauer S.P.A. – BRODO GRANULARE ISTANTANEO FUNGHI 120 g

Richiamo per rischio presenza di allergeni. Significa che il prodotto contiene alimenti che determinano allergie e, ciò nonostante, detta informazione non è contenuta sull’etichetta come invece richiesto dalla legge. Si invitano i consumatori allergici alla noce, che avessero acquistato il lotto L0008440 a non consumarlo e a rivolgersi all’azienda chiamando il numero 0461.944.350.

20 giugno 2018 – Cipster – Sfogliatine di patate fritte

Richiamo per rischio presenza di allergeni. Il ritiro riguarda le scatole di cipster in cartone da 85 grammi. Si invitano i consumatori intolleranti al glutine o allergici al frumento che avessero comprato questo prodotto con data di scadenza al 31.10.2018 – 30.11.2018 – 31.12.2018 e 31.01.2019 a non consumarlo e a rivolgersi al numero verde 800-055200

19 giugno 2018 – ACQUA MINERALE SAN BENEDETTO – ACQUA MINERALE SAN BENEDETTO

Richiamo per rischio chimico. Il lotto di prodotto incriminato è il 23LB8137E. Il ritiro è avvenuto per presenza consistente di contaminanti idrocarburici prevalenza cilene trimetilbenzene toluene etilbenze.

14 giugno 2018 – Frutta e Bacche – Alga Chlorella Biologica in polvere

Richiamo per presenza di solfiti (allergene) non dichiarati in etichetta. Rischio rivolto solo alle persone allergiche all’anidride solforosa e solfiti. Per tutti gli latri consumatori il prodotto è idoneo al consumo.

14 giugno 2018 – Frutta e Bacche – Alga Chlorella Biologica in polvere

Richiamo per rischio presenza di allergeni. Lotto n. 7166. Presenza di solfiti non dichiarati in etichetta.

11 giugno 2018 – CONAD – Crema con patate e porri

Richiamo per rischio presenza di allergeni. Lotto n. L35761. Presenza di tracce di glutine.

25 maggio 2018 – Moserhof Valle Aurina /BZ – caciotta di pecora – rettifica

Richiamo per rischio microbiologico. Lotto del 3.05.2018 con. 07.05.2018. Rischio presenza salmonella.

25 maggio 2018 – Ciauscolo di Visso – Ciauscolo di Visso Igp

Richiamo per rischio microbiologico

25 maggio 2018 – Moserhof – caciotta formaggio fresco di pecora

Richiamo per rischio microbiologico

25 maggio 2018 – IT S2X49CE – TARTARE DI BOVINO ADULTO SCOTTONA

Richiamo per rischio microbiologico

11 maggio 2018 – Carrefour VEG – Cous cous aromatico con verdure e bacche di goji

Richiamo per rischio presenza di allergeni.

Lotto di produzione JD15, marchio di identificazione IT678/L CE – Presenza di sosia, allergene non indicata in etichetta. Richiamo rivolto solo alle persone allergiche alla soia

7 maggio 2018 – BACCHE DI GOJI TIBETANO – BACCHE DI GOJI ESSIC. 24X250GR

Richiamo per rischio chimico

2 maggio 2018 – Natural Salumi S.r.l. – Salame romagnolo senza lardello

Richiamo per rischio microbiologico

27 aprile 2018 – Sarnerspeck des Stauder Johann Stofnerhof – Kaminwurzen insaccato crudo affumicato

Richiamo per rischio chimico

23 aprile 2018 – Molini Spigadoro SpA – Mix Farina Dolce Soffice da Kg 1

Richiamo per rischio presenza di allergeni

20 aprile 2018 – Stella 81 – SPIANATA ROMANA

Richiamo per rischio microbiologico

13 aprile 2018 – Nuova Terra – Semi di cumino biologici

Richiamo per rischio microbiologico

13 aprile 2018 – Consorzio Agroalimentare T. M. T. sca – Farina di grano tenero di tipo “0”

Richiamo per rischio presenza di allergeni

13 aprile 2018 – GISA SRL – OSTRICHE CONCAVE ALLEVATE FRANCIA (CRASSOSTREA GIGAS)

Richiamo per rischio microbiologico

12 aprile 2018 – JOCCA; JOCCA Senza Lattosio – Latticino in fiocchi e Latticino in fiocchi senza lattosio, a base di formaggio fresco magro

Richiamo per rischio fisico

Se ho un prodotto alimentare ritirato dal mercato cosa devo fare?

A dover comunicare ai consumatori eventuali ritiri dal commercio di prodotti pericolosi (cosiddetti “richiami”) sono gli stessi venditori che dovranno farlo attraverso avvisi e cartellonistica posta nei punti vendita. Ciò nonostante il consumatore potrà anche informarsi su internet, sul sito del Ministero della Salute, o su questa stessa pagina che verrà aggiornata non appena saranno comunicati nuovi ritiri.

Dopo che l’operatore alimentare avrà fornito la comunicazione, il cliente potrà portare il prodotto acquistato in precedenza presso quello stesso esercizio commerciale e chiederne la sostituzione o la restituzione del prezzo. Il venditore non potrà esigere, come unica e prova d’acquisto valida, lo scontrino; la dimostrazione della spesa effettuata può essere fornita con qualsiasi mezzo (ad esempio la prova testimoniale, l’estratto conto della carta di credito o del bancomat per chi ha pagato con pos, ecc.). In ogni caso, i nuovi codici a barre riescono a rintracciare l’origine di un prodotto e se questo è stato acquistato effettivamente presso un rivenditore o un altro.

Sono autentici e assolvono agli obblighi di informazione ai consumatori soltanto i richiami e loro revoche pubblicati nel portale del Ministero della Salute. Per cui, se ricevi un messaggio sul telefonino che ti avverte di non acquistare un determinato alimento, verifica sempre se questa informazione è pubblicata anche sul sito del Ministero della Salute; se così non fosse si tratterebbe, quasi di certo, di una falsa notizia di cui non dovrai tenere conto.

Il Ministero della salute non è responsabile di avvisi non pubblicati nel portale e di eventuali manipolazioni o falsi diffusi on line, per i quali si riserva denuncia all’autorità giudiziaria.

fonte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *