Maserati è a rischio fallimento.

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98 Maserati Granturismo immatricolate in Europa fino ad aprile 2024.
3390 Maserati Grecale nei principali mercati del mondo.

Numeri omeopatici, crudi, drammatici.

Guardando i dati di vendita di questi primi 4 mesi dell’anno non si può non essere preoccupati per il destino di Maserati. 70 pezzi al mese di Grecale in un mercato come la Cina o 5 pezzi nel Regno Unito sono numeri ridicoli.

Se la chiusura di Grugliasco poteva anche avere senso (essendo la Granturismo prodotta a Mirafiori), il recente annuncio di dismissione della seconda sede – quella dell’innovation Lab di via Emilia – pesa come un macigno.

Pesa perché Maserati aveva lì uno dei simulatori fiore all’occhiello di tutta Europa e tutto il reparto di costruzioni sperimentali.

Pesa perché fino a 3 anni fa li c’era il gene delle Granturismo, MC20 e Grecale in versione ICE e BEV, che se da un lato sono un flop di mercato, dall’altro sono mezzi con prestazioni e confort da prime della classe.

Quei talenti, che hanno lavorato lì e che hanno fatto enormi sacrifici per portare a termine quei progetti ormai sono altrove (molti rimasti a rinforzare la concorrenza dei cugini della Motor Valley)

E prima che si ricominci con la solita storia di Stellantis: la crisi per me inizia molto prima, quando dopo la separazione con Ferrari (che ha portato due modelli in più per Ferrari, California e Roma e un motore in meno per Maserati) e la fine della fase Marchionne, Maserati si è trovata letteralmente ad accartocciarsi su se stessa.

La fase Stellantis è stata ed è solo la mazzata finale.

Errori di posizionamento di mercato, errori di strategia, errori evidenti di gestione che hanno portato alla situazione attuale.

A poco vale lo spostamento degli ingegneri (circa un centinaio) da via Emilia alla sede centrale di Ciro Menotti.

Dispiace perché davvero, con la mano sul cuore, Maserati è un eccellenza della Motor Valley.

Non merita per la storia che ha un momento del genere.

Non merita una fine così per tutti quelli che hanno creduto in lei e sono stati traditi da un management non all’altezza.

Oggi è arrivata una Sibillina affermazione della direttrice finanziaria del Gruppo, Natalie Knight, ch ha detto che “ci potrebbe essere una valutazione in futuro su quale sia la migliore Casa per Maserati” fermo restando che “per ora siamo impegnati a creare quanto più valore possibile per il marchio”.

Ferrari salverà il Tridente il primo agosto, come alcune voci non confermate affermano?

Che il Tridente possa tornare a risplendere.

A voi, con molta amarezza.

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