Negato il suicidio assistito a Martina

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L’Azienda sanitaria universitaria giuliana isontina ha respinto la richiesta di suicidio assistito avanzata da Martina Oppelli, affetta da tempo da sclerosi multipla progressiva.Lo rende noto l’Associaziane Luca Coscioni precisando che l’Asugi, ha ignorato una sentenza del Tribunale di Trieste e la sentenza 135del 2024 della Corte Costituzionale
“Non posso e non voglio subire una tortura di Stato” è la risposta di Martina Oppelli che accusa l’Asugi di negare il peggioramente delle sue condizioni.

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