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Due società aerospaziali brindisine avrebbero fornito componenti aeronautiche non a norma alla Leonardo-Aerostrutture per la produzione dei settori 44 e 46 del Boeing 787Dreamliner.
Secondo la Procura di Brindisi, che ha indagato 7 persone e due società, tale fornitura ha comportato la realizzazione di parti aeree “con caratteristiche di resistenza statica e allo stress notevolmente inferiori,con riflessi sulla sicurezza del trasporto”. Sarebbe stato usato titanio puro, anziché lega di titanio;difformi anche leghe d’alluminio.
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