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Un giovane ragazzo arabo chiede al padre: “Cos’è quello strano cappello che indossi?” »
Il padre disse: “Figlio mio, è una chechia. Nel deserto protegge la testa dal calore intenso del sole. »
“E cos’è quel lungo vestito svolazzante che indossi?” ” chiese il ragazzo.
“Oh, figlio mio! esclamò il padre. È molto semplice. È una “djbellah”. Come ti ho detto, nel deserto non solo fa molto caldo, ma la sabbia soffia sempre. La mia djbellah protegge tutto il corpo. »
Allora il figlio chiese: “Ma padre, che mi dici di quelle brutte scarpe che porti ai piedi? »
«Sono pantofole, figlio mio», rispose il padre. Bisogna capire che, nonostante la sabbia del deserto sia bellissima, è anche estremamente calda. Queste pantofole ci impediscono di bruciarci i piedi. »
“Allora dimmi”, aggiunse il ragazzo.
“Sì, figlio mio…”
“Perché viviamo a Milano e indossiamo ancora tutta questa merda? »