M24

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Che si preparino perche’ “vi sono molte Bambole” da pettinare per tutti i Cialtroni che non hanno avuto a Cuore 💓il Sud e le sue Giovani Generazioni! Li rottameremo TUTTI solo in “pochi” riceveranno “il mio BLESSING” e saranno salvati. Mai ci FERMEREMO – Orgogliosamente M 24 A – FIERI difensori dei PRINCIPI COSTITUZIONALI e dell’EQUITA’ per TUTTI – Nessuno ESCLUSO.

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Brigante se more.

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Amme pusate chitarre e tammure
Pecchè sta musica s’ha da cagnà
Simme brigant’ e facimme paura
E ca sch’uppetta vulimme cantà
E ca sch’uppetta vulimme cantà
E mo cantam’ ‘sta nova canzone
Tutta la gente se l’ha da ‘mparà
Nun ce ne fott’ do’ re burbone
A terra è a nosta e nun s’ha da tuccà
A terra è a nosta e nun s’ha da tuccà

Tutt’ e païse da bas’l’cat’
Se so’ scetat’ e mo stann’ a luttà
Pure a calabbria mo s’ è arravutat’
E ‘stu nemic’ o facimm’ tremmà
E ‘stu nemic’ o facimm’ tremmà

Chi ha vist’ o lupo e s’ è mise paur’
Nun sape büon qual’ è ‘a ver’tà
O ver’ lup’ ca magn’ e creatur’
È o piemuntese c’avimm’ ‘a caccià
È o piemuntese c’avimm’ ‘a caccià

Femm’na bell’ ca dat’ lu cor’
Se ‘stu brigant’ u vulit’ salvà
Nun c’ cercat’ scurdat’v’ o nome
Chi ce fa a guerra nun tien’ a pietà
Chi ce fa a guerra nun tien’ a pietà

‘Omm’ s’ nasc’ brigant’ s’ mor’
Ma fin’ all’utm’ avimm’ a sparà
E se murim’ menat’ nu fior’
E ‘na bestemmia pe’ ‘sta libertà
E ‘na bestemmia pe’ ‘sta libertà

https://youtu.be/dlskZWyFBmk

Natale in musica ad Aversa

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Una bella iniziativa si sta per realizzare nella nostra amata città tra pochi giorni ci saranno le festività del Santo Natale e di Capodanno,il Comune di Aversa nella Persona del Sindaco Dott. Alfonso Golia ed assessore alla cultura,la Dott.ssa.Melillo, in collaborazione con la confsercenti nelle spettabile persone del Vicepresidente provinciale.Dott. Maurizio Pollini ed il presidente della città Normanna. Ing.Raffaele Menditto,si organizzeranno delle serate musicali e canore in strada per Aversa.con due date specifiche. 23/30/ 12/2019. Tutta la cittadinanza e invitata a partipare e divertirsi con le belle canzoni eseguite da veri artisti Aversani….

VERITÀ NASCOSTE

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Nei giorni scorsi, durante l’esame in commissione Finanze del decreto Fiscale, Forza Italia si è voluta prendere il merito del cosiddetto bonus Tari, che consentirà alle famiglie con Isee più basso di beneficiare di uno sconto sul costo del servizio rifiuti urbano. La competizione politica funziona così, ma ci terrei a ricordare due cose:

– la prima è che il bonus Tari non sarebbe mai passato senza i voti della stessa maggioranza, di cui fa parte il M5S

– la seconda è che io stesso ho firmato un emendamento identico per istituire il bonus Tari, perché è intenzione mia e del M5S semplificare sempre più la vita dei cittadini e in particolare delle famiglie in difficoltà

Con l’emendamento 57.43, a mia prima firma, si dà infatti mandato ad Arera, l’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente, di stabilire le tariffe della Tari purché si assicuri “agli utenti domestici del servizio di gestione integrato dei rifiuti urbani e assimilati in condizioni economico-sociali disagiate, l’accesso a condizioni tariffarie agevolate alla fornitura del servizio. Gli utenti beneficiari sono individuati in analogia ai criteri utilizzati per i bonus sociali relativi all’energia elettrica, al gas e al servizio idrico integrato…”

Forza Italia farebbe bene a dire tutta la verità, ricordandosi che senza la volontà politica del M5S e del sottoscritto non si sarebbe arrivati a questo ottimo risultato.
Luca Migliorino M5S Camera

Sardine, flash mob a Napoli con pernacchia collettiva e a Firenze 40mila partecipanti

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Gli abbiamo tolto consenso, glielo togliamo ogni giorno. Ora succede che Salvini e la Meloni stanno tornando sui propri passi, che i sindaci leghisti chiedono di incontrarci, ora tutti sono disposti al dialogo” ha detto Mattia Santori

Napoli, Firenze e anche Cosenza. Le sardine hanno organizzato nuovi flash mob. Nel capoluogo campano è stata la centrale piazza Dante a ospitare circa 10mila persone. Tantissimi hanno portato il simbolo delle sardine sui cartoncini ma anche cartelli con scritte. All’inizio del presidio gli organizzatori hanno trasmesso la “pernacchia” di Eduardo de Filippo, urlando tutti in coro “Napoli non si lega”. Poco prima sono state le note di “Napule è”, classico di Pino Daniele, appena accennata da chitarra e flauto, a riempire la piazza e poi “Bella Ciao”, diventata ormai inno non ufficiale del movimento delle sardine. Le due canzoni sono state eseguite dalla Scalzabanda, orchestra composta da giovani del quartiere Montesanto che fa capo alla onlus omonima.

“I napoletani leggono ancora negli occhi del segretario della Lega il disprezzo verso i meridionali, anche se non lo dice più perché vuole i nostri voti. Chi se lo dimentica, che incitava il Vesuvio a lavarci con il fuoco” ha detto Antonella Cerciello, una dei tre organizzatori della manifestazione. “Sardine a Napoli, ora. Sono contento quando vedo piazze piene di persone in movimento per i diritti e le libertà. Piazze di ossigeno democratico, senza sponsor e padroni – scrive in un tweet il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris – Io ci sto, invisibile, con la forza di chi cerca di fare, da sindaco, la rivoluzione governando”.

<img class="i-amphtml-intrinsic-sizer blockImage" alt="" role="presentation" aria-hidden="true" src="data:image/svg+xml;charset=utf-8,” width=”290″ style=”max-width: 100%; height: auto; width: auto;”>Quarantamila, secondo gli organizzatori, le presenze nel capoluogo toscano. “Mentre Salvini è nei palazzi del potere coi suoi quattro gattini noi siamo qua in 40mila” ha detto Mattia Santori, anima del movimento, intervenendo alla manifestazione di Firenze in piazza della Repubblica. “Gli abbiamo tolto consenso, glielo togliamo ogni giorno. Ora succede che Salvini e la Meloni stanno tornando sui propri passi, che i sindaci leghisti chiedono di incontrarci, ora tutti sono disposti al dialogo – ha detto Santori – e allora eccoli che tornano con la coda tra le gambe a chiedere se possiamo diventare amici. Ma noi siamo pesci, parliamo poco ma pensiamo tanto, e soprattutto abbiamo memoria, e ci ricordiamo chi ha reso la politica una campagna elettorale permanente, chi ha frantumato il pensiero sociale in nome del consenso”.

Sono stati alcune centinaia i calabresi che si sono ritrovati in piazza Santa Teresa a Cosenza: “Abbiamo visto quello che è avvenuto a Bologna e per noi è stata una boccata d’aria; siamo cittadini normali, lavoratori, pensionati e studenti che si ritrovano in piazza per arginare la deriva verso la quale sta andando l’Italia seguendo alcuni politici” ha spiegato Mario Sposato uno degli organizzatori. Liberi cittadini provenienti da diverse zone: presenti gruppi da Reggio, Catanzaro e Crotone.

Presentati (articolo di esempio)

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Questo è un articolo di esempio, pubblicato originariamente come parte della Blogging University. Abbonati a uno dei nostri dieci programmi e inizia bene il tuo blog.

Oggi pubblicherai un articolo. Non preoccuparti di come appare il blog. Non preoccuparti se non gli hai ancora dato un nome o ti senti sopraffatto. Devi solo fare clic sul pulsante “Nuovo articolo” e dirci perché sei qui.

Perché lo fai?

  • Perché darà un nuovo contesto ai lettori. Di cosa vuoi parlare? Perché dovrebbero leggere il tuo blog?
  • Perché ti aiuterà a focalizzare le idee e cosa ti piacerebbe realizzare con il tuo blog.

L’articolo può essere breve o lungo, un’introduzione personale alla tua vita o una dichiarazione d’intenti tipica da blog, un manifesto per il futuro o un semplice schema dei tipi di cose che speri di pubblicare.

Per aiutarti a iniziare, ecco alcune domande:

  • Perché stai scrivendo su un blog pubblico, invece di tenere un diario personale?
  • Di quali argomenti pensi che scriverai?
  • Con chi ti piacerebbe connetterti tramite il blog?
  • Se il blog avrà successo nel corso del prossimo anno, quale scopo speri avrai raggiunto?

Non sei incatenato a nessuna di queste cose: uno degli aspetti meravigliosi dei blog è il modo in cui si evolvono costantemente a mano a mano che impariamo, cresciamo e interagiamo con gli altri, ma è bene sapere dove e perché hai iniziato e formulare i tuoi obiettivi potrebbe ispirarti qualche altro articolo.

Non riesci a pensare a come iniziare? Scrivi la prima cosa che ti viene in mente. Anne Lamott, autrice di un libro che amiamo sullo scrivere, dice che devi darti il permesso di scrivere una “prima bozza scadente”. Anne fa esattamente il punto: inizia a scrivere e preoccupati di modificarlo solo in un secondo momento.

Quando sei pronto per pubblicare, assegna al tuo articolo da tre a cinque tag che descrivano il focus del tuo blog: scrivere, fotografia, fiction, genitorialità, cibo, automobili, film, sport, qualsiasi cosa. I tag aiuteranno le persone che si interessano di questi argomenti a trovarti nel Lettore. Assicurati che uno dei tag sia “zerotohero”, in modo che anche altri nuovi blogger possano trovarti.