Intanto nel mondo reale….

Views: 0

In Italia ogni anno si ammalano di cancro circa 370.000 persone. Più di 1000 al giorno e ne muoiono quasi 500 al giorno. E’ la peste del secolo ma di prevenzione si parla poco e anche della necessità di cambiare stili di vita. In compenso oggi escono tutorial persino su come lavarsi le mani…

Ogni anno nel mondo circa 1000 persone vengono folgorate dai fulmini. Ovvero dal 2002 (anno scoppio epidemia SARS) ad oggi i fulmini hanno ucciso 18000 persone. Presto da Lidl venderanno parafulmini portatili…va fermata questa strage!

18 milioni all’anno muoiono di malattie cardiovascolari. Circa 50.000 al giorno. Che ce ne frega, ma sì strafoghiamoci di merda venduta come fosse cibo che presto moriremo tutti di Coronavirus.

In Italia da decenni muoiono circa 2 persone al giorno di influenza. Pretendo dal prossimo anno stesso trattamento mediatico per il virus influenzale. “Ancora 2 morti per influenza”….”Flash: Nord-ovest stamattina altro decesso”. “+++OGGI GIORNATA NO, salgono a 3 le vittime da influenza+++”. Pretendiamo tutti pari dignità per le infezioni. Basta con la discriminazione virale!

I bimbi morti al giorno in Africa per fame o complicazioni da diarrea sono 7000. Quasi 5 al minuto. Magari ci fossero supermercati da assaltare e magari riuscissero a tossire forte, qualcuno si accorgerebbe di loro.

I sottopassi di Istanbul sono pieni di ragazzini siriani scappati dall’ennesima guerra “imposta” dall’estero. Sono fantasmi che camminano tra i turisti che vengono a farsi i trapianti di capelli. A proposito, dove sta la Siria? Forse c’è un atlante sotto il peluche a forma di Coronavirus.

Dall’Iraq entrano in Iran decine di migliaia di iracheni. Vengono a curarsi perché gli ospedali iracheni – dopo due guerre e un decennio di sanzioni – non sono sufficienti. A proposito di sanzioni. In Iraq le sanzioni hanno causato la morte di mezzo milione di bambini.

Fonte

P.S. Arriveranno i soliti attacchi: “Vuoi sminuire”. No, anzi, ringrazio medici, infermieri e Istituzioni che lavorano H24. Certe misure per evitare il contagio sono giuste (e sarebbero da adottare sempre). Dico solo che più lucidità aiuterebbe tutti quanti.

Due pesi e due misure…

Views: 0

Mentre la Meloni continua ad urlare per mandare il Governo a casa, in questo momento delicato, spostando l’attenzione sul voto anticipato, continuano ad arrestare esponenti del suo partito!

Ma se parla lei; tutti i media la riportano con enfasi, mentre per l’arresto del Consigliere Regionale di Fratelli D’Italia – Domenico Creazzo – solo qualche titolo e 1 minuto di servizio del TG.

Anche la Gruber, che ha fatto le pulci al M5S per mesi, si è dimenticata di farle la domanda: “Che ne pensa dell’arrestato del giorno – nel suo partito? (ospiteì in studio lo stesso giorno).

Eh niente, per la carriola a casa Di Maio; settimane e settimane di inchieste e servizi, per gli arresti legati ai rapporti con la ‘Ndrangheta; SILENZIO TOTALE!

Che paese alla rovescia!

Fonte

Il brigantaggio fu un grande movimento rivoluzionario

Views: 1

Il brigantaggio fu un grande movimento rivoluzionario e di massa, che lottò contro l’invasione piemontese. I briganti furono partigiani che difendevano la loro patria, la loro terra, il loro Re Borbone e la Chiesa cattolica. Dovevano essere annientati perché si opponevano alle mire colonialistiche dei piemontesi.
(Rocco Biondi in “Storiografia del brigantaggio postunitario” pag. 123)

Fonte

NEL MONDO ESISTONO IMPRENDITORI NEL VERO SENSO DELLA PAROLA E POI CI SONO QUELLI COME LA MARCEGAGLIA

Views: 1


Di Saverio Tommasi
Un operaio capomacchine della Marcegaglia di Ravenna per trentadue volte aveva offerto il pranzo a un collega in difficoltà economica, prestandogli il badge per la mensa e permettendogli di risparmiare 6 euro a pasto. L’uomo era stato licenziato ma due giorni fa il giudice del lavoro ne ha ordinato il reintegro.

PS. Ma voi ve la ricordate Emma Marcegaglia a capo di Confindustria? Ve la ricordate quando andava a braccetto con Berlusconi e la Lega, e troppe volte anche con il centrosinistra, e voleva l’abolizione dell’articolo 18 e altre leggi ad hoc per sancire il potere padronale, e poi Matteo Renzi qualche anno dopo l’ha accontentata? Questo era ed è il livello degli imprenditori italiani, salvo silenziate eccezioni, e di una parte preponderante della politica italiana. Gente che vuole l’abolizione dell’articolo 18 e licenzia un operaio perché con il suo badge (e dunque pagando di tasca sua) aveva offerto il pranzo a un collega in difficoltà economica. Ricordiamocelo quando dobbiamo scegliere chi votare.

Fonte

“I Savoia e il Massacro del Sud”

Views: 1

Al Piemonte non interessava per niente l’Unità d’Italia. Al Piemonte interessava la conquista delle ricchezze del Sud, delle sue riserve auree, delle sue fabbriche. Oggi abbiamo due Italie, una del Nord ed una del Sud, una ricca ed una povera. Rispetto al 1860 si sono invertiti i ruoli. Il Nord ha rubato tutto al Sud, che fu invaso militarmente e colonizzato. Ora è tempo di cambiare. Il 1861 è un anno che ogni Meridionale deve ricordare, non per la pseudo unità imposta con la forza, ma perché quell’anno i Savoia iniziarono il massacro del Sud. Il brigantaggio fu un grande movimento rivoluzionario e di massa, che lottò contro l’invasione piemontese. I briganti furono partigiani che difendevano la loro patria, la loro terra, il loro Re Borbone e la Chiesa cattolica. Dovevano essere annientati perché si opponevano alle mire colonialistiche dei piemontesi. I piemontesi vennero ad imporre la loro inciviltà con i fucili. E i meridionali si opposero. Preferirono la macchia al nuovo padrone piemontese, preferirono gli stenti, i sacrifici, la morte.

(Antonio Ciano – “I Savoia e il Massacro del Sud”, edito da Grandmelò)

Fintey