Caro Pierino ….quanto ci hai fatto ridere…. e oggi ancora di più

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Alvaro Vitali: «Io, Pierino a vita. Guadagnavo anche 90 milioni a film, ho sperperato quasi tutto. Ora vivo con 1300 euro di pensione e non so come andare avanti! » Lo aiuteresti con la legge Bacchelli per i grandi artisti impoveriti?

Ne parlavo col mio amico Gianni Righetti classe 1960, ha lavorato dal 1979 al 2019 alle acciaierie di Verona, riconosciuto lavoro usurante nei primi 20 anni (poi passato di mansione) ha ricevuto uno sconto per la pensione anticipata. Poi operazioni ai doppi tunnel carpali, problemi respiratori, protesi al ginocchio.. il lavor non centra nulla chiaramente..

su questi personaggi che hanno fatto una bella vita, guadagnato sperperato e poi piangono perche’ con 1500 euro fanno la fame.

Lavorato di notte, lavorava a 35 gradi in estate e in alcuni perodi anni 1998–2002 iniziava alle 8:00 e finiva alle 22:00.

Tira 1450 euro di pensione, vi dico solo che mi sono pentito di andare sul questo tipo di discorso con lui perche’ sono partite tante di quelle bestemmie che il crocifisso di casa pensavo prendesse fuoco.

E ammette di esser stato fortunato ad andare in pensione a 59 anni 8 con la micro APE o cose simili) , perché parole sue ” se mi restavano altri 6 anni mi sarei ammazzato” mi dice .. altro che Vitali, nessuno lo ha obbligato a fare quel lavoro, poteva trasferirsi a Verona e lavorare in acciaieria, ai tempi cercavano manovalanza il posto era assicurato e la fatica nel guadagnare i soldi era garanzia di non sperperarli.

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