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Palermo, 28 ott. (Adnkronos) – Con l’accusa di abusi sessuali sulla figlia piccola della convivente la Squadra mobile di Catania ha arrestato un quarantenne che deve rispondere di violenza sessuale aggravata e maltrattamenti anche ai danni di altri familiari. Le indagini sono coordinate dalla procura di Catania, che ha chiesto e ottenuto la custodia cautelare in carcere. A fare scattare l’inchiesta è stata la segnalazione di presunti abusi sessuali partita dalla responsabile di un istituto religioso che accoglie persone vulnerabili. L’operatrice aveva raccolto le confidenze di una ragazza ospite della comunità. Sentiti anche altri testimoni e la stessa giovane vittima.
L’uomo l’avrebbe minacciata e picchiata. Avrebbe sottoposto anche gli altri componenti del nucleo familiare a pesanti umiliazioni anche in presenza di altri due figli minori. La compagna dell’uomo sarebbe persino stata costretta a dormire a terra e ad assistere passivamente agli abusi sessuali sulla figlia. Ad incastrarlo ci sono anche dei messaggi audio su whatsapp.
Fonte liberoquotidiano.it