Covid: Zaia, nostra ordinanza presumibilmente domani

Views: 4






(ANSA) – VENEZIA, 11 NOV – L’ordinanza uscirà presumibilmente domani e parlerà di assembramenti e di regole a chi non se le è fatte ancora entrare in testa”. Lo annuncia il Presidente del Veneto Luca Zaia.

Il governatore precisa: “non chiediamo una ordinanza ai sindaci” (ANSA).

 




Covid: sindaci del Barese chiudono piazze, troppi contagi

Views: 3



(ANSA) – BARI, 11 NOV – Alcuni sindaci dell’area metropolitana di Bari stanno adottando ordinanze di chiusura, con divieto di stazionamento, nelle piazze e strade delle città a rischio assembramento. Proprio ieri il Viminale ha inviato una circolare alle Prefetture chiedendo la convocazione d’urgenza di comitati per l’ordine e la sicurezza per programmare con i sindaci ulteriori misure anti-contagio aumentando i controlli e disponendo eventuali chiusure di piazze e strade. A Bari la riunione in Prefettura si tiene stamattina con il sindaco della Città metropolitana Antonio Decaro.



Intanto i sindaci stanno già provvedendo. Dopo l’ordinanza della sindaca di Altamura, Rosa Melodia, che ha chiuso 14 luoghi a causa dei troppi contagi, ben 1.121, anche i primi cittadini di Monopoli e Noicattaro hanno adottato analoghe misure. A Monopoli, dove i casi positivi sono 152, compresi i 61 di una casa di riposo e i 12 del Monopoli calcio, il sindaco Angelo Annese ha disposto il divieto di stazionamento, con la sola facoltà di transito, dalle 17 alle 22, di otto piazze (S.

Antonio, Falcone e Borsellino, XX Settembre, Via Procaccia Parco Giochi compreso skate park e campo basket, piazza Garibaldi, Milite Ignoto, S. Anna piazzetta Sacro Cuore).

Il sindaco di Noicattaro, Raimondo Innamorato, dopo l’aumento dei contagi a 157 casi, ha chiuso undici luoghi della città (via Padre Tommaso Nicola Autiero, largo Pagano, largo Sacro Cuore, via Madre Chiesa, via Filippo Turati, via Pietro Nenni, via Giuseppe Mazzini, via Didonna, via Lamanna, via Mattei e il parco comunale Aldo Moro). Tutte queste ordinanze comunali saranno in vigore fino al 3 dicembre. Solo per oggi, inoltre, a Noicattaro sono chiusi gli uffici comunali e il Comando di Polizia locale per sanificazione, dopo l’accertata positività al Covid di un dipendente comunale. (ANSA).



Mozambico: Acs destina 100mila euro a vittime attacchi Isis

Views: 1



(ANSA) – ROMA, 11 NOV – La fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre destinerà aiuti per 100mila euro alle popolazioni del Mozambico attaccate nei giorni scorsi dai “jihadisti appartenenti al sedicente Stato Islamico nell’Africa Centrale”. L’attacco è avvenuto domenica a Muidumbe, e i terroristi hanno decapitato e smembrato i corpi di decine di persone in un campo di calcio. “Secondo alcuni rapporti i miliziani hanno massacrato anche oltre quindici bambini insieme agli adulti che li preparavano ai riti tradizionali della tribù Makonde. La provincia maggiormente interessata dagli attacchi è quella di Cabo Delgado, situata nel nord del Paese”, riferisce Acs.



Mons. Luiz Fernándo Lisboa, vescovo di Pemba, in un video di Caritas Mozambico, descrive la situazione di Paquitequete, un sobborgo della capitale che si affaccia sulla costa: “Sono arrivati già 10.000 rifugiati e altri sono in arrivo. Non hanno un luogo in cui dormire, solo coperte e rifugi improvvisati.

Alcune persone sono morte durante il tragitto. Si tratta di una situazione umanitaria disperata – prosegue il prelato – per la quale stiamo chiedendo, anzi implorando l’aiuto e la solidarietà della comunità internazionale”.

“Accogliendo questo appello intendiamo aiutare la diocesi di Pemba e quelle limitrofe con aiuti di emergenza per le vittime di Cabo Delgado, oltre ai progetti che stiamo già sostenendo nell’ambito delle stesse diocesi per i loro sacerdoti e le loro religiose”, afferma Regina Lynch, responsabile del Dipartimento Progetti di Acs Internazionale. Aiuto alla Chiesa che Soffre per far fronte alla crisi lancia dunque una raccolta fondi per destinare 100.000 euro agli aiuti di emergenza per soccorrere la popolazione brutalmente aggredita dai jihadisti mozambicani affiliati all’Isis. (ANSA).



Germania: 300.000 scolari e 30.000 insegnanti in quarantena

Views: 1



(ANSA) – BERLINO, 11 NOV – In Germania ci sono 300 mila scolari e 30 mila insegnanti in quarantena, a causa del Coronavirus, secondo i dati dell’associazione federale insegnanti. Lo scrive oggi la Bild.

Gli esperti del settore lo chiamano “lockdown-salame”, perché interessa “fette” del mondo scolastico, in un Paese che ha fatto la scelta di tenere gli allievi in aula (con lezioni in presenza) il più a lungo possibile, per non penalizzare lo sviluppo di bambini e ragazzi a causa della pandemia.

Ieri la ministra dell’Istruzione federale, Anja Karlikzek, si è espressa a favore dell’uso delle mascherine in classe, anche alle elementari: una misura ancora molto discussa, che stando a un sondaggio vedrebbe favorevole quasi la metà dei tedeschi. In Germania, ci sono 40 mila scuole, 11 milioni di scolari e 800 mila docenti. (ANSA).



Papa: rapporto McCarrick doloroso, mia vicinanza a vittime

Views: 1



(ANSA) – CITTA DEL VATICANO, 11 NOV – “Ieri è stato pubblicato il Rapporto sul doloroso caso dell’ex cardinale Theodore McCarrick. Rinnovo la mia vicinanza alle vittime di ogni abuso e l’impegno della Chiesa per sradicare questo male”.

Lo ha detto Papa Francesco al termine dell’udienza generale.

(ANSA).



Azzolina,dobbiamo fare di tutto per tenere aperte scuole

Views: 1



(ANSA) – ROMA, 11 NOV – “Continuerò a battermi per tenere aperte le scuole. Credo che, compatibilmente con la situazione epidemiologica, dobbiamo provare a tenerle aperte e anche laddove ci fossero ulteriori limitazioni, più si limitano le attività fuori la scuola più si abbassa il rischio dentro la scuola. Guai a pensare che la scuola non sia attività produttiva e a sacrificarla: è la principessa delle attività produttive, senza formazione non abbiamo futuro”. Così la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina a Radio Anch’Io. (ANSA).

“Continuerò a battermi per tenere aperte le scuole. Credo che, compatibilmente con la situazione epidemiologica, dobbiamo provare a tenerle aperte e anche laddove ci fossero ulteriori limitazioni, più si limitano le attività fuori la scuola più si abbassa il rischio dentro la scuola. Guai a pensare che la scuola non sia attività produttiva e a sacrificarla: è la principessa delle attività produttive, senza formazione non abbiamo futuro”. Così la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina a Radio Anch’Io.

“Sono convinta” che con la chiusura delle scuole “rischiamo un disastro educativo, sociologico, formativo, psicologico. Un bambino che deve imparare a leggere e a scrivere, non può farlo da dietro uno schermo. Dobbiamo essere molto prudenti, i ragazzi hanno diritto ad un pezzo di normalità nella loro vita”, ha ggiunto la ministra.

“Lavoro per evitare il lockdown totale. La curva sta salendo ma mi aspetto che nei prossimi giorni, anche per effetto delle nostre misure, cominci a flettere”, afferma il premier, Giuseppe Conte, in un’intervista alla Stampa in cui assicura che il governo “ha una strategia” e fa appello ai cittadini perché collaborino. Conte annuncia inoltre che l’esecutivo è pronto ad aumentare i ristori, anche nel 2021. Sul vaccino, il piano sarà “presto in Aula”. Per Natale, l’invito è a festeggiare in famiglia ma con prudenza.



Alibaba:nel mirino antitrust Cina,crolla a Hong Kong (-9,8%)

Views: 1




(ANSA) – PECHINO, 11 NOV – Alibaba torna sotto pressione: il leader mondiale dell’e-commerce fondato da Jack Ma, dopo la clamorosa bocciatura dell’Ipo dei record da parte di Pechino della sua fintech Ant Group, sconta un crollo del 9,8% alla Borsa di Hong Kong dopo che la China’s State Administration for Market Regulation, l’antitrust cinese, ha annunciato la presentazione delle bozze di una serie di linea guida “per frenare comportamenti monopolitici sulle piattaforme online”.
Pesanti perdite anche per la rivale JD.com (-9,20%) e il colosso internet Tencent (-7,39%).



A Hong Kong si dimettono tutti i deputati pro-democrazia

Views: 1




Tutti i deputati pro-democrazia del parlamentino di Hong Kong (LegCo) hanno annunciato che presenteranno le dimissioni dopo l’espulsione di quattro rappresentanti del Civic Party, a seguito di una inconsueta decisione del Comitato permanente del Congresso nazionale del popolo, l’organo legislativo di Pechino. I 19 deputati, in una conferenza stampa tenuta lunedì, avevano minacciato l”Aventino’ qualora i colleghi, in base alle anticipazioni di stampa, fossero stati cacciati dalla LegCo.