Una femmina di Falco pecchiaiolo 10.000 km in 42 gg

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Una femmina di Falco pecchiaiolo è stata recentemente dotata di un sistema di localizzazione satellitare in Finlandia, ed è stata di particolare interesse per gli abitanti del luogo perché ha trascorso l’ultima estate australe nei pressi della città di Reitz, nel Free State, in Sudafrica. Ha lasciato Reitz per dirigersi verso nord il 20 aprile e il 2 giugno ha finalmente raggiunto la Finlandia, dove probabilmente trascorrerà l’estate boreale prima di tornare la prossima stagione per una visita in Sudafrica.

Ecco un’immagine che mostra i dati ricevuti dal tracker che traccia il percorso che ha fatto per dirigersi verso nord… quindi, in soli 42 giorni, ha percorso oltre 10 000 km a una media di oltre 230 km ogni singolo giorno! Non è incredibile?!

Ciò che è sorprendente è come abbia percorso una linea retta verso nord, tranne quando ha dovuto sorvolare l’acqua (o il Sudan).

A quanto pare, ha girato a destra alla sorgente del Nilo e l’ha seguito. È comunque affascinante che dopo quella deviazione sia tornata sulla stessa linea longitudinale da cui era partita, e abbia continuato fino a raggiungere la sua destinazione. Madre natura nel suo aspetto più affascinante.

Influenza, “370mila casi in una settimana”: quando sarà il picco, le previsioni fanno paura

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 L’influenza e le sindromi respiratorie stagionali hanno già messo a letto oltre 1,3 milioni di italiani, con 370mila nuovi casi registrati solo nell’ultima settimana. Un avvio molto intenso che conferma le previsioni iniziali. “Di sicuro la stagione sta iniziando in modo abbastanza intenso, come già le prime previsioni facevano pensare. Si conferma la circolazione di un mix di virus”, spiega il virologo Fabrizio Pregliasco all’Adnkronos Salute. Il cocktail di patogeni in circolazione comprende virus influenzali, il Covid-19 e il virus respiratorio sinciziale (RSV).
Siamo solo agli inizi, ma con il freddo ormai arrivato, Pregliasco prevede che “il picco arriverà presumibilmente a cavallo delle festività natalizie”, come di consueto. Insomma, una discreta ‘gufata’ sulle vacanze di Natale. Complessivamente, si stima che questa stagione influenzale 2024-25 colpirà circa 15 milioni di italiani.
Il sistema di monitoraggio RespiVirNet dell’Istituto superiore di sanità ha evidenziato un’incidenza particolarmente alta tra i bambini sotto i 5 anni, con quasi 14 casi ogni 1.000 assistiti, rispetto ai 6 casi su 1.000 rilevati nella popolazione generale. Una delle principali preoccupazioni riguarda il virus H3N2, una variante influenzale di origine australiana che ha recentemente causato la seconda stagione influenzale più pesante dell’ultimo decennio nell’emisfero australe. “Vedremo quanto peserà il virus H3N2”, sottolinea Pregliasco, aggiungendo che questo ceppo, insieme al ben noto H1N1, è già stato isolato in diverse occasioni nel nostro Paese.


“Davvero attenzione a quella che sarà una stagione intensa”, avverte l’esperto, che invita a non sottovalutare l’importanza della vaccinazione antinfluenzale, soprattutto per le categorie più vulnerabili come anziani e persone con fragilità. “Proteggersi è fondamentale”, ribadisce, sottolineando un incoraggiante aumento nella disponibilità delle persone a vaccinarsi, un dato positivo in vista dei mesi più critici.
Con le festività all’orizzonte e un panorama di virus in fermento, la stagione influenzale 2024-25 si preannuncia impegnativa, ma una buona prevenzione può fare la differenza.

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 Fonte liberoquotidiano.it

Santalucia (Anm) sul ‘caso Musolino”: non si possono zittire magistrati

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 Roma, 16 nov. (askanews) – “Sono stato raggiunto dalle agenzie che dicono che c’è stato in Consiglio Superiore della magistratura la richiesta di un’apertura di pratica nei confronti del segretario di Magistratura democratica, Musolino, per aver partecipato a un convegno pubblico. Questa non è più una pretesa di imparzialità, ma richiesta di silenzio”. Così il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Santalucia, a margine della sua relazione nel Comitato direttivo centrale, in merito alla richiesta di un’apertura di pratica al Csm nei confronti del segretario di Md, Stefano Musolino.
“E questo non è accettabile” prosegue Santalucia. “Un magistrato su temi di giustizia può intervenire argomentando, spiegando, perché è il nostro specifico campo professionale, non si può chiedere il silenzio in nome dell’imparzialità. Si sta oltrepassando il confine del possibile. L’imparzialità è una prerogativa a difesa dei cittadini, la pratichiamo costantemente ma chiedendo che i nostri diritti fondamentali di cittadini sia possibile esercitarli, con il riserbo e la compostezza che sono propri della funzione, come hanno detto più volte alcune sentenze della Corte Costituzionale. Una cosa è l’imparzialità, un’altra la soggezione silenziosa al governo. Non è nella cifra della nostra fisionomia costituzionale e democratica” ha aggiunto Santalucia.

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 Fonte liberoquotidiano.it

Santalucia (Anm): da Elon Musk “un’invettiva non una critica”

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 Roma, 16 nov. (askanews) – “Ha già risposto il presidente della Repubblica. Le critiche sono sempre bene accette da dovunque provengano ma una cosa sono le critiche, altra è l’invettiva”. Così il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Santalucia, a margine della sua relazione nel Comitato direttivo centrale dell’Anm parla dell’ormai celebre tweet di Elon Musk secondo cui “se ne devono andare” i giudici colpevoli di aver bocciato l’invio in Albania di un gruppo di migranti. “Non è una critica ma un insulto”. Il miliardario fondatore di Tesla e SpaceLink adesso dovrebbe entrare a far parte dell’amministrazione trump: “era già un personaggio assolutamente influente” prosegue Santalucia, “mi chiedo se un messaggio di quel tipo che ha avuto tantissimi follower come si dice, non getti una luce abbastanza negativa sul paese. Chi non conosce le vicende può pensare che l’Italia sia un paese da evitare e questo è un danno enorme al paese ben al di là della querelle sulla magistratura”.
Invece “non c’è da diffidare dell’Italia” aggiunge Santalucia, ma a fronte delle critiche ai magistrati italiani perché non sono eletti, “si fa strada sempre più un’idea di democrazia diversa da quella a cui ci siamo formati, cioè che solo l’eletto possa esercitare la sovranità del popolo. Nel nostro sistema istituzionale la sovranità si frantuma in più centri, appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei modi garantiti dalla Costituzione; anche la giurisdizione è una forma in cui si esercita la sovranità anche se non è eletta dal popolo”

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 Fonte liberoquotidiano.it

Giustizia, Santalucia: non usare Falcone per nome riforma

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 Roma, 16 nov. (askanews) – “La riforma” della giustizia “non è di Giovanni Falcone, questo è evidente, Falcone purtroppo è venuto a mancare nel 1992, la riforma matura in tutt’altro contesto e appartiene ad altri, non c’è bisogno di cercare paternità che non può avere. Credo che non sia giusto né di buon gusto tirare in campo il nome di Giovanni Falcone”. Lo ha detto il presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, Giuseppe Santalucia, a margine della sua relazione al comitato direttivo centrale dell’Anm.
“Sarebbe bene, penso, che quanti partecipano al dibattito pubblico, doverosamente allargato, sulla riforma costituzionale, si astengano, una volta che scoprono di essere privi di buoni argomenti per sostenerla, dal discutibile espediente di usare il nome e la figura di Giovanni Falcone per elevare tono, qualità e contenuti della riforma” aveva prima spiegato Santalucia, in un passo della sua relazione.
“La memoria di un eroe, di un martire della Repubblica, va onorata astenendosi dall’usare il suo nome nel confronto, a volte anche acceso, su una riforma che matura a oltre trent’anni dal suo estremo sacrificio”, ha aggiunto. “Questa riforma, se e quando sarà varata, non potrà portare il nome di Giovanni Falcone; non gli appartiene, non potrebbe appartenergli, appartiene ad altri”.
Insomma, sottolinea, “almeno questo sia concesso alla verità dei fatti e sia sottratto alla mistificante opera della propaganda”. Santalucia ha poi spiegato come “la memoria di un eroe, di un martire della Repubblica, va onorata astenendosi dall’usare il suo nome nel confronto, a volte anche acceso, su una riforma che matura a oltre trent’anni dal suo estremo sacrificio”. E ha detto: “Almeno questo sia concesso alla verità dei fatti e sia sottratto alla mistificante opera della propaganda””.

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Migranti,Anm: si stravolgono competenze

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Così si “stravolge l’ordinario assetto delle competenze.La Corte di appello gravata da importanti carichi di lavoro – dovrebbe occuparsi delle procedure di convalida… Difficile rinvenire un principio di razionalità in tale stravolgimento dell’ordine delle competenze”.Così il presidente Anm Santalucia sull’emendamento al Dl flussi che sposta alle Corti d’appello la decisione sulla”convalida trattenimenti”migranti.
La sottrazione della competenza alle sezioni “immigrazioni”dei tribunali,dice,mostra”sfiducia nella giurisdizione”

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Leader G7:sostegno Kiev,Mosca ostacolo

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13.55
I leader G7, su iniziativa della presidente del Consiglio Meloni, hanno adottato una dichiarazione di sostegno a Kiev in vista del millesimo giorno dall’inizio della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina.
“La Russia – si afferma – resta l’unico ostacolo ad una pace giusta e duratura.
Il G7 conferma il proprio impegno a imporre gravi costi alla Russia attraverso sanzioni, controlli sulle esportazioni e altre misure efficaci. Restiamo uniti con l’Ucraina”, conclude la dichiarazione.

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Papa ai giovani:non perdete la speranza

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“Per favore, non perdere la capacità di sognare: quando un giovane perde questa capacità diventa un ‘pensionato della vita’.Non siate pensionati della vita e non lasciatevi rubare la speranza! Mai!
La speranza non delude mai”.Così il Papa incontrando una delegazione del Consiglio Nazionale dei Giovani, che ha invitato a fare “rete” ma anche a fare “chiasso”, ad “essere la voce di tutti, specialmente di chi non ha voce”.
“L’aumento di atti di violenza e di autolesionismo”, ha aggiunto, “sono segni di un disagio preoccupante e complesso”

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