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11.17
La Russia “è in guerra perché la partecipazione occidentale trasforma un’operazione militare speciale in una guerra”. Così il portavoce del Cremlino Peskov in un’intervista a Argumenty i Fakty citata dalla Tass
“Non dichiareremo noi quella in Ucraina come una guerra. ma de facto è diventata una guerra dopo che l’Occidente co lettivo ha aumentato il suo coinvolgimento di partecipante con Kiev. Tutti dovrebbero capirlo”.Mosca non accetterà ai confini uno Stato “con l’intenzione documentata di sottrarre la Crimea”.

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10.31
Il Capo dello Stato Mattarella al sacrario delle Fosse Ardeatine per l’80esimo anniversario dell’eccidio nazista.
Con lui il ministro della Difesa Crosetto, i Presidenti di Senato e Camera, La Russa e Fontana, il presidente della Corte Costituzionale Barbera.
Mattarella ha deposto la corona d’alloro sulla lapide che ricorda le vittime, i 335 trucidati dalle truppe d’occupapazione tedesche il 24 marzo del 1944.
Fu la rappresaglia per l’attentato di via Rasella, a Roma, in cui rimasero uccisi 32 soldati tedeschi.

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10.11
Quattordici provvedimenti Daspo da uno a 5 anni nei confronti di tifosi del Genoa protagonisti degli scontri e delle aggressioni in occasione della partita di calcio Ac Monza-Genoa del 10 dicembre scorso. Violenze avvenute fuori l’U-Power Stadium di Monza.
Il gruppo si era presentato allo stadio con spranghe, tubi e bastoni. Dodici di loro hanno età compresa tra 16 e 25 anni. Tra loro c’era anche un 45enne che è ritenuto il responsabile dell’aggressione a un dirigente del servizio di ordine pubblico.

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9.05
“La centrale di Zaporizhzhia va tenuta fuori” dai combattimenti. Così a Agorà Rai3 il ministro degli Esteri dopo i raid russi che hanno danneggiato la linea elettrica del sito. Serve “una zona extra-guerra per impedire disastri, Zaporizhzhia è a rischio, è nella zona centrale del combattimento”.
“Non invieremo soldati in Ucraina: non siamo in guerra con Mosca.Ma difendiamo diritto internazionale e aiutiamo Kiev a difendere il suo territorio, non può passare legge del più forte. Aiutare Kiev serve per poi stare a tavolo pace”

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8.27
Rapporto Unesco in occasione della 32esima Giornata Mondiale dell’Acqua. Un bene, l’oro blu, minacciato dai cambiamenti climatici. L’Unesco sottolinea come la “crisi idrica” possa sfociare in guerre.Tra 2002 e 2021 la siccità ha colpito oltre 1,4 mld di persone, e oggi 2,2 mld non hanno accesso all’acqua potabile.
L’obiettivo Onu di garantire a tutti questa risorsa entro il 2030 è lontano dall’essere raggiunto.Gli Stati dovrebbero aumentare la cooperazione internazionale e gli accordi transfrontalieri.

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7.40
Si vota oggi alle Nazioni Unite la bozza di risoluzione presentata dagli Usa per un “cessate il fuoco immediato come parte di un accordo sugli ostaggi”
Oggi è prevista la visita in Israele del segretario di Stato Usa, Blinken, che ha ribadito la contrarietà all’operazione di terra delle forze israeliane a Rafah. Sarebbe “un errore”, ha detto.
Ma intanto, proprio a Rafah, l’agenzia palestinese Wafa riferisce di 8 morti e diversi feriti a seguito di un bombardamento israeliano. Tra le vittime figurano tre bambini e tre donne.

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7.00
Nuovi attacchi delle forze russe in Ucraina. Colpite le città di Kharkiv e Zaporizhzhia. Il sindaco di Kharkiv,Terekov, ha riferito di almeno 15 eplosioni nella notte. Sono state colpite infrastrutture energetiche, con conseguente interruzione di elettricità in tutta la città. Non è chiaro se vi siano vittime o feriti.
Segnalate esplosioni anche Zaporizhzhia. E dalla centrale nucleare più grande d’Europa segnalano che una delle due linee dell’alta tensione che la riforniscono di elettricità è interrotta.

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23.53
Spalletti fa esperimenti, ma l’Italia risponde a metà: a Fort Lauderdale (in tribuna anche Jannik Sinner), battuto 2-1 il Venezuela in amichevole.
Subito rigore parato da Donnarumma a Rondon (3′), sulla respinta spara alto
Savarino.Out di poco il destro di Chiesa,su cross Machis vicino al gol Rondon in scivolata. Nel finale di tempo, due erroracci individuali (di Romo e Bonaventura) ‘regalano’ il vantaggio a Retegui (40′) e il pari a Machis (43′).
Donnarumma ferma Cadiz, ci prova Zaniolo, all’80’ Retegui (doppietta) fa 2-1.

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