GIÙ LE MANI DAL SUD!

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di Annamaria Pisapia*
L’arroganza, la spocchia, il dispotismo del nord non si ferma: Il sindaco Sala è passato da “Milano non si ferma” a “ce ne ricorderemo” per arrivare al ripristino delle gabbie salariali. Gli errori /orrori commessi dalla Lombardia non hanno fatto desistere Sala e altri come lui dal solito comportamento predatorio del nord, di chi crede che tutto gli sia dovuto e di cui siamo francamente stufi.. La vergogna avrebbe dovuto accompagnare Sala e tutti i suoi colleghi in seguito alla debacle lombarda, che ha penalizzato fortemente il Sud, e invece ecco che ritorna a dettare le sue condizioni di “prima il nord” slogan tanto caro alla lega e a tutti i partiti asserviti a Confindustria ( pensiero analogo lo ebbe anche la sindaca di Cascina, Susanna Ceccardi della lega che fu lieta di apprendere che i medici calabresi guadagnavano meno di quelli dell’Emilia Romagna, aggiungendo che si sarebbe stupita del contrario,perchè l’operato di quei medici valeva meno). Il sindaco Sala trasuda razzismo da tutti i pori che stenta a tenere a freno e il Sud non ne può più di questa politica conscio di pagare un prezzo molto alto da 160 anni, per essere parte di quella che viene chiamata Italia. Al Sud si paga la tassa rifiuti più alta del nord; la rcauto più alta; le tariffe ferroviarie più alte( ricevendo un servizio da terzo mondo e in assenza dell”alta velocità); gli interessi bancari più alti; le prestazioni sanitarie più care; le utenze domestiche più alte… E anche per i prodotti alimentari, il paniere della spesa del Sud può talvolta sembrare più economico ma non a parità di prodotti ( le indagini di mercato dimostrano che al nord si tende ad acquistare prodotti di marca più elevata rispetto al sud, incidendo sul costo finale). E Sala parla di stipendi più bassi al Sud? Siamo noi che chiediamo di ricevere gli stessi servizi del nord, mentre riceviamo meno di quelllo che ci spetterebbe come stabilito dalla Costituzione( al Sud viene destinata una spesa pubblica che va dal 22 al 28% anzichè del 34% e al nord amzichè il 66% riceve il 71,5%). I dati eurispes hanno evidenziato che negli ultimi 17 anni al Sud sono stati sottratti 840 miliardi di euro dirottati al nord e Sala vorrebbe che fossero diminuti anche gli stipendi? Il nord stia attento che il Sud non è più disposto a farsi gettare letame!
*vice presidente movimento 24A equità territoriale

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