Views: 1
Questo ha appena detto Salvini, ovvero il vicepresidente del Consiglio italiano.
Il “patriota” Salvini, quello pronto a morire per difendere i confini, la patria da qualche migliaio di disperati che fuggono da morte, fame e miseria non solo non ha nulla da eccepire di fronte a un multimiliardario straniero che attacca in modo violentissimo la magistratura italiana, ma addirittura gli dà ragione, si schiera dalla sua parte.
Non so se vi rendiate conto della gravità senza precedenti della situazione.
Un potere dello Stato, quello giudiziario, è sotto attacco e un altro potere, quello esecutivo, si schiera con chi quel potere lo piccona, lo offende e lo svilisce pubblicamente.
Abbiamo già visto che fine hanno fatto i giudici quando sono stati abbandonati dallo Stato.
Ma è la prima volta che ad attaccarli è l’uomo più potente della Terra, con il gentile avallo del governo. O, peggio ancora, il loro silenzio.
Eccoli i “patrioti”, spiegati bene.