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L’applicazione è stata lanciata a Bari in contemporanea con il congresso della Società italiana di parassitologia e dell’European Veterinary Parasitology College. A fare il punto sulle malattie parassitarie per quattro giorni a Bari sono scienziati provenienti da Europa, Africa e America. “Il pericolo di importazione del virus Zika, trasmesso dall’Aedes aegypti, esiste nel nostro Paese – spiega il professor Domenico Otranto, direttore del dipartimento di Medicina veterinaria dell’Università di Bari e presidente del College europeo di parassitologia veterinaria – Per questo è necessario un monitoraggio costante”.
Grazie alla presentazione al congresso di Bari ed al patrocinio dell’assessore all’Ambiente, Pietro Petruzzelli, ZanzaMapp è tornata in prima pagina su Repubblica.it
“Abbiamo voluto concedere il nostro patrocinio a questo progetto innovativo che, nel coinvolgere direttamente i cittadini, ci consentirà di realizzare una sorta di “citizen science” con un monitoraggio attivo del fenomeno di diffusione delle zanzare sul territorio cittadino – commenta Pietro Petruzzelli -. Da anni monitoriamo la presenza delle zanzare, e in particolare della zanzara tigre, nella nostra città, con interventi di prevenzione e di lotta programmati. Da quest’anno rafforziamo il nostro impegno grazie alla collaborazione con la ASL, anche a fronte degli allarmi legati alla possibile diffusione di virus esotici come il Dengue, il Chikungunya o lo Zika, importati in Italia nel sangue di viaggiatori provenienti da aree tropicali. Il nostro obiettivo resta quello di attuare interventi di prevenzione e disinfestazione aumentando la sinergia tra pubblico e privato e lavorando per il rispetto dell’ordinanza sindacale che prescrive ai privati di effettuare sui terreni di loro proprietà trattamenti larvicidi per prevenire la diffusione delle zanzare nel periodo estivo. A breve presenteremo una campagna informativa realizzata in collaborazione con AMIU con materiali dedicati che saranno diffusi capillarmente non solo negli spazi comunali ma anche negli ambulatori medici, nelle ASL, negli stabilimenti balneari, per veicolare norme corrette di comportamento e promuovere, tra l’altro, proprio l’utilizzo di Zanzamapp da parte dei cittadini, vere antenne sul territorio. In questi giorni tornerà a riunirsi il tavolo che vede il Comune, la Polizia ecologica e, da quest’anno, anche gli ispettori sanitari della ASL lavorare fianco a fianco per mettere a punto interventi e strategie sempre più efficaci”.