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Israele “è la principale causa di instabilità” e l’Iran lo affronterà “con la sua risposta decisa”. Così il ministro degli Esteri iraniano ad interim Ali Bagher, all’omologo egiziano Abdelatty, definendo l’uccisione di Haniyeh un “crimine del regime sionista”.
Al ministri degli Esteri britannico e austriaco,Lammy e Schallenberg,ha detto che l’Europa ha”bloccato tutti i canali diplomatici non condannando l’aggressione”di Israele. “Ciò ha portato l’arroganza della gang che governa Tel Aviv ad aumentare e diffondere tensione”.
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