La Meloni é fascista?

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Cercherò di spiegarvi le cose in modo chiaro, evitando di eccedere da una parte o dall’altra.
La Meloni è una che ha una certa nostalgia per quel periodo storico, ma sarebbe un errore crede che rischi di riportarlo.

Da ragazzina aveva una notevole nostalgia dato che quando si è ragazzi si tende a essere duri e puri e poco pragmatici.
Poi nel corso del tempo la sua nostalgia si è temperata un po’ dato che da adulti si diventa più consci della realtà e che certe cose ( fortunatamente per gli onesti, sfortunatamente per i nostalgici ma peggio per loro) non possono essere realizzate.
Durante gli anni in cui Fd’I era all’opposizione ed era in crescita lei tendeva a mostrare certe nostalgie o simpatie per il ventennio. Ad esempio voleva abrogare la legge Mancino ( la quale combatte il razzismo, e neanche lo vieta ideologicamente ma vieta solo le azioni concretamente razziste e quindi rende il razzismo non un reato ma un’aggravante ), il che non mi sembra una cosa da destra liberale moderata come quella di Benedetto Croce o Luigi Einaudi.
Oppure come simbolo del suo partito usa questo qui

, che era usato dai padri fondatori dell’MSI nel dopoguerra come simbolo di nostalgia verso Mussolini.

E poi nel suo partito ha preso alcuni soggetti nostalgici

Quindi a livello di personalità evidentemente la Meloni qualche nostalgia la tiene.
Sarebbe un errore definirla di centro destra moderato antifascista come quello di Benedetto Croce o Luigi Einaudi, i quali non usavano quei simboli e soprattutto erano fortemente antifascisti.

Però non dobbiamo neanche eccedere dall’altra parte. Lei ha fatto politica. Ha vinto le elezioni e ora è Premier. E non ha riportato il fascismo. E dire che l’abbia riportato ( o quantomeno in modo completo come negli anni 20/30) sarebbe scorretto in quanto se così fosse io ora non potrei parlare di ciò, anzi sarei già stato arrestato visto che l’ho spesso criticata e fortemente. Non mi risulta che abbia vietato di parlare con vocaboli stranieri. Non mi risulta che abbia creato segregazioni razziali. E non mi pare che abbia vietato gli scioperi.

Ma questo non è dovuto ad atti di onestà. É dovuto al fatto che quando tu sei al potere sei vincolato da quella cosa che si chiama Costituzione, la quale seppur non esplicitamente è sostanzialmente antifascista.
E siccome la Costituzione italiana è rigida e là si può modificare se e solo se non va contro i principi di libertà e uguaglianza é ovvio che é impossibile riportare il fascismo nella forma radicale degli anni 20/30.

Lei durante gli anni di opposizione ha mostrato certe nostalgie e fatto certe proposte perché quando tu sei all’opposizione fai di tutto per avere consensi e puoi permetterti di fare certe promesse.
Ma una volta che sali al potere poi ( fortunatamente) sei vincolato dalla Costituzione.
Pure Vannacci che sembra più radicale, qualora divenisse premier, non riporterebbe razzismo, sessismo e omofobia nella forma radicale degli anni 30 essendo vincolato dalla Costituzione.

Poi è ovvio che qualche nostalgico immaturo che non conosce la Costituzione è convinto che il fascismo sia riportabile e quindi vede la Meloni come una che é diventata più moderata e quindi come una traditrice. Ma in realtà il concetto è più complesso: cioè lei ha qualche nostalgia verso il ventennio. Però facendo politica ha capito che era impossibile riportarlo. Durante gli anni di opposizione ha fatto certe proposte perché poteva permettersi di promettere tali cose . Poi però una volta salita al potere ( fortunatamente) non ha mantenuto tali promesse, non perché è diventata più moderata ma perché è vincolata dalla Costituzione.

Al tempo stesso però va detto che o per onestà, o per impossibilità, sempre che non ha riportato il fascismo.

Quindi quelli che dicono che rischiamo di perdere la democrazia e di tornare a una dittatura fascista sono o fuori strada o fanatici che non sanno giudicare in modo oggettivo e quindi tendono a enfatizzare.

Poi io sono un duro critico nei suoi confronti perché ho parecchio da ridire sulla sua politica e sulla sua personalità, ma non ho paura di un ritorno al fascismo degli anni 30. Perché fortunatamente è vincolata dalla Costituzione e quindi il fenomeno storico in sé è morto.

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