Lettera aperta al governatore Zaia

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Caro governatore Zaia, ora che si trova (letteralmente) con le pacche nell’acqua , dovrei io meridionale essere solidale?

Mi permetta di farle notare che Ella ha uno strano concetto di Autonomia.

Differenziata appunto.

Mi spiego: se fossi diciamo quantomeno dotato di una memoria decente, dovrei ricordare che, appena pochi anni fa, quando il maltempo causò gli smottamenti in Campania con gravi danni nelle aree archeologiche, Ella ebbe occasione di chiedere il perché di versare soldi dei veneti per quei “quattro sassi di Pompei”.

Ora se io fossi come Lei, dovrei dire, perché intervenire su quelle quattro “palafitte” ammuffite di Venezia?

Ma, vede, quando si parla di élite culturale del Sud, si intende anche questo.

Noi terroni, aiuteremmo Venezia per quello che essa rappresenta e non per chi, come Lei, indegnamente La rappresenta.

L'immagine può contenere: spazio all'aperto

Un terrone da Facebook

 

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