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Le autorità cinesi hanno emesso mandati di cattura contro tre presunti agenti della National Security Agency (NSA) statunitense – Katheryn A. Wilson, Robert J. Snelling e Stephen W. Johnson – accusati di aver condotto attacchi informatici durante i Giochi Asiatici Invernali dello scorso febbraio a Harbin. Secondo l’agenzia Xinhua, gli hacker avrebbero preso di mira i sistemi informatici critici dell’evento, compresi quelli per la registrazione degli atleti e la gestione delle gare, nel tentativo di rubare dati sensibili.🔎
La polizia di Harbin ha annunciato ricompense per chi fornirà informazioni utili alla cattura dei sospettati, collegati anche a presunti attacchi contro aziende cinesi, tra cui Huawei. L’annuncio arriva in un momento di crescenti tensioni tra Pechino e Washington, sebbene non vi sia un esplicito collegamento con la guerra commerciale in corso. Le autorità cinesi sostengono di aver rilevato oltre 270.000 attacchi informatici durante l’evento sportivo.
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