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A Medjugorie “abbondanti frutti spirituali”, quindi i fedeli in pellegrinaggio “sono autorizzati a dare in forma prudente la loro adesione” al culto pubblico della Regina della Pace.
Così il dicastero vaticano per la Dottrina della Fede,che aggiunge:il nullaosta al culto “non implica una dichiarazione del carattere soprannaturale del fenomeno”.”I fedeli non sono obbligati a credervi” ,ma “possono ricevere stimolo positivo per la loro vita cristiana attraverso questa proposta”. Incontrare Maria,non “presunti veggenti”.
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