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Alla Camera in vista del Consiglio europeo,la premier Meloni afferma che “la percezione di italiani e europei è quella di una Ue troppo invasiva, che pretende di imporre come guidare,quanto coltivare, come ristrutturare la casa”.
Con il “rischio di omologare culture e specificità geosociali” e restando “più debole sugli scenari globali” e “sempre più vulnerabile agli choc esterni”.
La “disaffezione” verso la Ue si è “materializzata anche in astensione”, ma la classe dirigente Ue sembra “tentata dal nascondere polvere sotto tappeto”.