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#NEW Il premier britannico, Keir Starmer, ha criticato il ruolo dei «quango» [organizzazione non governativa quasi autonoma], organismi finanziati con fondi pubblici ma non direttamente controllati dal governo, definendoli un ostacolo alla gestione efficiente dello Stato. L’abolizione di NHS England, definito dal governo «il più grande quango del mondo», dovrebbe permettere una maggiore trasparenza e responsabilità, contribuendo alla riduzione dei tempi di attesa nel servizio sanitario.
L’ente era stato reso autonomo nel 2013 dall’allora ministro conservatore Andrew Lansley per svincolarlo dall’influenza politica. Il Partito Conservatore ha espresso sostegno alla riforma, con il ministro ombra Alex Burghart che ha sottolineato come i laburisti ora non avranno più «scuse» per eventuali problemi del sistema sanitario.
Secondo il think tank Health Foundation, la riforma potrebbe portare chiarezza sugli obiettivi sanitari, ma rischia di creare disagi nella fase di transizione. Critiche sono arrivate anche dal sindacato Unite, che ha avvertito che i tagli al personale amministrativo potrebbero ripercuotersi sulla gestione dei servizi essenziali.
La decisione rientra in un piano più ampio per riformare lo Stato, che Starmer ha definito «sovraccarico e poco focalizzato». Il governo intende inoltre ridurre il numero dei quango – attualmente oltre 300 – e tagliare del 25% i costi della regolamentazione per favorire la crescita economica. Si punta anche sull’intelligenza artificiale per automatizzare attività burocratiche e migliorare l’efficienza del settore pubblico — BBC.