EVENTI STORICI

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28 febbraio 1991:
In seguito all’operazione terrestre “Desert Sabre”, iniziata il 24 febbraio precedente, e alla ritirata delle truppe irachene dal Kuwait, il presidente statunitense George Bush dichiara la cessazione delle ostilità. Viene sancita così la fine della Guerra del Golfo.
27 febbraio 1933: In tarda serata viene appiccato un incendio al Palazzo del Reichstag, sede del parlamento tedesco. Alla ricerca di indizi, la polizia trovò il comunista Marinus van der Lubbe, mezzo nudo, che si nascondeva dietro l’edificio. Quindi Göring dichiarò immediatamente i comunisti colpevoli (senza alcuna prova concreta) e fece arrestare i capi del partito.
Hitler si avvantaggiò della situazione per dichiarare lo stato di emergenza e incoraggiare il vecchio Presidente Paul von Hindenburg a firmare il Decreto dell’incendio del Reichstag, che aboliva la maggior parte dei diritti civili forniti dalla costituzione del 1919 della Repubblica di Weimar.
L’evento è considerato cruciale per l’affermazione del nazionalsocialismo in Germania: alle successive elezioni del 1933, con i propri leader in prigione, il partito comunista e quello socialdemocratico persero pesantemente contro il partito nazionalsocialista, che ricevette il 44% dei voti totali.
26 febbraio 1815:
Napoleone fugge dall’isola d’Elba.
A bordo dell’imbarcazione l’Incostant, Napoleone Bonaparte fugge dopo 10 mesi dall’isola da lui scelta per il suo esilio.
La mattina del 26 febbraio 1815 riunisce tutte le autorità cittadine nella sua residenza “dei mulini” per dare loro la notizia e contemporaneamente insignire i prescelti delle cariche di governo in sua assenza.
Dopo la sconfitta di Waterloo, il 23 giugno dello stesso anno, l’Imperatore firmò la sua lettera di abdicazione e si consegnò agli inglesi dopo non essere riuscito a trovare un salvacondotto per le Americhe.
Gli inglesi lo portarono in esilio nella sua ultima destinazione, l’isola di sant’Elena in mezzo all’Atlantico, dove morì il 5 maggio 1821.
22 febbraio 1931: Il vascello Amerigo Vespucci viene varato presso il Regio Cantiere di Castellammare di Stabia.
Alla cerimonia erano presenti le autorità militari, civili, religiose, il progettista Francesco Rotondi, un tenente colonnello del Genio navale, e la madrina del varo, la signora Elena Cerio.
Il vascello venne consegnato alla marina il 26 maggio 1931, entrando in servizio come nave-scuola il 6 giugno, affiancando la Cristoforo Colombo di tre anni più vecchia, e costituendo con essa la Divisione Navi Scuola al comando dell’Ammiraglio Domenico Cavagnari. Il motto originario era “Per la Patria e per il Re“, ma con l’Italia Repubblicana venne cambiato in “Saldi nella furia dei venti e degli eventi“. Venne nuovamente modificato nel 1978 in “Non chi comincia, ma quel che persevera”, un richiamo per coloro che ogni anno devono salpare e vivere tre mesi di addestramento sul vascello.

21 febbraio 1916: Ha inizio la Battaglia di Verdun, una delle più violente e sanguinose battaglie di tutta la prima guerra mondiale fra l’esercito tedesco e quello francese.
In 10 mesi di combattimenti, terminati il 19 dicembre dello stesso anno, si contarono, tra morti, feriti e dispersi, 315.000 perdite francesi e 281.333 tedesche.
20 febbraio 1909: Viene pubblicato su “Le Figaro” il Manifesto del Futurismo.
Scritto da Filippo Tommaso Marinetti, il manifesto era già stato pubblicato in precedenza anche su giornali italiani nello stesso mese ma conseguì decisamente più fama e notorietà una volta apparso sul quotidiano parigino.
Lo scritto forniva in forma declamatoria una raccolta concisa delle linee guida del neonato movimento artistico italiano, che sfociò poi nella letteratura, nella musica, nella scultura, nella cinematografia e in numerosi altri campi.
Il Futurismo si presentò quindi come un movimento d’avanguardia, basato sul dinamismo e la velocità del mondo moderno.

18 febbraio 1943: Hans e Sophie Scholl, fondatori del movimento di resistenza in Germania “Rosa Bianca”, mentre distribuivano opuscoli antinazisti all’Università di Monaco, vengono riconosciuti e consegnati alla Gestapo. Sophie, considerata la più debole, fu torturata affinchè rivelasse i nomi degli altri componenti del movimento. Dopo 4 giorni di percosse e intimidazioni la giovanissima eroina non tradì i suoi compagni nè tantomeno suo fratello. Furono giustiziati il 22 febbraio con un processo fittizio di appena 5 ore con l’accusa di incitamento al sabotaggio dello sforzo bellico e al rovesciamento dello stile di vita nazionalsocialista. Le proteste del movimento furono sempre pacifiche tanto che il nome della “Rosa Bianca” fu scelto poichè emblema di pace e purezza contro le brutalità del male.

17 febbraio 1992: Viene arrestato Mario Chiesa, esponente di primo piano del PSI, colto in flagranza mentre intascava una tangente per un appalto truccato.
L’inchiesta, soprannominata poi Mani Pulite, o Tangentopoli, si allargò presto a tutti i principali partiti italiani.
Le indagini misero in luce un sistema corrotto di legami fra esponenti politici e imprenditori che sfociava in un giro di tangenti, corruzione, appalti truccati e finanziamenti illeciti ai partiti.
Dopo anni di indagini, più di 1’400 persone vennero condannate, 544 assolte e 448 prosciolte per prescrizione.
L’inchiesta di Tangentopoli comportò la fine della cosiddetta “Prima Repubblica” con il drastico ridimensionamento, se non addirittura la scomparsa, di alcuni dei principali partiti che per decenni ne erano stati i protagonisti, primi fra tutti la Democrazia Cristiana e il Partito Socialista. 
16 febbraio 1959: Fidel Alejandro Castro Ruz diventa primo ministro di Cuba. Mentre il mondo si stava dividendo in due sezioni, nell’isola sudamericana iniziava la lunghissima carriera politica di una delle figure più controverse ma importanti della storia. L’incarico a primo ministro fu l’apice della sua missione rivoluzionaria. Castro infatti fu una figura di spicco nel panorama antimperialista e contro-statunitense. Per questo motivo nel 1952, all’ascesa al potere di Fulgencio Batista (sostenuto dagli americani), rimase spiazzato e inorridito. Decise allora di creare un movimento armato rivoluzionista, al quale prese parte anche e soprattutto Ernesto Guevara (detto il “Che”). Fidel Castro coprì l’incarico di primo ministro di Cuba fino al 24 Febbraio 2008. Dopo oltre 49 anni lasciò infatti il posto al fratello Raùl, a causa del peggioramento delle sue condizioni fisiche.
15 febbraio 1936: Le truppe italiane occupano l’altopiano di Amba Aradam durante la guerra d’Etiopia.
Questo evento, a causa dei continui cambiamenti di fazione delle tribù locali e del caos generale, ha dato vita all’espressione “ambaradan” che indica, per l’appunto, delle situazioni caotiche e confusionarie.
14 febbraio 1939: Viene varata la corazzata Bismarck davanti ad Hitler e i gerarchi nazisti.
Il Trattato di Versailles del 1919 aveva imposto alla Germania un limite di 35 mila tonnellate per le navi militari.
Nel 1934, quando iniziarono i progetti Bismarck e Tirpitz, questo limite venne abbondantemente superato.
Ad Amburgo, dove si tenne il varo, toccarono l’acqua 50’900 tonnellate per 251 m di lunghezza e 36 di larghezza.
A bordo erano montati 8 cannoni da 380 mm, 12 da 105 mm, e 16 da 37 mm.
Nel 1941 la Bismarck venne inviata nell’Oceano Atlantico per intercettare il traffico mercantile inglese.
Nello stesso anno affondò in soli 5 minuti la migliore nave britannica, la HMS Hood, ex più potente al mondo.
Il 27 maggio alle ore 10:39 affondò dopo 45 minuti di combattimenti con le navi inglesi e americane.
Trascinó con sè 2’200 marinai, furono solamenre 115 i superstiti.
13 febbraio 1929: Il ricercatore britannico Alexander Fleming presenta i risultati dei suoi studi sulla penicillina al Medical Research Club, ottenendo però un’accoglienza inizialmente non positiva. Fleming scoprì la penicillina quando, esaminando una capsula di Petri macchiata di muffa come tante altre nel suo laboratorio, attorno a essa si accorse che le colonie batteriche si erano dissolte. L’efficacia del fungo fu provata su vari tipi di batteri e i risultati furono più che soddisfacenti, sia per range di efficacia (distruggeva gli streptococchi, i stafilococchi, i bacilli della difterite e del carbonchio), sia per forza (avevano effetto soluzioni diluite fino a 1/500). La muffa responsabile è la penicillium notatum: da qui il nome penicillina. Dopo aver perfezionato il ceppo, essa venne prodotta su larga scala negli USA durante gli anni 40′. Nel 1945 questa sua straordinaria scoperta gli valse il Premio Nobel per la Medicina.
12 febbraio 1915: A Washington viene posata la prima pietra del Lincoln Memorial. Completato nel 1922, il memoriale è dedicato ad Abraham Lincoln, presidente americano assassinato nel 1865. Lincoln ebbe l’arduo compito di guidare il paese attraverso la guerra di secessione e, grazie alle vittorie conseguite sul campo, riuscì a garantire l’unione degli stati federati.
11 febbraio 1929: Vengono firmati i Patti Lateranensi tra il Regno d’Italia e la Santa Sede cattolica, rispettivamente rappresentati da Benito Mussolini e Pietro Gasparri. I principali contenuti furono i seguenti:
– riconoscimento dell’indipendenza e la sovranità della Santa Sede, rappresentato dalla fondazione dello Stato della Città del Vaticano
– Cattolicesimo reso religione di Stato in Italia, con importanti conseguenze sul sistema scolastico pubblico, come l’istituzione dell’insegnamento della religione cattolica
– un versamento di 750’000’000 lire e la consegna di un consolidato italiano dal valore di 1’000’000’000 di lire al neo-stato della Chiesa.
10 febbraio 1947: Vengono firmati i trattati di pace di Parigi che assegnavano alla Jugoslavia l’Istria, il Quarnaro, la città di Zara con la sua provincia e la maggior parte della Venezia Giulia, in precedenza facenti parte dell’Italia.
In queste regioni la popolazione etnicamente italiana subì vari soprusi e fu vittima di omicidi nei campi di prigionia e nelle foibe.
Questa giornata, con la legge 30 marzo 2004 n. 92, fu scelta per diventare la “Giornata del Ricordo”, con lo scopo di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.

9 febbraio 1849: A seguito di un’insurrezione nei territori dello Stato pontificio, Papa Pio IX è costretto a fuggire a Gaeta. A Roma si instaura la Repubblica Romana con un governo retto da Carlo Armellini, Giuseppe Mazzini e Aurelio Saffi.

8 febbraio 1943: A quasi quattro mesi di distanza dallo scoppio, cade l’ultima sacca di resistenza giapponese a Guadalcanal, terminando la battaglia e lasciando l’isola totalmente nelle mani degli Alleati.
Già ad inizio gennaio gli Stati Uniti iniziarono a mandare truppe di soldati e marine sul luogo, tanto che si arrivò a contare circa 60’000 unità alleate: il risultato fu un netto squilibrio numerico, che sfavoriva i giapponesi, a cui restavano solamente poche migliaia di soldati.
L’offensiva americana, iniziata il 7 agosto precedente, si tramutò in 3 battaglie terrestri, 5 battaglie navali e molteplici scontri aerei.
Nei combattimenti morirono oltre 7 mila soldati statunitensi e 31 mila giapponesi.
La campagna di Guadalcanal viene quindi considerata come uno dei primi punti di svolta sullo scenario del Pacifico che vide per la prima volta l’inversione dell’inerzia della guerra in favore delle offensive americane.
7 febbraio 1898: Ha inizio il processo allo scrittore e giornalista francese Émile Zola.
Egli si presentò alla Corte di Assise di Parigi accusato di diffamazione dello stato maggiore e dell’Esercito del paese d’oltralpe, a causa della pubblicazione della famigerata lettera “J’accuse“, che denunciava il complotto contro Alfred Dreyfus.
Zola si difese con un suo personale discorso, nel quale ordinava addirittura di distruggere i propri scritti in caso di conferma della pena di Dreyfus.
Nonostante ciò lo scrittore fu condannato, ma per fortuna i suoi libri erano già diffusi in tutta Europa.
Ciò mobilitò intellettuali di tutto il continente, che iniziarono a combattere a fianco di Zola per la liberazione di Dreyfus. 
In ogni caso, il “J’accuse” di Zola è una pietra miliare della storia del giornalismo europeo e mondiale, la cui pubblicazione viene genericamente presa per definire la nascita dell’intellettualismo moderno. 
5 febbraio 1936: Fa il suo debutto, al teatro Rivoli di New York, il celebre “Tempi Moderni” di Charlie Chaplin.
2 febbraio 1309: A causa dell’instabilità di Roma, in preda a sommosse, Papa Clemente V si sposta a Poitiers, e dal 1313 ad Avignone, dove il papato rimase fino al 1377, un periodo che sarà noto come cattività avignonese.
 
Il termine “cattività” viene dal latino captīvus (prigioniero) e fu coniato da Francesco Petrarca nel Canzoniere. Egli fa riferimento alla cattività babilonese, paragonando la lontananza del Papa all’esilio degli ebrei a Babilonia.
 
La cattività di Avignone ebbe diverse conseguenze: la riorganizzazione amministrativa consentì una stabilità gestionale e finanziaria che si rivelò un punto di forza nel Rinascimento; l’accentramento del potere nelle mani della Curia facilitò il controllo degli affari interni e il nepotismo. Nel breve periodo la perdita di credibilità della Sede Apostolica favorì lo sviluppo delle Chiese nazionali e lo Scisma d’Occidente, sviluppatosi dopo la morte di Gregorio XI.
1 febbraio 2003: Esplode lo Shuttle Columbia, ultimo grande disastro dell’era spaziale.
La missione STS-107, durata 15 giorni, stava per completarsi quando, a 16 minuti dall’atterraggio, ci fu un boato improvviso e una lunga scia bianca. L’equipaggio era formato dal comandante R. Husband, il pilota W. McCool e i 5 membri specialisti K. Chawla, L. Clark, D. Brown, M. Anderson e I. Ramon.
Se tutto fosse andato a buon fine sarebbe stata una svolta per i viaggi spaziali.
Il Columbia, infatti, fu la prima navetta riutilizzabile ad essere lanciata con un equipaggio a bordo.
L’obiettivo era quello di fare un lancio a settimana a costi accessibili.
Nel lancio del 16 gennaio si staccò un frammento del materiale isolante del serbatoio esterno di alimentazione, andando a colpire l’ala sinistra.
Tutta la missione fu regolare ma, al rientro, la lesione dell’ala permise ai gas caldissimi di penetrare nella struttura alare provocando la distruzione della navetta.

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2 giugno 1946: Gli italiani, uomini (e per la prima volta) donne sono chiamati a votare in un referendum sulla forma istituzionale dello Stato, prodromico alla ricostruzione dell’Italia dopo il periodo fascista e la seconda guerra mondiale. Con 12 milioni di voti in favore della Repubblica e 10 milioni di voti in favore della monarchia i risultati decretarono la nascita della Repubblica italiana.

 Contemporaneamente si svolsero le elezioni per l’Assemblea costituente, che lavorerà alla Costituzione (tutt’ora in vigore) della nuova Repubblica.

1 giugno 1998: Viene istituita ufficialmente la Banca Centrale Europea in vista dell’introduzione, l’anno successivo, dell’euro. Scopo principale dell’istituzione è gestire le politiche monetarie dell’eurozona, formata dai 19 paesi dell’Unione Europea che hanno deciso di adottare l’euro come moneta unica.