16 ANNI DI GALERA PER STRAGE? MATTARELLA LO PREMIA AL QUIRINALE CON TUTTI GLI ONORI! SIAMO SEMPRE PIU’ LA REPUBBLICA DELLE BANANE

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sabato 25 marzo 2017

Dalla pagina Facebook del deputato 5 stelle Scibona:

Martedì scorso, 20 settembre, al Quirinale con la presenza del Presidente della Repubblica, si è tenuta la Cerimonia di consegna del premio nazionale per l’innovazione “Premio dei Premi” e tra gli invitati, in prima fila, ecco apparire il Cavalier Moretti.

Mauro Moretti immaginiamo sia stato lì a rappresentare e ritirare il premio per Finmeccanica, ma è singolare che mentre l’Ing. Moretti era al Quirinale, tra le massime autorità dello Stato, un Pubblico Ministero ne chiedeva la condanna a 16 anni di carcere per la strage di Viareggio.

Questo ennesimo schiaffo della Presidenza della Repubblica alle vittime della Strage (ormai anche per i giudici deve essere considerata STRAGE) si somma al conferimento a Moretti del titolo di Cavaliere (ad opera dell’ex Presidente Napolitano) ed al salto di qualità carrieristico promosso dal Governo (da A.D. di Ferrovie dello Stato a Finmeccanica).

Come possono le istituzioni essere dalla parte dei cittadini? Come si fa a non parlare di casta che si “copre” e autotutela sulla pelle e sulle morti di semplici cittadini italiani?

Il Presidente della Repubblica ha il dovere costituzionale di stare dalla parte dei cittadini, tanto più di stare vicino a quelli che subiscono sconvolgenti tragedie. Invece qui, si preferisce stare vicino a chi rischia 16 anni di carcere per aver probabilmente contribuito alla morte di 32 persone!

Se poi consideriamo che il Presidente della Repubblica è anche il Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura non possiamo che provare solo vergogna e indignazione per quella presenza inopportuna in quella che doveva essere la “Casa di tutti gli Italiani”.

DI BATTISTA E ANGELA MERKEL. E’ scoppiato il finimondo. Ecco che è successo:

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sabato 25 marzo 2017

I CRIMINALI IN GIACCA E CRAVATTA! Così, Di Battista su Facebook.
Una delle più grandi balle che si ascoltano oggi è quella secondo cui i cittadini greci stiano vivendo al di sopra delle loro possibilità. Con baby pensioni e con uno stato sociale che altri paesi non si possono permettere. Menzogne! Nessun paese (fuorché l’Italia renziana) ha portato avanti riforme folli e contro l’interesse generale come la Grecia. La Grecia è stata trasformata in un topo da laboratorio sul quale fare ogni tipo di esperimento. Macelleria sociale e il tutto non per riavviare l’economia (i tassi di disoccupazione attuali dimostrano il totale fallimento delle politiche di austerità) ma per salvare le banche private con i soldi nostri. Ed è avvenuto questo. Grecia in crisi, milioni di poveri. Richiesta di aiuto. Arrivano i soldi da parte dei paesi dell’UE (l’Italia ci ha messo 40 miliardi, il costo di quasi 3 redditi di cittadinanza del M5S). Ma questi soldi non vanno al popolo greco in difficoltà. Vanno alle banche private esposte con Atene. “Il popolo ha pagato il salvataggio delle banche” ha scritto pochi giorni fa Papa Francesco. Le stesse banche che si erano indebitate per via di operazioni speculative. Le stesse banche che finanziano le grandi guerre (e poi noi ci becchiamo i barconi), le stesse banche che sostengono economicamente i partiti politici. Criminali in giacca e cravatta che fanno sembrare i boss di mafia capitale come dei rubagalline di periferia!

Ninco Nanco

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Va la destra al governo (scandali, impoverimento, collusioni, mafia, guerra, ecc), e la sinistra dice che sta dalla parte dei poveri e per la tutela cittadini. Va la sinistra al governo (scandali, impoverimento, collusioni, mafia, guerra, ecc), e la destra dice di stare dalla parte dei poveri e tutelare i cittadini. Fin quando sono all’opposizione va tutto bene, sono tutti mascherati da Robin Hood! Tutti hanno le soluzioni in tasca. Il problema è quando passano al comando che si fregano della povertà e dei problemi del popolo, forse perché dietro c’è lo stesso potere (forse eh..giusto qualche dubbio)… ma tanto la massa ha la memoria corta e la lingua lunga.

Salento, ecco pronto il cantiere della Tap: si teme una nuova Val Susa

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Ormai ci siamo, proprio nei giorni scorsi TAP ha ricevuto l’autorizzazione dall’Osservatorio fitosanitario regionale per procedere all’espianto degli ulivi presenti nell’area di Masseria Capitano, dove sarà realizzato il cantiere per il tunnel del gasdotto. L’operazione comporta su un totale di 231 alberi di ulivo espiantati, l’abbattimento di 4 piante infettate dalla xylella, 16 ulivi monumentali non saranno spostati, mentre gli altri saranno espiantati e collocati in altro sito. È un atto obbligatorio in quanto dopo il 30 aprile le piante non possono subire espianti o trattamenti che danneggerebbero la loro vegetazione.

Quindi, fra poco arriveranno le ruspe per far spostare gli ulivi con tutti i rischi che tale operazione comporta, a causa della ormai consolidata protesta da parte di agricoltori e ambientalisti. I sindaci delle zone interessate, parliamo di Vernole e Melendugno, sono stati convocati in Prefettura insieme al Questore ed al Dirigente della Digos per fare il punto della situazione e creare un piano che scongiuri ogni azione di rappresaglia o di sabotaggio dei lavori della TAP. I Sindaci hanno richiamato l’attenzione del Prefetto a vigilare sulla legittimità del provvedimento e sulle corrette procedure. Hanno pure invitato il rappresentante del governo a convocare la Regione Puglia per le competenze specifiche del caso in quanto alcune verifiche non erano state completate proprio dagli organi regionali. Nella stessa riunione, i rappresentanti dell’ordine pubblico hanno rivolto una sollecitazione ai sindaci al fine di scongiurare che il clima già avvelenato dagli ultimi avvenimenti non diventi incandescente con tutte le conseguenze del caso.

Il pericolo maggiore è rappresentato da alcuni infiltrati, facenti parte di organizzazioni non riconducibili al tessuto sociale, o a espressioni politiche del luogo, che possono trovare terreno fertile per azioni di violenza contro la macchina organizzativa della TAP.

Il timore che il Salento possa in qualche modo diventare una nuova Val Susa è dimostrato dal fatto che nella stessa riunione erano presenti il comandante dei carabinieri, Giampaolo Zanchi, della guardia di finanza, Bruno Salsano e infine il procuratore aggiunto Antonio De Donno. Solo un mese fa ci fu un episodio di violenza contro la sede operativa di Tap a Melendugno, a causa del lancio di due bottiglie incendiarie. In quella circostanza il Comitato No Tap rivendicò l’assoluta estraneità ai fatti e soprattutto ribadì con forza la convinzione che tutte le azioni andavano prese nel rispetto della legalità.

Inoltre, mercoledì 15 marzo, a Maglie, sarà presente il capo della polizia, Franco Gabrielli, per un incontro con gli studenti del liceo scientifico “Da Vinci” sui temi della legalità e sicurezza e, a seguire, secondo alcune indiscrezioni potrebbe arrivare anche il ministro dell’Interno, Marco Minniti.#Cronaca #lecce

 l’uomo con l’età diventa affascinante, 

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Allora ci sta questa cosa, che poi non è che ci vuole la zingara a indovinare chi l’ha messa in mezzo, che l’uomo con l’età diventa affascinante, che se in gioventù sei stato un figo della santa mamma di Gesù e ti ci metti di impegno a conservare integre alcune proprietà organolettiche, al limite può essere anche vero, tenendo sempre presente, però, che tutto tiene una scadenza e se è vero che alimenti tipo lo yogurt sono ancora buoni oltre quella data, poi a un certo punto pure quelli se ne vanno irrimediabilmente di acito, ma quello, lo yogurt, almeno lo sa e se ne fa una ragione. Cioè devo arrivare a pensare che i fermenti lattici e il bifidus attivo acti regularis tengono un livello di consapevolezza, un senso di autocritica e, soprattutto, un quoziente intellettivo di gran lunga superiori al tuo? Perché guarda certi colori in natura non esistono, cioè non è possibile che ci sei nato con i capelli neri con sfumature in tinta melanzana metallizzata e sappi che un sano colorito da week end al mare o in montagna, pure che lo giustifichi col fatto che il sole lo prendevi sul far del tramonto, non prevede la nuance arancione radioattivo tipico, invece, di un abbonamento annuale alle Isole Lampados. Io poi davvero non lo so, ma immagino che ci saranno delle controindicazioni per la prostata e la doppia ernia inguinale se ti strizzi nei jeans di tre misure più piccoli per dire, con voce strozzata perché a stento respiri, che anche con l’avanzare dell’età, hai conservato la stessa taglia di quando eri ragazzo. Poi ti voglio dire un’altra cosa, guarda che se sei fermo a un semaforo pedonale e una ragazza giovane e bella ti sorride e ti prende sotto al braccio, non ci sta provando con te, vuole semplicemente aiutarti ad attraversare la strada. Francesca Prisco