Zelensky chiede altre armi alla Nato

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21.10
Il presidente ucraino Volodomyr Zelensky esorta l’Occidente ad accelerare la fornitura d’armi e di sistemi di difesa aerea. “Abbiamo bisogno di una notevole accelerazione delle forniture. Ora passa troppo tempo tra l’annuncio dei pacchetti e l’effettiva comparsa delle armi in prima linea”, ha detto Zelensky dopo l’incontro col segretario di Stato Usa Anthony Blinken.
“Vogliamo che l’Ucraina vinca e noi ci impegniamo ad aiutarvi a farlo”,ha detto Blinken assicurando che tutti gli alleati forniranno gli aiuti necessari

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Tennis, Roma: cade anche Medvedev

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20.45
Dopo il n.1 Novak Djokovic, va fuori anche Daniil Medvedev, n.2 del tabellone degli Internazionali d’Italia. Al russo, campione uscente a Roma, sono stati fatali gli ottavi contro Tommy Paul (Usa), che si è imposto 6-1 6-4.
Tutto facile per il n.3 Zverev. Il tedesco si è imposto 6-2 7-5 sul portoghese Borges (che al turno precedente ha eliminato Passaro).Il cileno Tabilo, che ha ‘buttato fuori’ Djokovic, continua il suo cammino: 7-6 7-6 a Khachanov Bene Tsitsipa, 6-1 6-2 a de Minaur, e Hurkacz, 5-7 7-6 6-4 su Baez.

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Addio alla scrittrice Alicce Munro

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20.20
La scrittrice canadese e premio Nobel per la letteratura del 2013, Alice Munro, è morta all’età di 92 anni. Lo rende noto il quotidiano canadese Globe and Mail citando i familiari della Munro. La scrittrice soffriva di demenza da circa un decennio.
Nata in una famiglia di allevatori e agricoltori nel 1931 nella provincia dell’Ontario, in gioventù svolse vari lavori e aprì una libreria. La prima raccolta di racconti “La danza delle ombre felici” risale al 1964. Da allora ha pubblicato 15 raccolte di racconti.

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Meloni: riforma giustizia a giorni a CdM

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19.37
“Nei prossimi giorni arriverà in Consiglio dei ministri anche la riforma della giustizia”. Lo annuncia la premier Meloni,ospite della Verità,sottolineando:”Siamo tutti d’accordo che la giustizia in Italia non funziona, dobbiamo avere il coraggio di intervenire come su tutte le questioni che rallentano investimenti e sviluppo”.
E sul premierato: “E’ necessaria”,spero entri “in vigore nel 2028”. Per il dopo Europee esclude “fibrillazioni”.Poi sui cortei:”Regole vengano rispettate anche da chi manifesta”, alcuni “provocano”.

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Meloni: aspettare risposte Toti,valutare

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18.50
“Toti ha detto che avrebbe letto le carte e avrebbe dato le risposte. Aspettare quelle risposte e valutare penso sia il minimo indispensabile per un uomo che ha governato molto bene quella
Regione”. Così la premier Meloni.
Il confronto tv previsto con Schlein? “Mettere a confronto ricette e visioni è un modo di aiutare i cittadini nella scelta”. E “mi fanno sorridere lamentele denunce”, non fare il confronto sarebbe un errore”, afferma intervistata a ‘Il giorno della Verità’ a Milano. “Mai pensato di fare un rimpasto di governo”.

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Premierato, Segre: “Aspetti allarmanti”

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18.25
“A mio giudizio, il disegno di riforma costituzionale proposto dal Governo presenta vari aspetti allarmanti. Non posso e non voglio tacere”. Lo ha affermato nell’aula del Senato la senatrice Liliana Segre durante la discussione sul premierato elettivo.
“Non tutto può essere sacrificato in nome dello slogan ‘scegliete il capo del governo’. Anche le tribù della preistoria avevano un capo, ma solo le democrazie costituzionali hanno separazione dei poteri, controlli e bilanciamenti”, ha detto la Segre.

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Superbonus, distanze Tajani-Giorgetti

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17.45
“Voteremo contro se non sarà modificato” il decreto Superbonus. Così il vicepremier e leader di FI, Tajani, dopo gli emendamenti presentati in Commissione. “Se si trovano soluzioni positive sono sempre pronto a compromessi. I nostri senatori sono pronti a confrontarsi”, ha aggiunto.
Ma il ministro dell’Economia Giorgetti: il Superbonus è “una misura eccezionale per tempi eccezionali” e “da questa tipo di droga economica bisogna uscire”.
“La disintossicazione è dolorosa però qualcuno la deve fare”.

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Georgia, scontri davanti al parlamento

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17.05
L’approvazione da parte del parlamento georgiano della controversa legge sugli “agenti stranieri” è stata seguita da duri scontri fra manifestanti e polizia. A Tbilisi una nutrita folla ha preso d’assalto il parlamento sfondando le cancellate d’acciao dell’edificio.
I manifestanti sono stati poi dispersi dall polizia con i cannoni ad acqua.
La legge approvata con 84 sì e 30 no, permette di dichiarare “agenti stranieri” media e ong con oltre il 20% di fondi di provenienza estera, impedendo l’ingresso nell’Ue della Georgia.

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