21.32 Gli Stati Uniti hanno già inviato segretamente in Ucraina i missili a lungo Raggio Atamcs. La consegna sarebbe avvenuta la settimana scorsa. Lo rivelano i media Usa fra cui il New York Times e Politico. I missili sono già stati utilizzati mercoledì scorso per attaccare un aeroporto militare russo in Crimea e nella notte di martedì per bersagliare le truppe russe nella città portuale di Berdiansk sul Mar d’Azov. I nuovi missili forniti all’Ucraina hanno una gittata di circa 300 chilometri.
Intervento di Antonio Scurati, scrittore, censurato dalla RAI.
Giacomo Matteotti fu assassinato da sicari fascisti il 10 di giugno del 1924. Lo attesero sotto casa in cinque, tutti squadristi venuti da Milano, professionisti della violenza assoldati dai più stretti collaboratori di Benito Mussolini. L’onorevole Matteotti, il segretario del Partito Socialista Unitario, l’ultimo che in Parlamento ancora si opponeva a viso aperto alla dittatura fascista, fu sequestrato in pieno centro di Roma, in pieno giorno, alla luce del sole.
Si batté fino all’ultimo, come lottato aveva per tutta la vita. Lo pugnalarono a morte, poi ne scempiarono il cadavere. Mussolini fu immediatamente informato. Oltre che del delitto, si macchiò dell’infamia di giurare alla vedova che avrebbe fatto tutto il possibile per riportarle il marito. Mentre giurava, il Duce del fascismo teneva i documenti insanguinati della vittima nel cassetto della sua scrivania. In questa nostra falsa primavera, però, non si commemora soltanto l’omicidio politico di Matteotti; si commemorano anche le stragi nazifasciste perpetrate dalle SS tedesche, con la complicità e la collaborazione dei fascisti italiani, nel 1944. Fosse Ardeatine, Sant’Anna di Stazzema, Marzabotto. Sono soltanto alcuni dei luoghi nei quali i demoniaci alleati di Mussolini massacrarono a sangue freddo migliaia di inermi civili italiani. Tra di essi centinaia di bambini e perfino di infanti. Molti furono addirittura arsi vivi, alcuni decapitati.
Queste due concomitanti ricorrenze luttuose – primavera del ’24, primavera del ’44 – proclamano che il fascismo è stato lungo tutta la sua esistenza storica – non soltanto alla fine o occasionalmente – un irredimibile fenomeno di sistematica violenza politica omicida e stragista. Lo riconosceranno, una buona volta, gli eredi di quella storia? Tutto, purtroppo, lascia pensare che non sarà così. Il gruppo dirigente post-fascista, vinte le elezioni nell’ottobre del 2022, aveva davanti a sé due strade: ripudiare il suo passato neo-fascista oppure cercare di riscrivere la storia. Ha indubbiamente imboccato la seconda via.
Dopo aver evitato l’argomento in campagna elettorale la presidente del Consiglio, quando costretta ad affrontarlo dagli anniversari storici, si è pervicacemente attenuta alla linea ideologica della sua cultura neofascista di provenienza: ha preso le distanze dalle efferatezze indifendibili perpetrate dal regime (la persecuzione degli ebrei) senza mai ripudiare nel suo insieme l’esperienza fascista, ha scaricato sui soli nazisti le stragi compiute con la complicità dei fascisti repubblichini, infine ha disconosciuto il ruolo fondamentale della Resistenza nella rinascita italiana (fino al punto di non nominare mai la parola «antifascismo» in occasione del 25 aprile 2023).
Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha cancellato ogni impegno pubblico nei prossimi cinque giorni e ha annunciato di volersi prendere “una pausa di riflessione” per valutare se dimettersi dall’incarico dopo gli attacchi della destra alla moglie Begona Gomez. Sanchez accusa il Partido Popular e Vox di aver avviato una “strategia persecutoria in atto da mesi con l’obiettivo di fiaccarmi politicamente”, dice. La donna è accusata di traffico di influenze e corruzione legati alla sua attività in una università privata.
Sono definitive le condanne a 23 anni e a 17 anni e 9 mesi per gli anarchici Alfredo Cospito e Anna Beniamino. Lo ha deciso la Corte di Cassazione nel processo per l’attentato alla ex caserma per allievi carabinieri di Fossano, risalente al 2006. I giudici della sesta sezione della Cassazione hanno rigettato i ricorsi della Procura generale di Torino e delle difese. Cospito è attualmente detenuto col regime del 41bis nel carcere di Sassari.
Un uomo è stato fermato a Roma per violenza sessuale. La vittima, 20enne,aveva denunciato l’aggressione giorni fa. I poliziotti del distretto Casilino hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di uno dei due uomini che il 17 aprile avrebbero abusato sessualmente della giovane. Si tratta di un cittadino tunisino di 30 anni. Le violenze sarebbero avvenute in un appartamento dove l’uomo avrebbe portato la ragazza per abusare di lei assieme a un complice,non identificato.
TikTok promette battaglia negli Stati Uniti. “State tranquilli, non andremo da nessuna parte”, afferma il Ceo di TikTok, Shou Zi Chew. “I fatti e la Costituzione sono dalla nostra parte e ci aspettiamo di avere ancora la meglio”,dice in un video dopo la firma del presidente Usa,Biden,alla legge approvata dal Congresso che impone alla cinese ByteDance di vendere entro 9 mesi l’App usata negli Usa da 170milioni di persone. Intanto, TikTok ha sospeso un programma a premi in Francia e Spagna: per la Ue “crea dipendenza”. @Notizie
18.12 “La legge approvata dal Congresso renderà gli Stati Uniti e il mondo più sicuri. Se i nostri alleati sono più forti anche noi lo siamo”. Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden parlando alla Casa Bianca dopo la firma del pacchetto di aiuti per Ucraina, Israele e Taiwan. “Dobbiamo muoverci velocemente per fare arrivare gli aiuti all’Ucraina. Gli Usa non si piegano a nessuno, men che meno a Putin”, ha detto Biden che ha ribadito il “ferreo sostegno” a Israele che però deve “aumentare l’assistenza umanitaria” a Gaza.
17.35 Il presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera Pagano ha proposto la ripetizione del voto su un emedamento del M5S sull’Autonomia, sul quale la maggioranza è stata battuta. La votazione sarebbe da ripetere perché, secondo la maggioranza, non era stato ufficializzato l’esito del voto, . Insorgono le opposizioni. “Il voto si può ripetere solo in caso di irregolarità che qui non ci sono state“, dice il M5S. Il Pd “non riconosce più la terzietà del presidente“. Il nuovo voto sull’emendamento si terrà venerdì.