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Perché i beduini nel deserto spesso si vestono di nero, o con abiti scuri, e non di bianco?
Immediatamente potremmo rispondere “Di bianco!”, perché sappiamo che questo colore assorbe poco la radiazione solare. Sbagliato!In molti paesi caldi, tuttavia, la gente del posto indossa colori scuri. Nel deserto del Sinai, per esempio, i beduini si vestono anche di nero. A primo impatto potremmo pensare che questo sia controproducente, ma in realtà non è così.Il colore di una superficie determina la quantità di luce che essa assorbe: più è scura, più assorbe luce, ossia energia luminosa che si trasforma in calore. Quando il Sole è alto in cielo, in prossimità del suolo arrivano quasi 1000 watt per metro quadrato e un oggetto di colore nero assorbe fino al 90% di questa energia. Occorre tuttavia considerare anche il modo in cui un oggetto perde energia per emissione di radiazione. Tutti i corpi emettono radiazioni e ne emettono tante più quanto più sono caldi.I buoni assorbitori risultano essere anche buoni emettitori. Il bianco, che assorbe meno del nero, emette anche molto meno. Questo è il motivo per cui l’orso polare è bianco, infatti per questo animale è più conveniente conservare il proprio calore interno (emettendo poca radiazione), piuttosto che assorbire quel poco di luce solare che riceve. Il nero invece, al contrario del bianco, assorbe molto ed emette anche molto, nello specifico valori che si attestano sui circa 500 watt per metro quadrato nel caso di una superficie a temperatura ambiente.I nomadi del deserto indossano abiti neri perché irradiano in maniera più efficiente il calore lontano dal corpo e larghi per favorire la convezione. La gente che vive in luoghi davvero caldi indossa indumenti larghi che consentono la massima circolazione dell’aria e non abiti attillati o su misura (per fortuna, altrimenti si cuocerebbero…).Un abito nero più caldo riscalda l’aria al suo interno. Quest’aria più calda e meno densa sale ed esce attraverso il tessuto poroso, mentre l’aria esterna più fredda e pesante, trovandosi in basso, entra nell’indumento attraverso il suo fondo aperto inferiormente (come si vede in figura). Il tessuto nero quindi aumenta la circolazione dell’aria sotto l’indumento, e in definitiva il beduino si riscalda meno di una persona in abito bianco. Egli ha una brezza continua che scorre lungo il suo corpo che lo fa stare bene.La convezione verso l’alto attraverso un indumento nero più caldo è maggiore di quella attraverso un indumento bianco più freddo.