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Modifica: non mi aspettavo che questa risposta scritta di getto ricevesse tanta attenzione..! Prima di leggerla vi avviso solo che non sono un esperto di lingua o uno studioso, per cui mi scuso fin da subito se uso termini profani per gli addetti ai lavori; nel caso di strafalcioni perdonatemi.
Tu pensi si legga come si scrive perché sei abituato, in quanto italiano, ma non è vero. GN non si legge come si scrive ma diventa un suono diverso, lo spagnolo in questo caso con ñ fa sì che si legga come si scriva. La “Gli” allo stesso modo,
Ci Ce danno una C dolce ma perché tu sai che c+i, + e ha quel suono, ma con o, u diventa una C dura. In C+h la C ha lo stesso suono della C+U, Se veramente si leggesse come si scrive dovremmo usare una K, per esempio. Kasa, Kiesa, a lettera corrisponde suono. Perché C+i fa diventare la c “dolce”? Ciao (la I non si pronuncia). Se veramente si leggesse come si scrive dovremmo avere, per esempio, che C è sempre dolce e allora Cao (si leggerebbe ciao) e Kao sarebbe duro.
A questo punto mi dovresti dire: è vero, ma comunque con regole minime standardizzate si mantiene
Più sottile: ci sono suoni che tu dai per scontato e non sono segnalati ma uno straniero sbaglierebbe appunto perché non si legge come si scrive. Il caso della zeta è particolarmente interessante. Zanzara e pazzo, la Z ha due suoni diversi. Dirai tu, ma è facile, se è doppia segnala un altro suono. Si impara ed è una regola fissa. Ma allora Belzebù e sfilza? Hanno due zeta diverse, come distinguerle? Zampa ha una pronuncia diversa da zotico e zefiro, vizio e azienda pure.
Sottile e casa, la S ha due suoni diversi. Non a caso sempre uno spagnolo, dove la S suona sempre uguale, dice sottile e dice…cassa! Tu da italiano sai che un un caso è sorda e nell’altro è sonora, ma perché la lingua si leggesse come si scrive dovremmo decidere che s è sorda e quelle sonore hanno un altro simbolo: Ca$a, casa. In un caso cassa nell’altro casa. Pure la i quando dici aiuola non è una i, ma ha un altro suono. Sarebbe più giusto usare un’altra lettera, perché si legge diversamente da come si scrive. Aiuola, iosa, iettatore… sarebbe giusto mettere una J! Anche la N ha suoni diversi in base alla posizione. In Nano la n non è quella nasale di ancora o aNfora, per esempio. A riprova che sia difficile per un nativo distinguere i suoni perché si parla “abituati” notare che avevo scritto nano e stanza come esempio inizialmente, quando hanno lo stesso suono.