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Automobilisti attenzione! La Polizia Stradale è alle prese con una fase di test per un nuovo autovelox, il Telelaser Trucam, che non solo monitora la velocità delle auto in transito metro per metro a 1,2 chilometri di distanza, ma è capace anche di controllare se si indossano le cinture di sicurezza e se si sta parlando al telefono.
L’innovativo autovelox è dotato di una telecamera ad alta tecnologia in grado di filmare anche a distanza e da alcune settimane è in dotazione e in uso sia nel Lazio, ad esempio sulla Pontina, sia in Sardegna, sulla statale 131 in provincia di Oristano. Ma in futuro questo nuovo “aggeggio” potrebbe arrivare su tutte le strade della nostra Penisola.
Come è facilmente intuibile questo nuovo autovelox promette tantissime nuove multe visto che oltre alla velocità riesce a monitorare le altre violazioni da parte del conducente. La telecamera registra tutto e lo salva in un hard disk interno, dove possono essere archiviati circa 10mila file. In questo caso eventuali ricorsi contro le multe egiudici di pace potranno fare ben poco visto che stiamo parlando di un filmato digitale che lascia poco spazio alle interpretazioni. Telelaser Trucam dispone di un potente raggio laser e quando in uso, l’agente potrà visionare sul touchscreen la velocità dell’auto, e l’interno dell’abitacolo, anche a 1,2 km di distanza. Il mezzo è efficiente anche di notte e con scarsa illuminazione in quanto è dotato di un flash a infrarossi capace di visionare l’interno dell’auto e la targa in qualsiasi circostanza. Oltre ad essere trasportato dagli agenti della Stradale il nuovo autovelox potrà anche essere utilizzato in postazioni fisse e secondo alcune indiscrezioni saranno 382 i comandi delle polizie locali che lo avranno presto a disposizione.
Tempi duri quindi per i conducenti indisciplinati, che secondo i dati Aci-Istat relativi al 2015 infrangono maggiormente il Codice della Strada per quello che riguarda la velocità e la mancanza di distanza di sicurezza(ben il 38,9% delle infrazioni), seguono poi la mancanza di cinture di sicurezza e l’utilizzo del telefono alla guida.