Notte in ospedale per Bonaccini, ritorna a casa

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(ANSA) – BOLOGNA, 14 NOV – Notte in ospedale al policlinico di Modena per il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, che da ieri sera ha svolto accertamenti, secondo quanto si apprende, nell’ambito del normale monitoraggio a cui è sottoposto e in un quadro clinico invariato.



I parametri riscontrati sono tutti positivi e Bonaccini si appresta a fare ritorno a casa, dove proseguirà l’isolamento domiciliare e il percorso di cura della polmonite bilaterale diagnosticata in una fase ancora iniziale. (ANSA).



Covid: in Iran zona rossa in 100 città con Teheran

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(ANSA) – TEHERAN, 14 NOV – Il presidente iraniano Hassan Rohani ha dichiarato che in Iran, a partire da sabato prossimo, saranno introdotte nuove restrizioni nella vita dei suoi cittadini per contrastare la diffusione del Covid19, istituendo zone rosse in 100 città, compresa la capitale Teheran, che resteranno in vigore fino alla fine dell’emergenza.



Nelle nuove zone rosse, ha anticipato Rohani, saranno chiuse tutte le imprese e gli esercizi commerciali. Ci saranno inoltre 150 città che avranno lo status di zone arancioni, nelle quali saranno chiuse solo le attività ad alto rischio di assembramento. (ANSA).



Guerini, per Natale niente regole, Italia responsabile

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(ANSA) – MILANO, 14 NOV – “Il Paese sta vivendo” l’emergenza coronavirus “veramente con grande responsabilità e dignità che saranno presenti in tutte le fasi che attraverseremo, anche nella fase natalizia”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, a margine della visita a Milano del drive through per tamponi più grande d’Italia realizzato dall’Esercito, aggiungendo che “non c’è bisogno di regole per vivere il Natale da dare alle persone, lo fanno da sole, perché tutti siamo seri, responsabili e consapevoli che il nemico si affronta anche attraverso comportamenti individuali quotidiani”.

(ANSA).



Dopo Harris, in India si cercano possibili antenati di Biden

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(ANSA) – CHENNAI, 14 NOV – Dopo le felicitazioni ufficiali fatte alla vicepresidente Usa eletta Kamala Harris per le origini indiane della madre, di etnia Tamil, in India è ora caccia a possibili antenati del presidente eletto Joe Biden: una possibilità evocata alcuni anni fa dallo stesso Biden, senza fornire dettagli.



E così da settimane una targa a Chennai, l’ex Madras, nel Tamil Nadu, che ricorda Christopher Biden , capitano di una nave mercantile della compagnia de Inie del 19/mo secolo è oggetto di selfie di massa. E a Mumbai una famiglia Biden lamenta con i media di essere “esasperata” dalle continue telefonate di curiosi.



Biden, che ha sempre rivendicato radici irlandesi ed è stato celebrato in diverse località dell’Isola verde, durante una visita da vicepresidente Usa a Mumbai nel 2013 aveva fatto lui stesso riferimento ad una possibile ascendenza indiana. Parlò di una lettera ricevuta nel 1972, dopo la sua prima elezione al senato, da parte di un Biden che viveva in India e che sarebbe stato il discendente di un antenato comune, un ufficiale di marina che lavorava per la britannica Compagnia delle Indie orientali nel ‘700: un legame fra la targa di Chennai e la famiglia di Mumbai tempestata di telefonate. (ANSA).



Cadavere di un 35enne su ciglio strada, ipotesi auto pirata

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(ANSA) – FOGGIA, 14 NOV – Il cadavere di un giovane foggiano di 35 anni è stato trovato questa mattinata lungo la statale 16, a pochi chilometri da Carapelle, nel Foggiano. Accanto alla vittima i poliziotti hanno trovato una Lancia Y, ferma sul ciglio della strada. Da primi accertamenti non si esclude che l’uomo, dopo essere sceso dal proprio mezzo, sia stato investito da un’auto pirata. Sull’asfalto sono presenti segni di frenata.



Gli investigatori stanno cercando di capire se i segni possano essere riconducibili al possibile investimento. S’indaga per omicidio stradale. (ANSA).



Trentini a Torino per ospedale da campo

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(ANSA) – BOLZANO, 14 NOV – Partita questa notte, in modo scaglionato nel rispetto del protocollo Covid, la colonna mobile della Provincia autonoma di Trento con destinazione Torino per il montaggio di un ospedale da campo presso il parco San Valentino. Lo comunica la Protezione civile del Trentino su Facebook.



La colonna mobile è composta dal servizio prevenzione rischi e Cue, dal corpo permanente dei vigili del fuoco di Trento, dalla Croce rossa e dalla federazione dei corpi vigili del fuoco volontari Provincia autonoma Trento, con 50 operatori e 15 mezzi. In mattinata è giunta a Torino. Sono in corso l’installazione delle tende dell’ospedale da campo. (ANSA).



Immigrati a bordo tir, arrestato il conducente

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(ANSA) – BENEVENTO, 14 NOV – E’ stato arrestato dai carabinieri, con l’accusa di traffico di esseri umani, l’autista di 64 anni di nazionalità bulgara, che ieri trasportava nella cella frigorifera del suo tiro, lungo la “Telesina” alle porte di Benevento, otto cittadini stranieri. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento dopo alcuni accertamenti sul mezzo hanno scoperto otto cittadini stranieri extracomunitari, tra cui una donna e 3 minori: in particolare, si tratta di 4 uomini tutti provenienti dall’Afghanistan, una donna di nazionalità iraniana e 3 minori, tra i 15 e 17 anni, provenienti dalla Siria. Tutti si trovano in buone condizioni di salute e sono risultati negativi ai test per il Covid.

Gli stranieri, tutti irregolari, sono stati denunciati per favoreggiamento all’immigrazione clandestina, avendo ammesso di aver pagato una somma in denaro ad appartenenti ad una organizzazione criminale per il viaggio.

L’autista dell’autoarticolato, dopo le formalità di rito, è stato arrestato e trasferito nel carcere del capoluogo sannita.

I tre minori sono stati invece affidati ai servizi sociali, mentre gli altri cinque stranieri sono stati accompagnati ad un Centro di accoglienza.

E’ presumibile che gli otto extracomunitari fossero diretti verso il Nord Europa. (ANSA).



Perù: Vargas Llosa, ‘Parlamento ha violato la Costituzione’

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Perù: Vargas Llosa, ‘Parlamento ha violato la Costituzione’



(ANSA) – LIMA, 14 NOV – Lo scrittore peruviano Premio Nobel della Letteratura 2010, Mario Vargas Llosa, ritiene che nel processo di destituzione del presidente Martín Vizcarra il Congresso (Parlamento unicamerale) “ha violato la Costituzione”.

In una intervista per il quotidiano El Comercio Varga Llosa, che è stato anche candidato presidenziale, ha dichiarato senza mezzi termini: “credo si tratti di un fatto deplorevole, come hanno segnalato molti giuristi peruviani, fra cui l’ex premier Pedro Cateriano, il quale ha bollato il comportamento del Congresso di autentico colpo di Stato”.

Ritengo, ha proseguito sulla stessa linea, che “la Costituzione peruviana sia molto chiara: un presidente può essere accusato, ma solo può essere indagato al termine del suo mandato, e con tutta evidenza il Parlamento ha violato la Costituzione con la sua azione”.



L’autore de ‘La città dei cani’ e de ‘La casa verde’ ha quindi sottolineato che la destituzione “ha avuto il biasimo della maggior parte della popolazione peruviana, e per questo ci sono state manifestazioni in così tante città del Perù”.

Vargas Llosa ha poi aggiunto che “si deve condannare il comportamento della polizia che è stata particolarmente violenta con alcuni manifestanti che stavano dimostrando pacificamente contro la decisione di questo Parlamento”.

Vizcarra è stato destituito il 10 ottobre scorso con 105 dei 130 voti del Parlamento per “incapacità morale permanente” riguardante per presunte tangenti ricevute quando era governatore di Moquegua nel 2011.(ANSA).



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