UNA STORIA CHE INSEGNA: L’ASINO DI BURIDANO

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Un asino affamato e assetato si trova di fronte ad un dilemma.Alla sua sinistra, un mucchio di fieno dorato e invitante. Alla sua destra, un secchio colmo di acqua fresca. Il povero animale è esattamente a metà strada tra i due, incapace di decidere di cosa ha più bisogno. Il suo stomaco brontola, la sua gola è secca. Ma la sua mente è completamente bloccata.

Questa scena, apparentemente comica, nasconde una profonda riflessione che ha affascinato i pensatori per secoli. La questione è nota come il “paradosso dell’asino di Buridano”. E ci insegna come un’ ECCESSIVA RAZIONALITÀ possa condurci all’inazione totale.Ecco il punto cruciale: l’asino, nel tentativo di prendere la decisione “perfetta”, finisce per non prenderne nessuna. La sua logica impeccabile diventa la sua rovina.

Mentre dibatte internamente sui meriti del fieno rispetto a quelli dell’acqua, il tempo scorre inesorabilmente. E il risultato è tanto tragico quanto assurdo: l’asino muore di fame e sete, circondato da tutto ciò di cui aveva bisogno per sopravvivere.Adesso chiediti: quante volte ti sei trovato in una situazione simile? Magari tra due lavori, due case o due relazioni. L’indecisione, alimentata dalla paura di sbagliare, può paralizzarci e renderci inetti. La morale della favola è la seguente: la vita non aspetta che prendiamo la decisione perfetta.A volte, qualsiasi decisione è meglio di nessuna. Non lasciare che la tua vita diventi una versione umana del dilemma dell’“asino di Buridano”.

Ricorda: mentre tu esiti, il fieno marcisce e l’acqua evapora.Prendi sempre una decisione, fai un passo avanti, e se sbagli, almeno lo avrai fatto in movimento ;)Dott.ssa Stefania D’Alessandro