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Dove vanno le zanzare quando non ci pungono? E perchè ci pungono? Come sono le uova o le larve di zanzara? Crediamo di conoscerle solo perchè ci tormentano con le loro punture, ma sono tante le cose da sapere su questi insetti!
Le zanzare si sviluppano da uova deposte sulla superficie o sul bordo di raccolte di acqua stagnante che una volta schiuse liberano piccole larve (<1 mm) capaci di nuotare e di nutrirsi nell’acqua. Queste larve si accrescono attraverso 4 mute larvali, la terza delle quali produce larve di oltre 1 cm che nell’ultima muta si trasformano in pupe, lo stadio di transizione tra le larve acquatiche e le zanzare adulte. La durata della fase larvale è tanto minore quanto è maggiore la temperatura. A temperature elevate come quelle tropicali o dei mesi estivi più caldi in regioni a clima temperato l’intero ciclo può svolgersi in meno di una settimana.
Quando la pupa è matura, attraverso una spaccatura del torace emerge la zanzara adulta, che in pochi minuti è in grado di allontanarsi in volo dalla superficie dell’acqua. Nei primissimi giorni di vita gli adulti si nutrono di soluzioni zuccherinedi origine vegetale, che rimarranno il solo nutrimento dei maschi per tutta la vita.
Nei primi giorni dallo “sfarfallamento”, femmine e maschi e si dedicano prioritariamente all’accoppiamento. Questo nella maggior parte dei casi prevede che i maschi si aggreghino in “voli nuziali”, veri e propri sciami composti in alcuni casi da pochi individui, ma in altri da migliaia di essi, che attraggono le femmine. Queste pochi secondi dopo essere entrati nello sciame ne escono accoppiate ad un maschio e completano l’accoppiamento in volo o sul terreno. La femmina si accoppia una sola volta nella vita, grazie ad uno speciale organo (detto spermateca) che le permette di accumulare gli spermatozoi e rilasciarli ogni volta che deposita le uova, per fecondarle.
La deposizione delle uova avviene ciclicamente nella vita di una femmina di zanzara e richiede un pasto di sangue, necessario per la produzione di tuorlo e la maturazione delle uova. Alcune specie di zanzara sono attive e pungono preferenzialmente in luoghi chiusi, altre all’aperto, alcune nelle ore notturne, altre di giorno. Ogni specie di zanzara predilige e sceglie una o più specie di “ospite” su cui compiere il pasto di sangue, e solo poche specie rispetto alle centinaia esistenti hanno una spiccata preferenza per l’uomo. Per pungere, le femmine di zanzara inseriscono la loro proboscide nella cute fino a penetrare in un capillare ematico. Prima di succhiare il sangue, inoculano della saliva che ha proprietà anticoagulanti, irritanti ed anestetiche finalizzate a facilitare la suzione del sangue. E’ proprio attraverso la saliva che zanzare infette di virus o parassiti possono trasmetterci l’infezione.
Una volta completato il pasto di sangue, la femmina di zanzara attraversa una fase di riposo di 2-4 giorni , in cui digerisce il pasto di sangue e matura 100-200 uova. Quando le uova sono mature, la zanzara sceglie una raccolta di acqua stagnante in cui deporre le uova: alcune specie (come la zanzara tigre) prediligono piccoli contenitori, altre ampie distese d’acqua come stagni o paludi, alcune hanno bisogno di acque pulite, altre riescono a svilupparsi anche in acque inquinate. Alcune specie depongono le uova individualmente e le distribuiscono in più focolai larvali, mentre altre le depongono adese le une alle altre a formare delle vere e proprie zattere.
In condizioni ambientali favorevoli, le uova schiudono pochi giorni dopo essere state deposte. In condizioni sfavorevoli quali l’inverno possono entrare in quiescenza e schiudere dopo mesi al ripristinarsi delle condizioni favorevoli. Alcune specie di zanzare possono invece superare l’inverno una sorta di ibernazione allo stadio lavale o come adulti. Altre specie però non sopportano temperature basse, ed è per questo che sono presenti solo in aree tropicali.
Dopo avere deposto le uova, la femmina di zanzare ricomincerà la ricerca di un ospite idoneo su cui compiere il pasto di sangue che le permetterà la deposizione di una nuovo gruppo di uova. Questo susseguirsi di comportamenti (ricerca di un ospite, puntura ed ingestione di sangue, digestione, maturazione e deposizione delle uova) andrà avanti per tutta la vita della zanzara, la cui durata dipende dalle specie e dalle condizioni ambientali e di solito non supera alcune settimane. I maschi invece hanno vita più breve.